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Signore e signori a voi Mr. Starz!

A poche ore di distanza dal prossimo Ziguline Live Salotto , vi raccontiamo invece che qualche ora prima dell’ultimo evento allo Yeah! , io, Solko e la nostra super fotografa Stefania Annese abbiamo fatto compagnia all’ospite del secondo appuntamento, il quale, tra un disegno ed un altro, ci ha raccontato un po’ della sua vita e un po’ del mondo dei graffiti e della street art della capitale. Un ragazzo davvero molto simpatico che si dimena tra design, graffiti e incontri sugli ufo. Non è un caso se astronavi, pianeti e galassie sono al centro delle sue opere. E ormai qualche giovedì fa ha messo due dischi insieme al duo Beat Soup mentre noi facevamo due chiacchiere da salotto con i nostri amici. Dice di lui: “ho 36 anni, la carbonara è il mio piatto preferito, vivo a Garbatella e quando ero più giovane andavo sullo skate ascoltando hip hop e rap prima e dopo un po’ di musica triste, amo la mia città anche se ne riconosco i suoi difetti”. Lui è nientepopodimenoche Mr.Starz e noi lo abbiamo intervistato per voi. Buona lettura!

Mr. Starz

Chi è Mr. Starz?

 

Mr. Starz è Giuliano Filardo. A fine anni novanta e inizio del duemila era una marca di abbigliamento che avevamo io e altri due ragazzi, di cui uno ora vive a Parigi e l’altro a Milano. Poi loro hanno abbandonato Roma e sono rimasto io che ho continuato ad utilizzare il nome Starz per firmare le mie tag. Starz inizia a fare graffiti ne ’96, la mia crew era mdf, morti di fame, e quelli più forti quando abbiamo iniziato erano quelli della crew di Stand con cui ogni tanto facevamo a botte.

Mr. Starz

Come è avvenuto il passaggio di Mr.Starz dai graffiti ai lavori attuali?

 

In realtà continuo a fare graffiti con alcuni amici con cui mi incontro di domenica e insieme disegniamo sui muri legali. Ho una certa passione per gli ufo e credo nella loro esistenza, infatti penso di averne visto uno da piccolo mentre camminavo su via Cola di Rienzo con mio padre. Eravamo per strada quando ad un certo punto una luce verde come un flash si è mossa davanti ai miei occhi. Il giorno dopo è uscito anche sui giornali che mezza Italia aveva visto una cosa del genere. Quindi questa passione per gli ufo l’ho abbinata ai disegni e a tutto quello che ora faccio. Ovviamente sono appassionato diSstar Wars e il mio personaggio preferito è R2-D2.

Mr. Starz

Street art e graffiti a Roma. Quale è il tuo punto di vista e a chi ti senti più vicino?

 

L’ho fatti entrambi e mi piacciono entrambi. Forse c’è più attenzione verso la street art piuttosto che nei graffiti perché sembra che alle persone piaccia più il disegno piuttosto che lo scarabocchio come lo vedono in tanti. Il graffito non deve essere per forza bello, alcuni vogliono solo sfogarsi e basta. Capita frequentemente di togliere i muri ai graffiti per darli alla street art, diciamo che molto spesso quel muro la street art non se lo è guadagnato mentre invece magari sotto quello stesso muro c’era un graffito realizzato da qualcuno. Comunque ci sono molti lavori di street art che mi piacciono, altri un pochino meno. Se devo fare dei nomi allora dico Diamond, jbrock, Dem e Blu. E poi mi piace la scuola della street art francese, tipo Remed.

Mr. Starz

Parlaci dei tuoi personaggi.

 

A parte questi legati al mondo dello spazio e agli ufo ho creato un alter ego che si chiama Mr.Lolly, ovvero un pupazzetto sempre con l’aria triste. Questo personaggio lo sento più mio, più vicino a me, potrei dire di lui che, al contrario dei supereroi che salvano il mondo aiutando chi è in pericolo, il mio Mr.Lolly invece deve essere aiutato.

Mr. Starz

Parliamo del progetto Fcvg…

 

Tutto è nato quando abbiamo partecipato al Bread&Butter, ovvero una fiera di moda organizzata a Berlino e a Barcellona, e siamo stati invitati da un nostro caro amico. A questa festa si suonava un po “tutti i generi” ma comunque buona musica e una volta tornati a Roma, con l’apertura di un locale di alcuni nostri amici, ovvero Il lanificio, abbiamo fatto i nostri primi party con il nome di first love, che poi era il nome di un negozio street di due di noi. Poi da una festa per il mio compleanno sempre li al lanificio abbiamo fatto con FCVG l’idea che saremmo stati noi i dj ognuno con i propri gusti e stile. Faccio cose vedo gente prende il nome da una scena del film di Nanni Moretti, Ecce bombo, ovvero gente che dice dice e non sa cosa fa in realtà. Allora quando lo abbiamo concepito era anche divertente farlo, serate che venivano molto bene come quelle al Goa ma ora siamo cambiati e non avrebbe più lo stesso senso che aveva prima perché quel tipo di serate era quello che mancava a Roma in quel momento.

Mr. Starz

Parlaci dei tuoi progetti presenti e di quelli che ti piacerebbe realizzare in futuro.

 

Al momento sto iniziando ad esplorare il mondo del 3d. Ho anche iniziato a fare tatuaggi ultimamente. In futuro vorrei rientrare bene nel mondo dei graffiti, intanto osservo cosa sta succedendo. Vorrei poi fare qualche fanzine per mettermi in gioco. E poi vorrei creare una famiglia.

Mr. Starz

 

Foto a cura di Stefania Annese.

 

Mr. Starz | Tumblr – Flickr – Instagram

 

 

Eva Di Tullio

scritto da

Questo è il suo articolo n°178

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