Preziosa Magazine, 5 dicembre 2015

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dicembre 2015 € 6,00 italy only

Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NE/VR

ALCOZER&J

IT’STIME FOR JEWELS tutti i trends p|e 2016

VIA MONTE una NAPOLEONE lussuosa passeggiata

IN PRINCIPIO C’ERA L’ACCESSORIO l’affermazione dei brand del Belpaese










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accessori W W W. P R E Z I O S A M A G A Z I N E . C O M






5|2015 Editoriale

ditoriale

Gioielli, bijoux e accessori. Tre mondi diversi? Giovanni Micera

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ioielli, bijoux e accessori. Tre mondi apparentemente diversi uniti da un unico obiettivo: aggiungere colore e stile all’abbigliamento, soprattutto femminile. Cosa differenzia i tre mondi? A nostro avviso poco o niente, anzi, le evoluzioni commerciali degli ultimi anni evidenziano un dato importante: quando in determinate realtà esiste una proposta congiunta di queste tipologie di prodotti aumentano i benefici economici. Lo spiega molto bene Guglielmo Miani, presidente dell’associazione Monte Napoleone, in un’intervista pubblicata su questo numero. Concetti presenti anche nel nostro excursus sulla storia dell’accessorio italiano, nel quale si evidenzia come quest’ultimo, ad inizio secolo, sia stato il motore trainante di tutto il made in Italy.

Basti ricordare come oggi brand importanti di moda abbiano iniziato proprio con la produzione di scarpe - Ferragamo - o delle valigie - Prada - o delle borse, come ad esempio Gucci. Una premessa per annunciarvi che, a partire da questo numero, Preziosa Magazine amplia i suoi orizzonti aprendo una finestra su questo mondo. Tutto avverrà senza abbandonare i nostri primi “amori”: il gioiello e il bijoux italiano, ma integrando i contenuti. Non solo. Anche la nostra distribuzione cambierà, infatti più di mille boutique top italiane riceveranno gratuitamente la nostra rivista. Siamo certi che questa scelta completerà e arricchirà la nostra informazione.

JEWELS, FASHION JEWELRY AND ACCESSORIES ARE THEY THREE DIFFERENT WORLDS? Jewels, fashion jewelry and accessories. Three seemingly different worlds united by a single goal: to add colour and style to clothing, especially women's. What is the difference between these three worlds? In our view, next to nothing. Indeed, commercial developments of recent years highlight an important fact: when a company has in its offer a combination of these three types of product, they experience economic benefits. Guglielmo Miani, president of the Monte Napoleone, explains this very well in an interview published in this issue. Indeed, if you examine carefully the history of the Italian accessory industry, you can see that, since the beginning of the century, this industry has been the driving force of all things made in Italy.

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Suffice it to recall how, today, major fashion brands started off with production of shoes, such as Ferragamo, suitcases, such as Prada, or bags, such as Gucci. We made this introduction in order to announce that, starting from this issue, Preziosa Magazine expands its horizons by opening a window into this world. All this will happen without us abandoning our first “loves", Italian jewels and fashion jewelry, but mixing them together. And that is not all. Even our distribution mode will change. From now on, more than a thousand top Italian boutiques will be receiving our magazine free of charge. We are confident that this decision will enhance and enrich the contents of our magazine.

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Parola di Gioielliere. Le tendenze della gioielleria preziosa viste dai dettaglianti Bijoux Cascio. Come oro piÚ dell’oro It’s Time for Jewels. Estate 2016 In principio era l’accessorio Via Monte Napoleone. Una lussuosa passeggiata Antonino De Simone. 185 anni dipinti di rosso Unoaerre. Aumento di produzione e di fatturato per i 90 anni dell’azienda aretina Massimiliano Bizzi. White Vicenzaoro Dubai 2016 Diamanti. Verso un nuovo mercato Colori innovati e forme irregolari per il 2015-2016 Tempo Prezioso. La sala degli orologi al Museo Poldi Pezzoli Smartwatches. A rischio l’orologio tradizionale? ICE Internazionalizzazione delle imprese Le cessioni intracomunitarie non imponibili Homi si riconferma la casa del bijou

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RUBRICHE NEWS VETRINE NEW TRENDS

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STILL LIFE Animals Instinct Nouvelle cuisine. BeautĂŠ en rose

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SHOOTING Excess Yourself!

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BRAND D&SIGN WEBELIEVE CCOLONNA ALCOZER&J BADEL PIERDUCA MARIA DE TONI SPOLETO GIOIELLI ANDREA PICCINI MARCO GERBELLA

xcess Yourself ! 124

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OXYGENE GIANNOTTI DIFFUSIONE CAMEO ITALIANO VILLAREALE MILANO FRATELLI DINACCI SPICY GIOIELLI RAJOLA CONFUORTO MAMAN ET SOPHIE MY JEWELS RUE DES MILLE MARESCA ALUNNO & CO PAVIĂˆ GIOIE & CO BORSARI GIOIELLI ORI TAO CAROLE CHABRAND PRETTI MILANO MIRTA BIJOUX BABLINE GIODĂˆ TOCO D’ENCANTO CHARMANT JEWELRY JOELLE BIJOUX MALĂ™ BIJOUX PONTANI BIJOUX NUAGE D’ETOILES BIJOUX ELITE BIJOUX JEWELS & CO MISS MISS OXYGEMELOS 230AR SEMAR LE BRICIOLE RUDY’S

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FIERE Friburgo Jewellery & Gem Fair Ambiente 2016 Bijorhca Paris Baselworld HKTDC Hong Kong

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Golden Agency srl salita del Casale, 3 - 80123 Napoli

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Giovanni Micera direttore@preziosamagazine.com segreteria@preziosamagazine.com Maria Rosaria Petito petito@preziosamagazine.com

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anno VIII / n. 5 dicembre 2015 tiratura 25.000 copie Spedizione in abbonamento postale

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Martino Belmanto / Maria Elena Bonacini Bianca Cappello / Giovanni Chianelli Roberto Chilleri / Silvio Ciniglio Marta De Filippo / Chiara Di Martino Luigi Esposito / Federica Frosini Paolo Minieri / Iaia Mito Maria Rosaria Petito / Vittorio Petito Lucietta Vinciguerra

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COVER: ALCOZER & J www.alcozer.it


5|2015 News

-Motion il taglio a cuore dà forma ai sentimenti -Motion, azienda specializzata nella selezione e vendita di pietre preziose, si consolida grazie al nuovo laboratorio tagli: un’altra sfida per il mondo delle gemme certificate.Vendita di diamanti, produzione di gioielli, incisioni e valutazioni: il composito mondo delle gemme E-Motion, azienda del network Trasparenze di Paolo Minieri e Sergio Sorrentino, oltre ad aver immesso sul mercato due tagli rivisitati in chiave nuova: quello a farfalla e quello a testa di cavallo, lavora senza sosta anche con le forme classiche. Tra questi, il simbolo eterno dell’amore: il cuore. Scelta privilegiata su solitari e anelli, fa parte della famiglia dei tagli a brillante e presenta 59 faccette. La qualità chiave della gemma grezza deve naturalmente essere la maggiore simmetria possibile, che si riflette poi nella forma finale. Raggiungerla è una sfida di grande perizia: i tagliatori di EMotion sono in grado di

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regalare al diamante questo aspetto che più di altri richiede perfezione. Ma si può assistere anche a variazioni nella forma di questi diamanti che dipendono dalla gemma grezza e nell’abilità degli artigiani che la lavoreranno. Da questo punto di vista, E-Motion ha un doppio vantaggio: coprendo oggi l’intera filiera delle pietre, ha a disposizione una varietà inestimabile di gemme attualmente, 21.000 esemplari tra i quali scegliere le più adatte. Quando si lavora con le pietre preziose, in particolare, modo per i diamanti, però, non va lasciato al caso l’aspetto etico: E-Motion certifica le sue gemme con gli standard previsti dai maggiori Istituti Gemmologici mondiali come GIA, HRD e IGI di Anversa tracciandone l’origine grazie all’approvvigionamento da fornitori affidabili. Una delle missioni dei fondatori di EMotion, infatti, è portare avanti un’industria del gioiello più etica, trasparente e sostenibile scegliendo soltanto diamanti “conflict free”.

