Il Giro d’Italia parte domani, da Alghero, in Sardegna, dopo la cena nelle storiche cantine Sella & Mosca (Moretti). Il 16 maggio la “Sagrantino Stage” e, nel 2018, la “corsa rosa”, sempre più “di vino”, farà tappa in Franciacorta (rumors WineNews)

Tutto pronto per il primo colpo di pedale del Giro d’Italia n. 100, sempre più profumato di vino: si parte il 5 maggio da Alghero, non prima, però, della cena ufficiale della “Corsa Rosa” che sarà di scena nelle storiche cantine Sella & Mosca, una delle griffe di riferimento della Sardegna enoica, di proprietà della famiglia Moretti. E di quel Vittorio Moretti che è anche il presidente del Consorzio del Franciacorta, il cui territorio, da rumors WineNews, sarà protagonista del Giro nel 2018.

Sempre, a quanto pare, con quel format che abbiamo ribattezzato, insieme al direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni, come “eno crono”, nel lancio della “Sagrantino Stage”, il 16 maggio (39,2 km da Foligno a Montefalco, qui il video, https://goo.gl/b1FRv6), tappa 2017 dedicata ai 25 anni della Docg tra i vigneti del celebre rosso umbro. Che conferma e consolida il legame tra mondo del vino e Giro, che ha attraversato, negli anni scorsi, altri territori d’eccellenza: dall’arrivo, nel 2010, a Montalcino, dopo aver percorso km di sterrato tra i vigneti di Brunello, ma anche, nel 2014, con la crono Barbaresco-Barolo, nel 2015 con la Treviso-Valdobbiadene, e nel 2016 la Chianti Classico Stage da Radda in Chianti-Greve in Chianti.
E che, a quanto pare, salvo clamorose “volate” dell’ultimo chilometro di altri territori del Belpaese, attraverserà nel 2018 i filari della Franciacorta, per una tappa bagnata da una delle migliori espressioni della spumantistica italiana.
In questo legame Giro-vino, ovviamente, non può però mancare la bottiglia ufficiale del Giro d’Italia, che, per il sesto anno consecutivo, è lo spumante di Astoria, con i vincitori di tappa che brinderanno sul podio con jeroboam di Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Docg.