ERDOĞAN NON SI ACCODA AL FRONTE ANTI-PUTIN
Il tentativo di agganciare la Turchia al progetto dei Tre Mari trascura l’autonomia strategica di Ankara. Polonezköy e la singolare affinità storica con i polacchi. La paradossale tensione con gli Usa.
1. Il 4 novembre 2015 i presidenti di nove paesi dell’Europa centro-orientale (Bulgaria, Romania, Polonia, Ungheria, Cechia, Slovacchia, Lituania, Lettonia, Estonia) si riunirono nel Palazzo Cotroceni di Bucarest allo scopo di sviluppare un nuovo concetto di sicurezza euroatlantica sul fianco orientale della Nato. Nel corso dell’incontro – copresieduto dai capi di Stato di Romania e Polonia, Klaus Iohannis e Andrzej Duda – i nove leader europei delinearono un meccanismo noto come «formato Bucarest», volto a promuovere una visione comune delle sfide presentate dal nuovo contesto geopolitico eurasiatico 1.
L’iniziativa si inseriva chiaramente nel progetto polacco dell’Intermarium, già pilastro geopolitico della Polonia di Józef Piłsudski tra le due guerre mondiali.