alentino Il fascino in un profumo. Per lei, per lui PER LEI una fragranza floreale orientale da cui sboccia una delicata essenza di rose, generosamente miscelata con note di bergamotto e iris Pallida. Calde, intense note di cuoio, mescolate a patchouli e vaniglia per una sensualità raffinata sono racchiuse in un flacone di vetro tagliato in prismi… forse la muratura di un antico palazzo italiano. Un altro fascino da raccontare. PER LUI il profumiere Olivier Polge ha immaginato una fragranza piena di storia profondamente italiana. Valentino Uomo è frizzante bergamotto e un tocco di mirto con note decise di caffè e i toni cangianti della crema di gianduia. Ma nel cuore un accenno di muschio, cuoio bianco e cedro. VALENTINO, APPEAL IN A PERFUME. FOR HER, FOR HIM

For her, a floral oriental fragrance from which blossoms a delicate essence of roses, generously mixed with notes of bergamot and sweet iris. Hot, intense notes of leather, blended with patchouli and vanilla for a refined sensuality are contained within a glass prism-cut bottle ... perhaps the masonry of an ancient Italian building. Another appeal to recount. For him, perfumer Olivier Polge has created a fragrance full of profoundly Italian history. Valentino Uomo is aprkling bergamot and a touch of myrtle with decided notes of coffee and shimmering tones of gianduja cream. But in the centre a hint of musk, white leather and cedar.

SALVATORE FERRAGAMO UN FRANCOBOLLO PER CELEBRARE I CENTO ANNI

arte del calzolaio che Salvatore Ferragamo studiò a Napoli gli aprì le porte del successo portandolo fino a Hollywood, dove diventò il “Calzolaio delle Star”. Oggi la Maison compie 100 anni e per l’occasione da Poste Italiane è stato emesso un francobollo commemorativo che riproduce uno dei suoi più famosi modelli, il “Viatica 2”, indossato negli anni ’50 da Marilyn Monroe.

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E-MOTION, A HEART-SHAPED CUT WHICH SHAPES FEELINGS E-Motion, a company specializing in the selection and sale of precious stones has been improved by acquiring a new cuts laboratory, a new challenge for the world of certified gems. Selling certified diamonds, jewellery manufacturing, engraving and evaluations: the mixed world of E-Motion gems, a company within the Trasparenze network by Paolo Minieri and Sergio Sorrentino, in addition to having placed on the market two new reinterpreted cuts: the butterfly and the horse's head, works tirelessly with classical shapes. Among them, the eternal symbol of love: the heart. The preferred choice for solitaires and rings, it is part of the family of sparkling cuts and has 59 facets. The key quality of the raw gem must of course be the greatest possible symmetry, which is then reflected in the final shape. Obtaining it is a challenge of great skill: the cutters at E-Motion are able to give the diamond this aspect that demands perfection more than any other. But there are also variations in the shape of these diamonds depending on the rough gem and the ability of the craftsmen who work it. From this point of view, E-Motion has a double advantage: today covering the entire stone chain, it avails a variety of priceless stones - currently 21,000 - from which to choose the most suitable. When working with precious stones, in particular with diamonds, the ethical aspect should not be left to chance: E-Motion certifies its gems with the standards required by leading worldwide Gemmological Institutes such as GIA, HRD and IGI in Antwerp, tracing the origin through the supply from reputable providers. One of the missions of the founders of E-Motion is, in fact, to conduct a more ethical, transparent and sustainable jewellery company choosing only “conflict free” diamonds.

SALVATORE FERRAGAMO A POSTAGE STAMP TO CELEBRATE THE 100TH ANNIVERSARY OF MAISON

The shoemaker’s art that Salvatore Ferragamo studied in Naples opened the doors of success, taking him right up to Hollywood, where he became the “Shoemaker of the Stars”. Today the Maison is 100 years' old and for the occasion the Italian Post Office has issued a commemorative stamp reproducing one of his most popular models, the “Viatica 2”, worn by Marilyn Monroe in the 50s.

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5|2015 News Vincenzo Giannotti, Presidente de Il Tarì

arì ijoux VINCENZO GIANNOTTI: TANTA CREATIVITÀ, SPAZIO AI GIOVANI E START-UP PER L’EVENTO DEDICATO AL GIOIELLO FASHION il primo appuntamento fieristico dell’anno al centro orafo di Marcianise: Tarì Bijoux, il Salone dedicato all’accessorio e al gioiello fashion, si appresta a tornare, dal 12 al 14 marzo 2016, con una veste rinnovata e nuovi contenuti da condividere con espositori e operatori professionali in visita. È anche la prima edizione di Tarì Bijoux organizzata dal nuovo Consiglio di amministrazione del centro, eletto lo scorso luglio. Il presidente Vincenzo Giannotti ne anticipa qualche dettaglio a Preziosa Magazine.

È

Presidente, quanto è strategico il settore del bijoux? Il gioiello fashion rappresenta un’evoluzione del settore orafo che va incontro alle tendenze moda, pur restando complementare alla sfera propriamente preziosa. Lo stesso rapporto di scambio vale anche all’interno del Tarì e del suo calendario di appuntamenti fieristici, dove al core

business del gioiello si aggiunge l’attenzione a nuove progettualità. Quali sono le novità in procinto di sbarcare alla prossima edizione di Tarì Bijoux? Innanzi tutto una nuova immagine, più fresca e studiata in base alle caratteristiche del segmento cui la fiera si rivolge con nuove professionalità appositamente destinate a questo evento. Ecco perché quest’anno ci siamo mossi con tanto anticipo sull’organizzazione: in particolare, la novità riguarderà il ruolo riconosciuto alla dimensione legata al design e alle start-up, aziende giovani che si muovono nel segno di una forte creatività. Confermata invece la fascia temporale dell’evento, studiata per non accavallarsi con gli altri nostri eventi.

principale linfa dell’aspetto creativo, perché siamo convinti che anche chi parte dal banco orafo debba prestargli attenzione e saper riconoscere le tendenze. Gli allievi al termine dei loro percorsi di studio al Tads prenderanno parte alle attività anche nell’ottica di una ‘messa in pratica’ di principi e nozioni assimilati durante le lezioni: saranno perciò protagonisti di laboratori creativi nella ormai imprescindibile relazione con il mondo della moda e dello stile. TARÌ BIJOUX: VINCENZO GIANNOTTI: LOTS OF CREATIVITY, WITH SPACE FOR YOUNG PEOPLE AND START-UPS FOR THE EVENT DEDICATED TO FASHION JEWELLERY The first trade fair of the year at the Marcianise: Tari Bijoux jewellery centre, a trade exhibition dedicated to accessory and fashion jewellery, is preparing to return from 12 to 14 March, 2016, with a new look and new content to share with exhibitors and visiting professionals. President Vincenzo Giannotti gives us a preview of the details in Precious Magazine.

