Olbia, arrivano le multe della Ztl: 14mila in 40 giorni
di Dario Budroni
I verbali saranno spediti da questa settimana. Cresce il fenomeno della sosta selvaggia: l’esempio di piazza Mercato
12 marzo 2018
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OLBIA. Gli olbiesi al volante non sono proprio dei fuoriclasse delle regole. Tra guida con il cellulare, sosta selvaggia e auto senza assicurazione la faccenda si sta facendo abbastanza preoccupante. Ma da qualche settimana il maggior numero di infrazioni si registra nel centro storico, dalle 17 alle 24 di ogni giorno, nell’area che oltre un anno fa l’amministrazione comunale ha trasformato in Ztl. Difficile tenere il conto delle multe scattate a cominciare dallo scorso 29 gennaio, cioè da quando sono state per la prima volta accese le telecamere che immortalano le targhe delle auto non autorizzate. In soli 40 giorni si è arrivati a un qualcosa come 14mila verbali. Una cifra spaventosa. Tutte multe da 84 euro l’una che cominceranno a essere imbucate nelle cassette della posta a partire da questa settimana. Gli appelli del sindaco Settimo Nizzi e la campagna informativa dell’ultimo periodo a quanto pare non sono serviti. Gli automobilisti olbiesi continuano quotidianamente a oltrepassare i varchi chiusi.
La raffica di multe. «Purtroppo la situazione è ancora critica. Il numero dei verbali è sempre alto. Stiamo ancora parlando di circa 300 infrazioni al giorno – spiega Giovanni Mannoni, il comandante della polizia locale –. Eppure stiamo informando gli automobilisti in ogni modo possibile, come ha più volte fatto la stessa amministrazione. Ma niente da fare. C’è da sottolineare, inoltre, che la Ztl era stata istituita più di un anno fa. Adesso sono state solamente accese le telecamere. In tutto questo tempo evidentemente si è continuato a non rispettare le regole». La polizia locale sta pensando di cambiare qualcosina per segnalare meglio la chiusura dei varchi, visto che in tanti in città lamentano la poca chiarezza degli schermi su cui compare la scritta bianca «Alt, varco attivo». «Non è previsto dalla normativa, ma stiamo valutando di installare un segnale luminoso rosso. Speriamo che almeno questo serva», afferma Mannoni. Restano poi le proteste degli automobilisti disabili, che sono costretti a comunicare il transito nella Ztl tramite un numero verde.
Sosta selvaggia. La polizia locale è anche alle prese con la sosta selvaggia. «Ci sono automobilisti che parcheggiano nei posti più disparati: strisce pedonali, stalli riservati ai disabili, marciapiedi – spiega Mannoni –. Alcuni pretendono di parcheggiare l’auto direttamente davanti alle porte dei locali e addirittura delle farmacie. Spesso siamo costretti a intervenire anche nei parcheggi degli ospedali, dove gli stalli per i disabili vengono occupati abusivamente». Invece in piazza Mercato, nonostante i paletti con la catena piazzati dal Comune, c’è chi continua a parcheggiare sotto la tettoia. «Ci sono molte persone che, pur di non pagare la sosta e fare qualche metro a piedi, rischiano la contravvenzione – continua il comandante –. Noi sanzioniamo, ma prima di tutto avvertiamo e informiamo. Perché il nostro obiettivo non è fare cassa ma far rispettare le norme».
La raffica di multe. «Purtroppo la situazione è ancora critica. Il numero dei verbali è sempre alto. Stiamo ancora parlando di circa 300 infrazioni al giorno – spiega Giovanni Mannoni, il comandante della polizia locale –. Eppure stiamo informando gli automobilisti in ogni modo possibile, come ha più volte fatto la stessa amministrazione. Ma niente da fare. C’è da sottolineare, inoltre, che la Ztl era stata istituita più di un anno fa. Adesso sono state solamente accese le telecamere. In tutto questo tempo evidentemente si è continuato a non rispettare le regole». La polizia locale sta pensando di cambiare qualcosina per segnalare meglio la chiusura dei varchi, visto che in tanti in città lamentano la poca chiarezza degli schermi su cui compare la scritta bianca «Alt, varco attivo». «Non è previsto dalla normativa, ma stiamo valutando di installare un segnale luminoso rosso. Speriamo che almeno questo serva», afferma Mannoni. Restano poi le proteste degli automobilisti disabili, che sono costretti a comunicare il transito nella Ztl tramite un numero verde.
Sosta selvaggia. La polizia locale è anche alle prese con la sosta selvaggia. «Ci sono automobilisti che parcheggiano nei posti più disparati: strisce pedonali, stalli riservati ai disabili, marciapiedi – spiega Mannoni –. Alcuni pretendono di parcheggiare l’auto direttamente davanti alle porte dei locali e addirittura delle farmacie. Spesso siamo costretti a intervenire anche nei parcheggi degli ospedali, dove gli stalli per i disabili vengono occupati abusivamente». Invece in piazza Mercato, nonostante i paletti con la catena piazzati dal Comune, c’è chi continua a parcheggiare sotto la tettoia. «Ci sono molte persone che, pur di non pagare la sosta e fare qualche metro a piedi, rischiano la contravvenzione – continua il comandante –. Noi sanzioniamo, ma prima di tutto avvertiamo e informiamo. Perché il nostro obiettivo non è fare cassa ma far rispettare le norme».
