"'Sghembestorie' è una raccolta di racconti che in comune hanno il tratto surreale che li caratterizza, anche per questo sono introdotti dalla citazione di Magritte. Ho deciso di chiamarle 'Sghembestorie' perché è come se ognuna di esse abitasse un piano tutto suo, apparentemente distante dalle altre eppure così vicino nella sua sospensione tra reale e irreale e nella capacità di coinvolgere la parte più profonda del lettore. Anche il carattere surreale delle singole storie, nonostante la sua impalpabilità incide sulla parte più vulnerabile di chi le incontra: i sentimenti, le paure, l'immaginazione lasciando, a fine lettura, la sensazione e la volontà che quelle parole non svaniscano con l'ultima riga d'inchiostro, ma permangano per poterle ritrovare sempre in un angolo di sé." (Valentina Luberto)