Qual è il ruolo di Tarì Design School in questo nuovo contesto allargato? La scuola è sempre stata il completamento del sistema Tarì e continuerà a esserlo. Oggi la nostra consolidata struttura forma- President, how strategic is the bijoux sector? tiva, basata su un percorso innovativo, è la Fashion jewellery is an evolution in the sector that

meets the latest fashion trends, while remaining complementary to the world of precious jewellery. The same trade ratio is also true within the Tarì and its calendar of fairs. What innovations will be launched at the next Tarì Bijoux? First a new image, one more fresh and tailored to the characteristics of the segment at which the fair is aimed. That is why this year we have started to organise everything so far in advnce: in particular, the new role given to the significance of the design and to start-ups, young companies that demonstrate a strong creative element. What is the role of Tarì Design School in this new broader context? The school has always completed the Tarì system and will remain so. Today our established educational structure, based on innovative courses, is the main lifeblood of the creative aspect. At the end of their studies at Tads, students take part in the activities as part of an ‘implementation’ of the principles and concepts assimilated during the classes.

itti Modaprima APRE AL BIJOU E ALL’ACCESSORIO celdes.com

PITTI MODAPRIMA NOW FEATURES COSTUME JEWELLERY AND ACCESSORIES Pitti Modaprima: a debut for accessories. The big news at the 79th edition of the event, held in Florence from November 20th to 22nd, was the inclusion of jewellery, shoes and handbags alongside clothes. These were all on offer to buyers from around the world, who gathered at Stazione Leopolda to admire the ready-to-wear collections for Autumn/Winter 2016-2017, and to focus on the bestsellers for Spring/Summer 2016. A dozen companies chose to lead the way in this initiative, testifying to the importance of accessories in the context of fashion collections. They included the Neapolitan AtelierR B. of Roberto Beato, and Belisama, a Milanese brand which produces silver jewellery. But “Modaprima Accessories” is not just about jewellery. There was also Samir 1890 of Turin with a range of bags and backpacks made from real military kit-bags; Pesci Borse / Rustic Marianna of Foligno with hand-embroidered bags, and Celdes of Patras with inventive sneakers printed with different photos. And again, there were scarves from Alves 1928 (Ferrara), leather footwear from Pistoia-based Daniele Lepori, handbags by Daniele Marinelli (of Piumazzo, Modena), and accessories created by Ger and Lo fo io of Prato.

itti Modaprima, il debutto degli accessori. La 79ª edizione del salone tenutosi a Firenze dal 20 al 22 novembre ha avuto come grande novità l’introduzione di gioielli, scarpe e borse accanto ai capi proposti ai buyer di tutto il mondo che alla Leopolda hanno ammirato le collezioni ready-to-wear autunno/inverno 2016-2017, con un focus sui bestseller della primavera/estate 2016. Una decina le aziende che hanno scelto di fare da apripista per questo nuovo corso, che sta a testimoniare l’importanza dell’accessorio abbinato alle collezioni moda. A partire dalla napoletana AtelieR B. di Roberto Beato, con serpenti tempestati di Swarovski, labbra e occhi che richiamano Dalì, e da Belisama, brand milanese che produce invece gioielli in argento, pietre dure colorate e materiale bioplastico realizzato con stampante in 3D. Ma “Modaprima accessories” non è solo gioielli: Samir 1890, di

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Torino, propone infatti borse e zaini ricavati da vere sacche militari e rivisitati con borchie e camere d’aria di biciclette; Pesci Borse/Rustici Marianna di Foligno borse ricamate rigorosamente a mano e Celdes, di Patrasso, fantasiose sneaker stampate con le foto più varie. E ancora le sciarpe di Alves 1928 (Ferrara), le calzature in pelle del pistoiese Daniele Lepori, le borse del modenese Daniele Marinelli (Piumazzo, Modena) e gli accessori firmati dai pratesi Ger e Lo fo io. www.pesciborse.com



5|2015 D&sign

n bel gioiello ha bisogno anche del giusto contesto, per essere valorizzato e farsi notare. È questa la mission di D&signsrl, specializzata in arredi di gioielleria e ottica. L’ultimo traguardo è la nuova veste dello storico negozio Rolex nel centro di Ancona, Wargas SISTI. Il team di Fabio Antonuzzi ha superato ancora una volta la sfida progettuale che imponeva di coniugare storia e design, tradizione e modernità. Grazie all’utilizzo di legni pregiati plasmati su linee pulite e molto contemporanee il risultato è stato di grande soddisfazione: la spasmodica ricerca dell’ergonomia funzionale unita all’equilibrio estetico hanno portato un risultato che mette d’accordo innovatori e amanti del

Fabio Antonuzzi

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classico. Le vetrine dalle forme nuove e curiose permettono di creare un’esposizione accattivante di facile interpretazione. Ebano macassar, rovere sbiancato, ottone brunito sono gli ingredienti ben calibrati per creare non solo un ambiente ma uno strumento di lavoro efficace e funzionale. L’idea e la progettazione portano la firma di Fabio Antonuzzi coadiuvato dall’architetto Davide Rampoldi D&signsrl in grande feeling con Magnolia e Melania Wargas che hanno contribuito ad ottenere la miglior configurazione interna possibile.

A beautiful jewel also needs the right surroundings to be appraised and noticed. This is the mission of D&signsrl, specialised in furniture for jewellers and opticians. The latest milestone is the new look of Wargas SISTI, the historic Rolex shop in the town centre of Ancona. Fabio Antonuzzi’s team once again won the design challenge that required to combine history and design, tradition and modernity. Thanks to the use of fine woods set with a clean and very contemporary design, the result was very satisfying: the frantic search of functional ergonomics combined with aesthetic balance, gave a result on which both innovators and lovers of classic design agree. The new and unusual shapes of the showcases allow you to create a display that is attractive and easy to understand. Macassar, ebony, oak and burnished brass are the well calibrated ingredients for creating not only a room but also an effective and functional working tool. The idea and design are by Fabio Antonuzzi assisted by architect Davide Rampoldi D&signsrl, with the touch of Magnolia and Melania Wargas who helped secure the best possible internal configuration.

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IT’STIME FOR JEWELS tutti i trends p|e 2016

IN PRINCIPIO C’ERA L’ACCESSORIO l’affermazione dei brand del Belpaese

VIA MONTE una NAPOLEONE lussuosa passeggiata

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5|2015Webelieve

ebelieve GIOIELLI PER UN MONDO MIGLIORE obbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere’, sosteneva Mahatma Gandhi. Un pensiero lodevole che ha però bisogno di tramutarsi in una realtà tangibile perché un mondo migliore sia possibile. Ancora una volta la risposta arriva dalle nuove generazioni, nello specifico da tre giovani imprenditori, Maria Alessia Bianco, Valentina Ricci e Riccardo Simeoni, persone dinamiche e propositive che hanno investito cuore, passione e differenti professionalità in un progetto solidale e trasparente, “Webelieve”, impegnato ad infondere nella gente il rispetto reciproco perché tutti possano sentirsi liberi e con le stesse opportunità. È nato da poco ma può già dirsi una case history avendo scelto di affrontare temi sociali di fondamentale importanza ricorrendo ad un attore inusuale e, solo apparentemente, lontano: il gioiello. “Webelieve” è infatti un marchio di gioielleria ma che al valore materiale ha

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saputo addizionare quello etico mutando le sue creazioni in messaggeri di positività necessariamente fondati sulla pace, sulla fratellanza, sulla fede, sull’amore, sulla libertà. “Webelieve” è perciò un linguaggio universale di speranza teso a cancellare il gap che tiene il mondo del lusso distante dalla gente e dalla vita vera. “Webelieve” è l’affermazione dei buoni sentimenti senza però dimenticare la bellezza, quella che Maria Alessia, Valentina e Riccardo hanno disegnato secondo i canoni estetici contemporanei e plasmata nel rispetto della tradizione orafa artigianale italiana. Hanno creato così una linea di gioielli in argento 925 declinati in due collezioni: Treefruits e Feelings, con dettagli in oro 9 kt e pietre naturali. Italiani nel design e nella fattura, interamente realizzati secondo le normative internazionali vigenti e posizionati sull’intero territorio presso esclusivi concessionari. Un brevetto li tutela in tutto il mondo. Webelieve è un mosaico di intenti, un mix di qualità che ha preso forma tessera dopo tessera, dettaglio dopo dettaglio, dal logo che trae ispirazione dall’albero della vita di Klimt, metafora di rinascita, fino ad arrivare ai testimonial, figure d’eccezione scelte tra personaggi di grande talento, tra quei paladini della fratellanza e del pacifismo

che hanno fatto la storia della musica dei nostri tempi: John Lennon, Bob Dylan. Ed a loro e alla loro intramontabile musica Webelieve ha affidato la sua prima campagna di comunicazione, la più importante, perché sa che nulla più della musica sa parlare alla gente, sa entrare nella mente e nelle anime. La musica dunque, tramite naturale e universale che attraverso cinque testi racconta dei cinque sentimenti propri di Webelieve. Ma eventi, rappresentazioni culturali e manifestazioni sociali saranno a corredo, tra cui una charity che devolverà il 2% del fatturato globale ad AMNESTY INTERNATIONAL, ONG scelta per la sensibilità che ha dimostrato verso i diritti umani. Webelieve è perciò una rete di condivisione a cui hanno già aderito personaggi importanti del mondo della cultura e dello spettacolo. Da subito avrà eco nelle città simbolo di arte, design e moda nel mondo, dove corner e bacheche promuoveranno il progetto/prodotto in show room a Londra, Berlino, Barcellona, New York, Dallas, Nashville, Miami. Alle spalle di tutto questo c’è una macchina organizzativa e culturale di grande livello che vede la collaborazione dell’art director Salvatore Bianco, che ha investito tutta la sua comprovata esperienza.

