SPESOMETRO E COMUNICAZIONE IVA TRIMESTRALE 2017 (art. 4 D.L. 193/2016)
L’introduzione dei nuovi adempimenti trimestrali prevede la trasmissione in forma analitica, distinta per tipologia di operazione, dei dati contenuti nelle fatture attive e passive (nazionali e con l’estero) nonché dei risultati delle liquidazioni Iva periodiche. Contestualmente sono abrogati (in quanto inglobati nello spesometro “integrato” ) gli Intrastat acquisti (mensili o trimestrali), la comunicazione degli acquisti, senza Iva, da San Marino e la comunicazione black list e spesometro annuali. L’accelerazione della tempistica è legata all’obiettivo di ridurre il VAT GAP ossia la differenza fra l’Iva dovuta (mensilmente o trimestralmente) e l’Iva tempestivamente versata segnalando immediatamente al contribuente l’inadempienza con possibilità di ravvedimento nonché l’evasione senza consenso (ad esempio l’omessa dichiarazione di ricavi/compensi regolarmente certificati) o frodi.
Secondo l’Agenzia delle Entrate (audizione del 3/11/2016) il nuovo spesometro “integrato” rappresenta la “razionalizzazione e, di fatto, semplificazione” degli adempimenti e giustifica, quindi, “una frequenza di invio trimestrale in luogo di quella annuale prevista per la ex comunicazione polivalente”.