[an error occurred while processing this directive] Quadri dell'800, numeri da record - Milano

IL NUOVO MUSEO

Quadri dell'800, numeri da record

Via Manzoni, alle Gallerie d'Italia 50 mila ingressi in poco più di due mesi

IL NUOVO MUSEO

Quadri dell'800, numeri da record

Via Manzoni, alle Gallerie d'Italia 50 mila ingressi in poco più di due mesi

Le Gallerie d'Italia (Ansa)Le Gallerie d'Italia (Ansa)
MILANO - L'atmosfera della Milano ottocentesca. Con i suoi quadri «segreti», dipinti all'oscuro della dominazione austriaca. Testimoni di battaglie risorgimentali e moti irredentisti, di rurali visioni lombarde e scorci dei Navigli. Tra romanticismo e industrializzazione. Da Canova, Induno e Hayez fino a Previati e Boccioni. Un nuovo museo sta conquistando i milanesi. Le Gallerie d'Italia, elogiate anche da Napolitano: 50 mila ingressi da novembre a oggi, 10 mila solo nelle feste.

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Un percorso espositivo di 23 sale (pavimenti, affreschi e stucchi originali), 190 opere d'arte (di proprietà di Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo), allestito nei palazzi neoclassici Anguissola e Brentani, dal cui balcone si affacciò Carlo Alberto dopo Custoza. A fine primavera, altri 200 dipinti sveleranno il '900 a palazzo Beltrami. Finora gratis, da lì in poi si pagherà. Qualcuno già vorrebbe un accordo per estendere alle Gallerie la tessera annuale dei musei comunali (70 euro, 10 per gli studenti). Ma la storia di Milano non ha prezzo.

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Giacomo Valtolina8 gennaio 2012 | 18:12© RIPRODUZIONE RISERVATA

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