WEBELIEVE: JEWELLERY FOR A BETTER WORLD “We must become the change we want to see”, claimed Mahatma Gandhi. A laudable idea that still needs to be turned into a tangible reality, if a better world is to become possible. Once again, the answer comes from the new generation, in particular from three young entrepreneurs, Maria Alessia Bianco, Valentina Ricci and Riccardo Simeoni. This dynamic, proactive trio have invested their emotions, enthusiasm and varying expertise in a fully transparent joint project known as “Webelieve “. Their commitment is to instilling mutual respect in people, so that everyone can feel free and enjoy the same opportunities. The business was only established recently, but can already be described as something of a case history. For it has chosen to deal with very important social issues by use of an unusual and apparently incongruous vehicle: jewellerymaking.“Webelieve” is indeed a jewellery brand, but a business has been able to add an ethical value to its material one, changing its creations into bearers of positive messages founded on peace, brotherhood, faith, love and freedom.“Webelieve” is therefore a universal language of hope, aiming to close the gap that makes the world of luxury seem remote from people and from real life.“Webelieve” is a statement of good intentions, without overlooking the value of beauty. This line of jewellery in 925 silver is divided into two collections: “Treefruits” and “Feelings”, each with details in 9 kt gold and natural stones. These creations are Italian in their design and workmanship, produced entirely in accordance with international regulations, and available at exclusive dealers throughout Italy. They are also fully protected by an international patent. Webelieve is a mosaic of intentions, a combination of features that has evolved piece by piece, adding successive details. This process has ranged from the company’s logo, inspired by the Tree of Life by Klimt - a metaphor for rebirth - to endorsements by exceptional and talented figures. These include champions of brotherhood and pacifism who have shaped the history of the music in our time. However, cultural and social events and activities will also be included, among them a charity which will donate 2% of total turnover to AMNESTY INTERNATIONAL: an NGO chosen for its sensitive approach towards human rights. Webelieve is therefore a sharing network that has already attracted prominent figures from the worlds of culture and entertainment. From now on, it is sure to resonate in cities identified with global art, fashion and design. Behind all this there is a high-level cultural and organisational machine, involving the services of art director, Salvatore Bianco, who has contributed his proven track record.

www.webelieveitaly.com

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5|2015Vetrina

Orecchini in corallo montato in oro 750% Coral earrings set in 18 carat gold

Anello in corallo montato in oro 750% Coral ring set in 18 carat gold

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in etrina

BRUNO MAZZA Ăˆ quella di Bruno Mazza un’antica tradizione familiare rinomata per la produzione di corallo e cammei di Torre del Greco. Un artigianato autentico che non tradisce il raffinato stile classico pur sommando quei tratti moderni che il mercato sollecita. Il corallo, nelle sue sfumature rinnova la sua bellezza con montature in oro creando gioielli dal fascino eterno. Bruno Mazza has an old family tradition reknowned for the production of coral and cameos fromTorre del Greco. An authentic craft that does not betray the refined classic style while adding those modern features that the market requires. The beauty of coral, with its many nuances, is enhanced by gold frames, creating jewellery with an eternal charm.

Ciondolo goccia corallo montato in oro 750% Coral drop pendant set in 18 carat gold

www.brunomazza.com

preziosa

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magazine

Orecchini in corallo montato in oro 750% Coral earrings set in 18 carat gold



5|2015Vetrina Collezione Chiama Angeli

Collezione Chiama Angeli

Collezione Chiama Angeli

Pendente Chiama Angeli multiplo in argento Multiple Angels Call silver pendant

Bracciale a doppia catena con Chiama Angeli charms in argento Double chain bracelet with silver Angels Call charms

Anello con Chiama Angeli charms in argento Ring with silver Angels Call charms

Collezione Chiama Angeli

Collezione Chiama Angeli

Collezione Chiama Angeli

Collana con pendente Chiama Angeli in argento Silver necklace with Angels Call pendant

Pendente Chiama Angeli “big” in argento e zirconi bianchi "Big" Angels Call pendant made of silver with white zirconia

Collezione Chiama Angeli

Collezione Chiama Angeli

Orecchini con Chiama Angeli in argento Silver Angels Call earrings

Collana con Angeli e pendente Chiama Angeli in argento e zirconi bianchi Necklace with Angels and Angels Call pendant made of silver with white zirconia

Orecchini con Chiama Angeli in argento e zirconi bianchi Angels Call Earrings made of silver with white zirconia

Collezione Chiama Angeli

in etrina

Collezione Chiama Angeli

ROBERTO GIANNOTTI Per sognare basta davvero poco. Perché, in fondo, la felicità è nelle nostre emozioni e il Chiama Angeli ci aiuta solo a renderle tangibili. In argento o in oro l’esprit giocoso della collezione è un accessorio trendy ed elegante insieme. Brillante e tintinnante spesso si arricchisce di zirconi che accompagnano la ormai nota ed iconica silohuette dell’angelo che Roberto Giannotti ha reso un must nelle collezioni del brand. You only need very little to dream. Because, after all, happiness is in our emotions and the Chiama Angeli (Angels Call) only helps us to make them tangible. Silver or gold, the collection's playful esprit is a trendy and also elegant accessory. Bright and jangly, it is often enriched with zircons accompanying the now famous and iconic silhouette of an angel that Roberto Giannotti has made a must in the collections of the brand.

Bracciale con Angeli e Chiama Angeli charms in argento Bracelet with Angels and silver Angels Call charms

www.robertogiannotti.com

preziosa

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magazine

Pendente Chiama Angeli in argento Silver Angels Call pendant



5|2015Vetrina Collezione Cupid

Collezione Bon Bon

Collezione Art Noveau

Orecchini amorini in oro rosa con top dischi di madreperla, oro brunito 18 Kt. Cupids earrings with rose gold with top discs of mother of pearl, burnished 18 kt gold.

Bracciali “Bon Bon” con Charm fiori cammeo e pietre, oro giallo 18 Kt. Bracelets “Bon Bon” with Charm flowers cameo and stones, 18 kt gold.

Orecchini Gocce fiori in cammeo conchiglia Sardonica, oro giallo 18 Kt. Flower drop earrings in sardonyx shell cameo, 18 kt yellow gold.

Collezione Charleston

Collezione Mother Earth

Collezione Charleston

Collana in Corniola rossa e Ambra Dominicana, oro 18 Kt. Carnelian red Necklace and Dominican Amber, 18 kt gold.

Collana Occhio di tigre e Agata nera striata, oro 18 Kt. Tiger eye necklace and black striped Agata, 18 K gold.

Collezione Mother Earth

Collezione Charleston

Collana multifilo onice con elementi di Acquamarina, oro giallo 18 Kt. Multi onyx necklace with elements of aquamarine, 18 kt yellow gold.

Collanna multifilo Rodnite con elementi in Occhio di falco, oro brunito 18 Kt. Multi-line Rodnite necklace with Hawkeye elements, burnished 18 kt gold.

Collana Agate di fuoco blu e Onice, oro 18 Kt. Agate necklace of blue fire and Onyx, 18K gold.

Collezione Oro di Napoli

in etrina

Collezione Art Noveau

RORU Roru nasce dalla fusione di due storiche aziende di Torre del Greco, divenendo così un progetto unico di esperienza, tradizione e passione per i gioielli in corallo, cammeo e perle. Forme e collezioni che reinventano in uno stile moderno i classici preziosi disegnati da abili artigiani dediti alla bellezza. Con Roru, il made in Italy si traduce in gioielli unici dall’allure inconfondibile per chi vuole essere originale. Roru born from the merger of two historic companies of Torre del Greco, thus becoming a unique project of experience, tradition and passion for coral jewelry, cameos and pearls. Shapes and collections which reinvent precious classics in a modern style, designed by skilled artisans dedicated to beauty. With Roru, made in Italy translates into unique jewelry with an unmistakable allure for whoever wants to be original.

