Cosa significa aprire un (altro) negozio? Qualche riflessione mentre ci prepariamo a BertoPadova.

Chi non ci conosce bene, vedendo le novità degli ultimi mesi (apertura showroom Berto Salotti Torino, ora apertura Berto Salotti Padova), potrebbe pensare che siamo l’ennesima “catena” di negozi.
Quante ne vediamo intorno a noi, in tutti i settori!

Chi invece ci conosce, sa che nulla è più lontano dal nostro pensiero e dalle nostre attività dell’idea di negozi-fotocopia, in serie.

Per spiegarlo, occorre fare qualche passo indietro.

Showroom BertO a Padova

Da moltissimi anni il nostro centro è Meda, il territorio della Brianza dove i fondatori Fioravante e Carlo Berto hanno aperto la loro attività artigianale, arrivando dal nativo Veneto.

Qui, in Brianza, si è sviluppato tutto, si sviluppa ancora tutto: prodotto, idea, stile, personalizzazione, strategia, comunicazione… tutto.

Ma la cosa più importante che abbiamo sviluppato in questi anni, non è nessuna di queste.

La cosa più importante è la relazione con il territorio, con le persone che abitano e lavorano intorno a noi.

Su questo concetto abbiamo evoluto la nostra idea di azienda, e non si tratta di belle parole solamente, ma di attività concrete e – talvolta – mai sperimentate prima, quali il crowdcrafing (produzione aperta a chiunque desideri provare il nostro lavoro, amici, clienti, fornitori, studenti, istituzioni e anche concorrenti).

E non solo in area prodotto ma anche mediante un approccio aperto alle novità in senso culturale: una parte dei nostri showroom, qui a Meda e ovunque, si chiama appunto BertoLive, ed è dedicata a chiunque, appassionato nello svolgere la sua attività, desideri un luogo dove presentarla, dibatterla, divulgarla.
Dal vivo.
Live.

bertolive showroom berto

Sono solo due esempi, che detti così sembrano niente, in realtà mesi e mesi di lavoro sono stati – e sono tuttora – investiti perché tutto questo aiuti a creare un senso intorno alla nostra bottega artigiana, un senso per tutti noi che viviamo e lavoriamo in queste terre. Un senso che vada oltre “faccio un divano perfetto, lo vuoi comprare?”.

Ed è così, solo così, che pensiamo a un nuovo negozio, quando l’opportunità matura.

La cerniera di tutto, sono le persone, anzi: la persona. 

Per esempio, il caso di Torino ci permette di parlare di nuovo di Marco Crepaldi, un professionista che conosciamo da anni e con il quale abbiamo sviluppato collaborazioni sempre straordinariamente interessanti.
Ebbene, questo non basta. Marco è nel nostro team anche in virtù di un altro elemento fondamentale: il suo forte legame con la città di Torino.

E’ lui, con i suoi contatti, il suo network e anche – perché no – i suoi amici nella bellissima Torino, il fulcro di quel magico incrocio che, a nostro parere, rende un negozio un’iniziativa di successo: l’incrocio fra territorio e relazioni.

Qui, in questo preciso punto dove le relazioni delle persone si intersecano con un territorio, è il luogo che noi sentiamo adeguato per una nuova proposta BertO.

Così è stato, poche settimane fa, Torino, così sarà, dal 13 gennaio in poi, Padova.

Con Andrea Rossato, che guiderà lo showroom padovano, abbiamo un’altra, lunga e meravigliosa storia di rapporto personale, oltre che di collaborazione professionale.

andrea rossato showroom berto padova

Abbiamo sempre saputo che a Padova ci sarebbe stato una sola persona che avremmo voluto per il nuovo Showroom: questa persona si chiama Andrea e ci ha detto sì.

Un sì che nasce da ricordi ventennali, rapporti umani profondi, periodi non semplici, perché negarlo.

Ma l’energia che serve, oggi, per mandare avanti una realtà imprenditoriale, le capacità a tutti i livelli, la forza della personalità necessaria per essere dei veri e propri “motori” di una situazione, Andrea ce l’ha, ce l’ha tutta, e tutto il team BertO fa un tifo sfegatato per la sua nuova avventura con noi.

Avventura?
Avventura. Perché si sa che oggi non si vende più nulla, si propone, si suggerisce, si dà una suggestione.

Attraverso una cosa che molti sottovalutano, in ambito commerciale: il rapporto umano.

Noi, che ci continuiamo a misurare con il web ogni santo giorno, impegnandoci a fondo per parlare – in modo diretto e personale – con ognuna delle persone che si mettono in contatto con noi, lo sappiamo bene.

E poi, diciamolo, pensiamo veramente che un negozio di divani a Torino o un negozio di divani a Padova– pur i più belli di tutta la galassia, come pensiamo siano i nostri – sia in grado di fare la differenza?

No.

Noi pensiamo che a fare la differenza, anche per uno showroom come il nostro, sia una proposta culturale, dove, con questa parola così impegnativa, si intenda una cultura di relazione.
Relazione con il prodotto, con le persone, con il territorio.

showroom divani berto padova

 

Per spiegarci con un esempio: negli showroom BertO, che propongono arredi, ci sono i frigoriferi pieni di birra artigianale, vinili da ascoltare e chitarre elettriche.
Quello non è showroom, quella è vita, vita di chi passa, sorseggia una birra, e magari immagina di parlare a un pubblico locale del libro che ha nel cassetto, o dell’idea imprenditoriale che ha in mente.

Il divano? Serve per sedersi e parlare.

In fondo è stato proprio un veneto, di recente, ad affermare che “le aziende di successo oggi sono leader culturali”, Giorgio Soffiato, che salutiamo.

Infine, una nota personale.
La mia famiglia viene dal Veneto: ritornare, coinvolgersi, lavorare con un amico come Andrea, è una grande emozione.
La condividiamo, com’è giusto, con tutti voi, mentre vi invitiamo a venire a trovarci: saremo in via Maestri Calzaturieri del Brenta 38 a Noventa Padovana (PD).

Ve spetemo! 🙂

Filippo Berto

Showroom berto padova

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