PIEVE DI SOLIGO - I cittadini si mettono in rete e segnalano, 24 ore al giorno, eventuali indizi di potenziale microcriminalità attraverso una pagina Facebook. Accade a Pieve di Soligo per iniziativa di un consigliere comunale, Alberto Villanova, il quale nei giorni scorsi, dopo aver segnalato sulla sua pagina personale il tentativo di furto subito dal padre, ha riscontrato come il suo post sia stato immediatamente visionato da centinaia di utenti elevando, in questo modo, il livello di attenzione di tutta la comunità.

Per questo è nata "Sorvegliamo Pieve h24", destinata a raccogliere indicazioni dei residenti su personaggi sospetti o falsi rappresentanti di agenzie di servizi. "A volte - ha detto Villanova - basta essere allertati e prendere qualche precauzione. Spero che questa semplice pagina, replicabile in tutti i comuni della provincia, possa aiutare i cittadini di una Comunità a evitare situazioni simili a quello che ha passato la mia famiglia e molte altre nei giorni scorsi".

La pagina Facebook di autosorveglianza è nata da poche ore, ed è già scattato l'allarme truffatori-falsi-operatori. Uomini che si fingono addetti del gas, dell'acqua o di qualcos'altro e che, con una scusa, entrano nelle abitazioni con il solo fine di rubare. I cittadini, stanchi e impauriti, si sono così uniti. In un gruppo digitale che, con occhi reali, invita a non abbassare la guardia (e, soprattutto, a non aprire la porta).