Ciondolo Cammeo Pulcinella su conchiglia Sardonica con top in Corallo rosa, oro 18 Kt. Pulcinella cameo on sardonyx shell with pink coral top, 18 kt gold.

www.rorugioielli.com

preziosa

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magazine

Collana multifilo con Perle Barocche ed inserti fiori in Cammeo conchiglia Sardonica, oro 18 Kt. Multi-strand necklace with Baroque Pearls and flower inserts in sardonyx shell cameo, 18K gold.



5|2015Vetrina Le Carose Macàre

Le Carose Macàre

Le Carose Macàre

Collana con pendente porta essenza Necklace with essence holder pendant

Collana con pendente porta essenza Necklace with essence holder pendant

Collana con pendente porta essenza Necklace with essence holder pendant

Le Carose Macàre

Le Carose Macàre

Le Carose Macàre

Collana con pendente porta essenza Necklace with essence holder pendant

Collana con pendente porta essenza Necklace with essence holder pendant

Le Carose Macàre

Le Carose Macàre

Collana con pendente porta essenza Necklace with essence holder pendant

Collana con pendente porta essenza Necklace with essence holder pendant

Collana con pendente porta essenza Necklace with essence holder pendant

Le Carose Macàre

in etrina

Le Carose Macàre

LE CAROSE Le Carose Macàre sono le ultimissime nate nella fucina attivissima del brand che crea tendenza. La collana ciondolo con essenze profumate. Per ciascuno stile un colore ed un profumo diverso per accompagnare le donne tutta la giornata. È questa una nuova tappa del viaggio intrapreso da Le Carose che con i suoi bijoux e i suoi accessori ha creato un nuovo modo di indossare la moda. Le Carose Macare are the latest creation of the very active forge of a brand that sets new trends. Pendant necklace with fragrant essences. A colour and a different scent for each style to accompany women throughout the day. This is a new stage of the journey undertaken by Le Carose that, with its jewellery and accessories, has created a new way to wear fashion.

Collana con pendente porta essenza Necklace with essence holder pendant

www.lecarose.com

preziosa

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magazine

Collana con pendente porta essenza Necklace with essence holder pendant



WHAT(CH) ARE YOU WEARING?

5|2015 Design endi

ouis Vuitton anvin

idofĂ tella Giulio

di Gianfranco Vitale

ndless Jewelry

DAYTIME 10:00 e Maria

hristian Louboutin

hloĂŠ

orsari Gioielli

lite Bijoux

iu Miu

emmarium ucci sabel Marant

oberto Giannotti

ocò

FREETIME 18:00 ero

ragonesi

oschino

umon

eline Jil Sander

tella Mc Cartney

ivenchy park milio Pucci

42NIGHTOUT

iadan ngranart by Simona della Bella preziosa

magazine

22:00



aresca

tella Jean

owell

antasy Coral &Other Stories ovoni Gioielli uper by Retrosuperfuture

rtecora

Eccentrici, irriverenti, freschi e colorati. Gli accessori dell’inverno 15/16 si adattano alle occasioni piÚ diverse e catalizzano l’attenzione su di te. BE YOURSELF. IT’S THE TIME OF YOUR LIFE.

sgm 230 AR

editerraneo

di Gianfranco Vitale

ierre Hardy ontani Bijoux

fw / Chiara Ferragni e Candela Novembre

iannico

ebelieve olce & Gabbana e Simone Fratelli endi

iu Miu

sgm

raziella Group

ellow Italia

arini iodĂŠ

endi

oschino

picy Gioielli

olonna Orologi

&L Gioielli illareale endi lunno & Co. endi



5|2015 Parola di Gioielliere

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Pierluigi Sforza È GIOIELLIERE PER TRADIZIONE DI FAMIGLIA. IL SUO NEGOZIO È NEL CUORE DI BOLOGNA, A DUE PASSI DA PIAZZA MAGGIORE “Molti clienti chiedono gioielli classici: il solitario, gli orecchini con diamante, l’anello con pietra di colore contornata da brillanti. L’amore per questi gioielli in questo periodo è ancora più Il gioiello classico intenso del solito. Mi rappresenta una sono chiesto perché, e sicurezza, quella per una volta devo dar ragione ai sociologi: il sicurezza della rappresenta quale avvertiamo classico una sicurezza, quella oggi la necessità sicurezza della quale avvertiamo oggi la necessità. Ma non dobbiamo identificare i soggetti classici con uno stile superato: l’interpretazione dev’essere contemporanea, avere quel tocco che le marche italiane sanno dare, e che nel nostro assortimento è ben rappresentato anche da Recarlo. Ma i clienti non sono tutti uguali... È molto richiesto anche il gioiello tailor made: al cliente piace fare l’identikit dell’oggetto dei desideri, o addirittura farne uno schizzo, e vederlo realizzato alla perfezione. Una cosa è sicura: quando in negozio entra un cliente interessato all’oro giallo, è probabile che non sia italiano”. PIERLUIGI SFORZA IS A JEWELLER FROM A LONG FAMILY TRADITION. HIS SHOP IS IN THE CENTRE OF BOLOGNA, NOT FAR FROM PIAZZA MAGGIORE “Many customers go for classic jewellery: solitaires, diamond earrings, rings with a coloured central stone surrounded by brilliants. The preference for this type of jewellery is now more marked than ever now. I wondered why, and on this occasion I had to agree with the sociologists: classic represents security, the kind of security we feel we need today. But we shouldn’t equate classic pieces with outdated style: they should have a contemporary design, with the special touch that Italian brands can give them, and within our selection this is best represented by Recarlo. But customers are not all alike; custommade jewellery is also very popular, and customers like to construct their own identikit pieces, or draw a sketch of what they’re thinking, and have it made to reflect their ideal. One thing’s for sure: if a customer comes in wanting yellow gold, he or she is probably not Italian”.

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arola di Gioielliere

LE TENDENZE DELLA GIOIELLERIA PREZIOSA VISTE DAI DETTAGLIANTI di Roberto Chilleri

er sapere cosa andrà di moda fra due o tre anni, siamo abituati a rivolgerci ai cacciatori di tendenze, o cool hunter. Ma stavolta più che il futuro ci interessa conoscere il presente della gioielleria. Siamo curiosi di sapere quali sono gli ornamenti con pietre preziose preferiti dagli italiani, per il regalo di Natale o per un qualsiasi acquisto. Per questo ci siamo rivolti a un osservatore che gode di un punto di vista attento e privilegiato: il dettagliante di gioielleria. Ne abbiamo scelti quattro che hanno fama di opinion leader. WHAT THE JEWELLERS SAY. TRENDS IN PRECIOUS

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JEWELLERY FROM THE RETAILER’S PERSPECTIVE To find out what’s going to be in fashion two or three years from now, we usually look to the trend seekers or cool hunters. But this time, we’re more interested in today’s jewellery than what’s coming up. We’re curious as to what precious stones Italians tend to go for, either as a Christmas gift or just a random purchase. So we’ve gone to those who enjoy a privileged and insightful point of view: the jewellery retailers. We’ve chosen four people famous for being trendsetters.

