Oltre 1 milione di euro di venduto per i vini di pandolfini

E’ una teoria ininterrotta quella dei successi registrati dalle vendite del dipartimento VINI PREGIATI E DA COLLEZIONE di Pandolfini: l’eccezionale risultato del catalogo battuto il 22 e 23 marzo suggella due giorni speciali aperti dall’esclusiva quanto inappuntabile degustazione di preziose cuvées Belle Epoque organizzata da Pandolfini in collaborazione con la Maison Perrier-Jouët.

L’eccellenza di questo nuovo successo del dipartimento è nei numeri della vendita: il 96,3% di lotti venduti ha raccolto il 165% delle stime equivalente a un totale di oltre 1.038.000 euro

La grande qualità e la cura nella selezione e delle bottiglie a catalogo hanno avuto un grande seguito di pubblico e acquirenti; i presenti a Palazzo Ramirez-Montalvo hanno dato vita a una sala vivace e agguerrita dove, per altro, erano attivi molti telefoni collegati anche con l’estero, e dove con assidua frequenza risuonava il trillo del rilancio dei compratori collegati online con la piattaforma Pandolfini Live, che ha segnato molte aggiudicazioni.

 

Della degustazione si è già detto nella release di ieri 22 marzo, ma è bene ricordare che protagoniste sono state le tre vintage Perrier-Jouët Belle Epoque 2011, 2008 e 2006 e le edizioni speciali Belle Epoque Blanc de Blancs 2004 e Belle Epoque Edition Automne 2005 accompagnate da un light lunch studiato Enoteca Pinchiorri.

Va ancora ricordata l’aggiudicazione di tutti i dieci lotti messi in vendita direttamente dalla Maison Perrier Jouët dove spiccano i 14.450 euro con cui è stata aggiudicata la Scultura Bi-Centenaire Maison Perrier-Jouët 1998 Edizione Limitata di Daniel Arsham (lotto 10).

Sempre nella sessione del 22 marzo brilla il pieno successo della sezione dedicata agli Champagne, sia come percentuale di venduto, 100%, sia come cifre d’aggiudicazione che in larga parte hanno superato di molto le stime ragionate; un successo particolare è da ascrivere alle Maison Krug e Dom Perignon.

Non meno rilevante l’esito ottenuto dalla sezione dei vini francesi nella sua totalità che sfiora il 100% di venduto e fa segnare i top lot della giornata, che sono: 12 bt di Château Mouton Rothschild 2000 in cassa legno (lotto 95) battute a 20.213 euro, il medesimo Château Mouton Rothschild 2000 in cassa legno ma questa volta 6 bt (lotto 94) che è stato aggiudicato per 9.800 euro, poi le 12 bt di Château Lafitte Rothschild 2000 (lotto 103) che ha chiuso la gara a 15.925 euro.

Altissima anche la percentuale di venduto della sezione dedicata alle etichette italiane in maggioranza toscane, alcune venete e piemontesi come le 2 bt Mg di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno 1990 che sono state vendute rispettivamente a 2.818 euro (lotto 252) e 2.695 euro (lotto 253).

 

 

 

 

 

La vendita del 23 marzo iniziava con 120 lotti provenienti dalla cantina di un broker italiano che ha riscosso un lusinghiero apprezzamento con aggiudicazioni di assoluto rilievo in linea con gli esiti di ieri e le tendenze generali del mercato e del collezionismo, vale a dire un rotondo e trasversale successo per i vini d’Oltralpe anche se il top lot di questa sezione è risultato essere 6 bt di Masseto 2001 (lotto 315) che hanno chiuso la gara a 5.780 euro.

Non finisce mai di stupire l’appeal di Pétrus: aggiudicati con ottimi incrementi i lotti in catalogo, su tutti spiccano le 2 bt Pétrus 1988 che hanno chiuso a 4.624 euro (lotto 369) nonostante un’etichetta fosse lievemente danneggiata.

 

La seconda parte del catalogo del 23 marzo si apriva con etichette italiane per chiudersi negli USA passando nei territori di Francia e Spagna.

Come già il giorno precedente il risultato ottenuto dai vini proposti nella sezione dedicata all’Italia, ricca e varia per formati, annate e riserve speciali, è stato eccellente, tra queste aggiudicazioni è bene ricordare il Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno 2002, 1 bt DMg che è passata di mano per 4.288 euro (lotto 434).

Per la produzione straniera partiamo dal successo ottenuto dall’unico vino americano in catalogo 1 bt Mg di Screaming Eagle 1992 (lotto 621), Napa Valley, che ha chiuso la gara a 15.925 euro, bene anche gli unici due lotti spagnoli di Vega Sicilia Unico Ribera del Druero.

Dalla Spagna alla Francia, e qui troviamo i top lot della giornata e dell’intera vendita due Assortimenti di Domaine de la Romanée Conti 2000 e 1995, entrambi composti da 12 bt in cassa legno sono stati aggiudicati per 35.525 euro ciascuno, il primo a un compratore presente in sala (lotto 586) ed il secondo a uno collegato con la piattaforma PANDOLFINI LIVE (lotto 606).

Interessante anche la gara per 1 bt Mg di Richebourg Domaine Henrri Jayer 1986 (lotto 618) che si è chiusa a 24.600 euro, mentre ha corso fino a 7.963 euro 1 bt della stessa etichetta ma dell’annata successiva (lotto 617).

 

Il risultato di questa vendita conferma ulteriormente il ruolo di leader del dipartimento di Vini Pregiati e da Collezione di Pandolfini nel settore e nel mercato.

Le prossime vendite saranno in autunno aperte dall’ormai imprescindibile appuntamento della Stazione Leopolda in occasione della presentazione de Le Guide de L’Espresso.