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1. RECARLO, anelli dalla collezione Bleu Royal Square 2. MASSIMO RAITERI, Anello Black Lake in oro bianco con diamanti neri e diamanti bianchi. La pietra centrale è un diamante nero da 32 carati. 3. LEO PIZZO, anello in oro bianco con diamanti e zaffiri dalla collezione Taormina 4. RECARLO, anello dalla collezione Bleu Royal Anniversary 5. PESAVENTO, fedina Multi in argento, dalla collezione Polvere di Sogni 6. ZYDO, anelli in oro e diamanti, dalla collezione Jardin 7. WORLD DIAMOND GROUP, Anelli dalla collezione Grace, in oro e diamanti 8. LEO PIZZO Collezione Fiori, in oro bianco con diamanti e zaffiri multicolor


5|2015 Parola di Gioielliere

Danilo Gianformaggio

Aldo Biscontin

GIOIELLIERE DI TERZA GENERAZIONE, HA UN NEGOZIO NEL CENTRO DI TRAPANI “Il pubblico non ha dimenticato il gioiello. Anche i giovani hanno un’idea forte del solitario, del regalo alla ragazza, dobbiamo solo tendergli la mano. Oggi tutti navigano in internet, per questo Oggi tutti curiamo molto le nostre pagine sui social navigano in network, dove ci internet, per questo curiamo arrivano molte richieste di informazioni. Anche molto le nostre la maggior parte dei pagine sui social seclienti continua a privilegiare i gioielli tout-court, solitario, punto luce, tennis e trilogy, non si accontenta più di un gioiello bello e ben fatto, vuole anche personalizzazioni, servizi, immediatezza, non ama attendere una settimana per avere un preventivo. Noi abbiamo trovato un buon partner in World Diamond Group: l’azienda ci ha messo a disposizione una App che ci permette di personalizzare virtualmente un gioiello del suo catalogo, scoprendo con pochi clic quanto costa una certa veretta se la vogliamo con diamanti F o G color, 60 punti piuttosto che 80... Così siamo in grado di rispondere al cliente con la stessa immediatezza alla quale l’era digitale lo ha abituato”. DANILO GIANFORMAGGIO A THIRDGENERATION JEWELLER WHO HAS A SHOP IN THE CENTRE OF TRAPANI“People have not forgotten about jewellery. Even young people feel strongly about the solitaire, it’s what you buy for a girlfriend; we just have to give them a helping hand. Nowadays everyone’s online, so we’re constantly updating our social network pages through which we receive a lot of requests for information. Even though many of our customers still prefer tout court jewellery, solitaire rings and pendants, tennis and trilogies, they’re no longer content with just a beautiful, well-made piece; they also expect personalisation and service, and they want it immediately - they’re not prepared to wait a week for a quote. We have a great partner in the World Diamond Group, they’ve created an app that allows us to virtually customise any item from their catalogue and find out how much a ring would cost with a diamond of F or G colour, 60 points rather than 80, etc. with just a few clicks. So we can respond to customer demands with the immediacy they’ve come to expect in the digital age.”

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HA UNA GIOIELLERIA NEL CENTRO STORICO DI PORDENONE DAGLI ANNI CINQUANTA

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Sara Manetti APPARTIENE AD UNA FAMIGLIA CHE OPERA NELLA GIOIELLERIA DAL 1844. IL SUO NEGOZIO È A FIRENZE IN VIA CALZAIOLI “Il trend dell’anno si chiama positività... e forse ora più di prima, perché ne abbiamo bisogno. Tramontati i tempi del gioiello aggressivo o a forma di teschio, le persone preferiscono immagini Oltre che sui allegre, il cuore, la stella, gioielli griffati, la che richiamano luce, gioia e sentimenti richiesta si positivi. E amano concentra sui gioielli che pur non gioielli essendo pezzi unici personalizzati abbiano carattere di unicità ed esclusività, come possono averlo un anello Fiore di Leo Pizzo o Jardin di Zydo. A questo mood gioioso si abbinano varie tonalità: pietre di colore e diamanti champagne sono abbinati all'oro rosa, e lo zaffiro, che ha un gradimento universale, è protagonista di pavé a sfumature degradanti. Tra i gioielli classici prevalgono solitari e punti luce, anche per orecchini e collane. Oltre che sui gioielli griffati, la richiesta si concentra sui gioielli personalizzati, realizzati dai nostri artigiani, perché il cliente li sente propri. L’anello è indubbiamente l’oggetto più richiesto, anche da chi non sceglie oro e pietre preziose. Chi fa una scelta di questo tipo si orienta su marche come Pesavento, che propone argento di gusto contemporaneo ma molto chic”. SARA MANETTI’S FAMILY HAS BEEN IN THE JEWELLERY TRADE SINCE 1844. HER SHOP IS IN VIA CALZAIOLI IN FLORENCE.“This year’s trend is about positivity; and that’s perhaps because we need it now more than ever. Gone are the days of aggressive jewellery and skulldesigns, people want cheerful images: hearts, stars, things that evoke light, joy and positive sentiments. They like jewellery that may not be one-off pieces but have a unique and exclusive style about them, like Leo Pizzo’s Fiore rings or Zydo’sJardin. Various tones are associated with this cheerful mood: coloured stones and champagne diamonds set in rose gold, and sapphires, which are universally pleasing, made into pavés of various shades. Solitaire rings and pendants are predominant amongst classic jewellery; earrings and necklaces too. As well as designer jewellery, there’s a lot of demand for personalised jewellery created by our own craftsmen, because the customer feels it’s truly theirs. Rings are definitely what most people ask for, and not necessarily in gold or precious stones. People tend to gravitate towards brands such as Pesavento, who make contemporary pieces in silver, very chic.”

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“La domanda si sta polarizzando. Da una parte abbiamo la fascia ludica, la fascia del sogno quotidiano, che oggi non prevede grandi investimenti, e dall’altra quella del gioiello per le occasioni importanti, le persone Meno frequenti quando continuano a preferire ma non rare le un regalo all’altezza. Per vendite di gioielli queste occasioni spesso innovativi e di vengono preferiti i alta manifattura classici solitari e punti luce, o qualche fascia con diamanti finemente lavorata, meno vistosa rispetto al passato. E poi gli zaffiri a contorno di diamanti, che stanno vivendo una seconda giovinezza. Meno frequenti ma non rare le vendite di gioielli innovativi e di alta manifattura, nelle quali le marche valenzane la fanno da padrone. A sceglierli sono clienti che già possiedono gioielli classici e in qualche occasione preferiscono indossarne uno diverso, magari con pietre preziose di colore. Desideri soddisfatti da marche come Leo Pizzo e Massimo Raiteri, molto apprezzato per la fantasia nell’abbinamento di diamanti bianchi e neri. E non sono pochi i clienti che ci chiedono di realizzare un pezzo su misura. Ma lo cosa più importante è che dopo otto anni non tanto brillanti noto finalmente una certa vivacità e qualche sorriso in più”. ALDO BISCONTIN HAS BEEN RUNNING HIS JEWELLERY SHOP IN THE HISTORIC CENTRE OF PORDENONE SINCE THE 1950S.“Demand is starting to separate into two camps. On one hand there’s the playful type, the everyday dream that doesn’t require a big investment these days, and then there’s jewellery for special occasions, for which people still prefer a more high-class gift. On these occasions the classic soliatire ring or pendant is still a favourite, or something with finely-crafted diamonds, less showy than in the past. Sapphires surrounded by diamonds are making a comeback too. Less common, but by no means rare, are sales of innovative and highly creative pieces, and the more costly brands predominate in this area. The customers who choose this type of jewellery are those who already own classic pieces and want something different to wear for some occasion, possibly with coloured precious stones. Brands such as Leo Pizzo and Massimo Raiteri, highly prized for their creativity with black and white diamonds, usually fit the bill. A lot of customers also ask us to create personalised pieces. But the most important thing is that after eight not exactly brilliant years I’m noticing more energy and a few more smiles around”. 7


5|2015 Bijoux Cascio

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Spille animalier e collana tubogas con pantera, anni Ottanta, foto Andreas Bossi Collana con fruttini, metallo dorato e smalto, 1984 ca, Bijoux Cascio, collezione privata, foto Bianca Cappello Collana, tubogas in ottone dorato, cammeo di vetro stampato, strass, 1986, collezione privata, foto Augusto Panini Sovrapposizione con coppia di spille Bijoux Cascio primi anni ’60 con scatola originale su fotografia Locchi del 1963 con una modella di Schubert che, dopo aver sfilato alla Sala Bianca di Palazzo Pitti, posa davanti alla vetrina del negozio Bijoux Cascio in via Tornabuoni 32/r a Firenze. 5. Collana 40Dischi, metallo dorato satinato e lucido, 1968. Questa collana è stata realizzata per la collezione Swakara di Emilio Pucci, Archivio Bijoux Cascio

ijoux ascio 1

COME ORO, PIÙ DELL’ORO di Bianca Cappello

zienda fondata da Gaetano Cascio a Firenze nel 1948. Gaetano, proveniente da una famiglia di gioiellieri siciliani, prima della Seconda Guerra Mondiale si dedica al commercio di profumi. Nel 1948 rileva un laboratorio nella Casa dell’Orafo in Vicolo dell’Oro adiacente al Ponte Vecchio e crea copie di gioielli in materiali non preziosi e apponendovi il marchio Bijoux Cascio. Nel 1950, grazie a Gian Battista Giorgini, realizza bijoux per le case di moda in occasione della prima sfilata della Moda Italiana. L’anno successivo si sposta in Borgo San Jacopo e nel 1955 inizia la collaborazione con Emilio Schubert per le sfilate alla Sala Bianca entrando in contatto con i grandi magazzini americani: Bonwit Teller, Magnin, Henri Bendel, Lord&Taylor, Saks Fifth Avenue, Marshall Field, Carson Scott e Macy. Negli stessi anni apre un negozio in via Tornabuoni e collabora con Giovanni Cesare Guidi, Emilio Pucci, Carosa, Marucelli, Jole Veneziani, Le Sorelle Fontana, Lancetti, Ferragamo, Patou. Nel 1958 crea il disegno del gatto per Van Cleef & Arpels che, con qualche modifica, diviene anche l’emblema di Cascio. Nello stesso anno apre il secondo negozio in via Por Santa Maria e si trasferisce in un laboratorio più grande in via Gianbattista Lulli. Negli anni Sessanta il figlio Riccardo entra in azienda e dal 1965 segue Emilio Pucci

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nella realizzazione dei bijoux per le sfilate. La grande alluvione del 1966 distrugge tutto gettando nello sconforto Gaetano ma Riccardo riesce a rimettere in sesto la produzione. In questi anni cercano di uscire dal canone dell’alta moda e propongono un prodotto prêt à porter che viene venduto principalmente in America e Giappone. Nel 1968 nasce lo “Zoo di Cascio” una serie di spille animalier che ogni anno propone un soggetto diverso. Nel 1974 trasformano le scuderia di Villa Gelsomino, in via del Gelsomino 63, in un laboratorio e investono sulle tecnologie e soprattutto sulla galvanica. In questi anni l’azienda si imbarca nel progetto del franchising con 21 punti vendita in Italia e 4 all’estero. Alla fine degli anni Novanta l’azienda ridimensiona la produzione; sono anni difficili che portano alla chiusura della fabbrica nel 1997 anche se il prodotto rimane presente sul mercato attraverso accordi commerciali ed una licenza di produzione negli USA. Nel 2004 è riaperta un’azienda funzionale ai marchi Cascio, Bijoux Cascio & La Bottega di Cascio. Negli ultimi anni vengono proposti bijoux realizzati con nuovi materiali tecnologici come la nanoceramica e nuove leghe. L’azienda dagli esordi al 1978 punzona con BIJOUX CASCIO in stampatello maiuscolo e dal 1978 ad oggi il marchio con il nome inscritto in uno scudo è creato in collaborazione con NABA.

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Fondata nel  a Firenze, Bijoux Cascio negli ultimi anni propone bijoux realizzati con nuovi materiali tecnologici come la nanoceramica e nuove leghe

BIJOUX CASCIO LIKE GOLD, MORE THAN GOLD

Founded in Florence by Gaetano Cascio, the company creates the first jewelry copies under the Bijoux Cascio brand in 1948. In 1950 they began the partnership with the fashion houses and in 1955 began working with Emilio Schubert for the fashion shows in the Sala Bianca, making contact with large American department stores. In the same years, a store is opened in Via Tornabuoni. In 1958 Gaetano creates the cat design for Van Cleef & Arpels, which, with some modifications, also becomes the company emblem. The second store opens the same year while in the 1960s, the son Riccardo joined the company and since 1965 succeeded Emilio Pucci in making the jewels for the fashion parades. After the flood of ‘66, and Gaetano Riccardo propose a ready to wear product which is sold mainly in America and Japan. In 1968 the “Zoo Cascio” was started, a series of animal pins which each year offers a different subject. After the expansion in the 1970s, the company started the franchising project with 21 sales points in Italy and 4 overseas. In the late nineties, the company resized production; these were difficult years and led to the closure of the factory in 1997 even if the product remains on the market. In 2004, a functional company reopened with the Cascio, Bijoux Cascio & La Bottega di Cascio brands. In recent years, offerings have included jewelry made with new technological materials such as nano-ceramics and new alloys.


artin Margiela

mporio Armani

ucci alentino

state 

t’s imeforJewels di Federica Frosini

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on ne abbiamo mai abbastanza e ci piacciono soprattutto quando si impongono nei look fino a definirne lo stile. E poi, diciamolo, non c’è stagione che tenga. Inverno o Estate, i bijoux sono ormai un “never without”. Cambiano mood, aspetto, forma, ma sulle passerelle hanno ormai trovato una collocazione quasi indispensabile, per rafforzare i codici stilistici con un quid decorativo di decisa personalità. Chiudiamo un 2015 dunque già consci di cosa ci aspetterà nella prossima stagione Primavera/Estate. La presenza del gioiello su tutte, o quasi, le passerelle, da New York a Londra, da Milano a Parigi, è eloquente

preziosa

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tanto da poter tracciare e definire alcuni importanti macro trend che non lasciano nulla al caso. Partiamo dagli ORECCHINI, sempre più guest star per la loro capacità camaleontica di trasformarsi in ogni stagione. Prima erano gli chandelier, poi gli stud dall’anima rockettara, poi gli ear cuff, i ‘climber’ e le rivisitazioni di orecchini ‘once upon a time’. Ora, sempre più forti nell’imporsi come must-have di stagione, apprezzano nuovamente forme rassicuranti, sono tornati lunghi a piombo, in resine e lacche colorate come da Giorgio Armani, magari se ne indossa uno solo, come chez Lanvin, in un’alternanza di cristalli bonbon, o in versione cyber da Louis Vuitton. Alessandro Michele per Gucci si

riappropria di un orecchino lunghissimo fino alla spalla che guarda indietro nel tempo, a quella ‘mourning jewellery’ fatta di pietre total black profilate da micro cristalli colorati, mentre l’irriverenza di Maison Martin Margiela si esprime con un eccessivo monorecchino di cristalli bianchi. Anche il mondo COLLANE non sta lì a guardare. È Chanel che spiana la strada dalla sua passerella-aeroporto con un tripudio di collane-choker ‘going metal’, alte su per il collo quasi a voler fare l’eco alla donna giraffa con collier in maglia gourmette indossati uno su l’altro, o in perle pastello che dal décolleté si spingono su fino ad accarezzare il mento. Dal choker argenteo al lariat multifilo effetto lazzo,


hanel

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iorgio Armani

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ollane 5|2015Trends 2016


ouis Vuitton

hloe’ hanel

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mporio Armani mporio Armani

5|2015Trends 2016

racciali SUMMER 2016: IT’S TIME FOR JEWELS LONG EARRINGS, VINTAGE RINGS, CYBER CHOKERS, ONE AND ONLY BRACELETS AND VERY GIRLISH CORONETS: THESE ARE THE MACRO TRENDS IN COSTUME JEWELLERY THAT YOU NEED TO WATCH. We can never have enough of it, and we particularly like it when it creates a certain look and a definite style. And then, let’s face it, it’s always in season. Summer or winter, costume jewellery has become a “never without.� It can change in mood, appearance, or form, but it has now found an almost essential place on the catwalks, reinforcing different styles with its very distinctive decorative personality. So as 2015 comes to a close, we are already aware of what to expect in the forthcoming Spring / Summer season. The presence of jewellery on all (or nearly all) the catwalks, from New York to London and Milan to Paris, is sufficiently eloquent in itself. Indeed, it allows us to define some important macro trends, which are leaving nothing to chance. Let us start with earrings; increasingly featuring as the guest star because of their chameleon-like ability to adapt to any season. First were the chandeliers, then the soul rocker studs, then the ear cuffs, the ‘climbers’ and the variations on ‘once upon a time’ earrings. Assuming an ever stronger position as must-haves for the coming season, long, drop earrings are back in some reassuring designs: in resins and coloured lacquers, as at Giorgio Armani; worn singly, as chez Lanvin; as an alternative to crystal bonbons, or in a “cyber� version by Louis Vuitton. Alessandro Michele at Gucci reintroduces long earrings down to the shoulder, looking back in time to the fashion for ‘mourning jewellery’, with designs made from black stones framed by coloured micro-crystals. Meanwhile the irreverent approach of Maison Martin Margiela is expressed in an over-the-top single earring made with white crystals. The world of necklaces is not standing by and watching. Chanel is paving the way for its

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airport catwalk with an exuberant collection of ‘going metal’ choker-necklaces, worn high on the neck with echoes of giraffe women. They consist of loops of Gourmette chain, worn one above the other, or of rows of pastel-coloured beads reaching from the cleavage almost to the chin. From lariat-style silver chokers with multistringed lasso effect, hanging right down to the waist at ChloĂŠ, through the Baroque theme of Lanvin, and the tribal look from Valentino, the world of necklaces is expanding its proposals in grand style. The offering ranges from the ethnic and hyper-metallic look of the woman traveller to a mood which is rather coyer, and to a rediscovery of the essential fashions of the 1990s. It is not only the design but also the way you wear your bracelet that indicates the new trend for cuffs. Armani, Chanel, Louis Vuitton and ChloĂŠ are all breaking new ground. A lot of leather characterises the new armbands from Vuitton with his ‘knuckle-duster’ look, while for Chanel the solution to wearing his iconic cuff on a coloured nappa leather glove is eye-opening and sophisticated. Meanwhile, ‘One and Only’ at the house of Armani wants to tell us that the “manchetteâ€?, or cuff, or bracelet, can be interpreted in a great variety of styles, without descending into deja-vu. And in this context of reinterpretation, new experiments, irreverence and virtuosity, we must also include the rings: ubiquitous in their larger versions, sometimes with pearls, like those from Salvatore Ferragamo, or with slightly retro chunky stones, as from Gucci. And for those who just do not want to be seen wearing ‘ordinary’ jewellery, you can always opt for a poetic headpiece, such as the new generation of tiaras from Louis Vuitton, Chanel and Saint Laurent.

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alvatore Ferragamo

lunghissimo fino alla vita di ChloĂŠ, passando per lo spunto barocco di Lanvin a quello tribale di Valentino, l’universo necklaces amplia in grande stile la sua proposta, spaziando da un mood etnico e iper metallico di donna viaggiatrice a un look dal sapore piĂš lezioso, fino a una riscoperta essenzialitĂ molto Nineties. Non è solo il design ma anche il modo di indossare il BRACCIALE che invece traccia la tendenza dei nuovi cuff. Da Armani a Chanel, Louis Vuitton e ChloĂŠ si respira aria nuova. Tanta pelle definisce i nuovi armband di Vuitton in modalitĂ â€˜tirapugni’, ma anche da Chanel la soluzione per indossare il suo iconico cuff su un guanto in nappa colorata è illuminante e sofisticata, mentre il ‘one and only’ in casa Armani ci porta a pensare che la manchette o cuff o bracciale che sia, possa esprimersi sempre in una molteplicitĂ di stili, senza mai confondersi con un dĂŠjĂ -vu. E su questa scia di rivisitazioni, nuove sperimentazioni, irriverenze e virtuosismi, non potevano mancare gli ANELLI, onnipresenti nella loro versione maxi, possibilmente con perla come da Salvatore Ferragamo, o con pietre maxi un po’ retro da Gucci. E per chi proprio non vuole confondersi con un gioiello ‘ordinary’, può sempre optare per un poetico HEADPIECE, con le tiare di nuova generazione di Louis Vuitton, Saint Laurent e Chanel.


IN THE BEGINNING, THERE WAS THE ACCESSORY

IN PRINCIPIO ERA

L’ACCESSORIO

EXCURSUS NELLA SUA STORIA IN ITALIA, CON QUALCHE RIVELAZIONE E UN DATO: LA SUA IMPORTANZA PER L’AFFERMAZIONE DEI BRAND DEL BELPAESE di Giovanni Chianelli


5|2015Accessorio

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L’accessorio è stato, storicamente, il primo motore delle maggiori aziende che si sarebbero poi imposte nell’abbigliamento. Si può sostenere che la moda italiana sia soprattutto radicata nell’accessorio

courtesy of Ronan Gallagher for Gucci

i dice accessorio e si pensa d’istinto a qualcosa di secondario, aggiuntivo, rivelerĂ decisiva per le sue fortune. Poi l’intuizione: Los Angeles, dove la neonata non fondamentale. Ma le cose stanno diversamente, almeno nella moda. E Hollywood sta diventando naturale approdo del belmondo. Il lusso passa da lĂŹ, l’atto formale di nascita della moda italiana è la sfilata fiorentina promossa perchĂŠ non andare a domicilio? Ferragamo, infatti, vi impianta una boutique e la il 12 febbraio del 1951 da addobba con l’estro dei geni. Colonne e Giovanni Battista Giorgini per i capitelli, si deve capire l’origine italiana dei A BRIEF HISTORY OF THE ACCESSORY IN ITALY, buyers americani. Normalmente si suoi prodotti. Il rinvio alla classicitĂ paga, il WITH SOME REVELATIONS AND A GENUINE racconta che l’illustre collezionista avesse Made in Italy fa breccia. Un iter simile lo FACT: ITS REAL IMPORTANCE TO THE SUCCESS invitato solo stilisti: pochi sanno che uno percorrono Trussardi con i guanti, Prada OF ITALIAN BRANDS dei momenti pensati per quella sfilata era con le valigie, Gucci con le borse. dedicato a scarpe, borse, guanti. You hear the word “accessoryâ€? new markets. Luxury objects “Pleasureâ€? made a permanent Siamo sempre lĂ : l’accessorio prima di and you think instinctively of were now accessible to an exhibition of his collection of L’accessorio è stato, storicamente, il tutto, almeno per quanto riguarda le something secondary, expanding middle class, and ephemera: from pure leather primo motore delle maggiori aziende che produzioni italiane. Un caso che fa scuola è additional, and non-essential. no longer the sole preserve of riding boots to gold collars for But things are very different, the aristocracy and well-to-do, dogs. But although he was a si sarebbero poi imposte quello di D’Annunzio, vero arbiter at least in the world of fashion. although they continued to set true nationalist, he bought his nell’abbigliamento. Si può sostenere che dell’epoca. L’autore de “Il piacereâ€? fa mostra The formal birth of Italian the trends. shirts in France. la moda italiana sia soprattutto radicata permanente del suo repertorio fashion occurred on February Some of them felt the way the Yes, other nations may lead the nell’accessorio. Da secoli: giĂ nel dell’effimero, dagli stivali da cavallo in pura 12th 1951, when Giovanni wind was blowing and left. way in clothing, but no one Rinascimento le manifatture italiane pelle ai collari per cani in oro. Ma le Battista Giorgini organised the The prime market was, of can count on such rich course, the USA, where resources as ours. The reasons brillavano per confezione e stile, informate Florentine fashion show for camicie, pur da nazionalista qual è, le American buyers. It is economic development had an for this success lie in versatility: dal parametro di ‘bello e ben fatto’ tipico compra in Francia. commonly thought that the exponential effect: the millions accessories can be easily della Penisola. Nel ‘700, poi, si SĂŹ, altre restano le nazioni capofila nel eminent collector only invited of people in work created adapted to both formal impongono in tutta Europa le ‘galanterie’, vestiario, ma nessuno può contare una fashion designers: few people disposable income, leisureclothing and sportswear. In know that one section of the time, and a desire for personal addition, there is the infinite pezzi pregiati dove l’attenzione per il risorsa fruttifera come la nostra. Le show was dedicated to shoes, status symbols. There were variety of their possible forms, dettaglio e la cura del particolare ragioni di un tale successo stanno nella bags, and gloves. millions of new wallets to which combine centuries-old riscuotono consensi e confermano il trasversalitĂ : gli accessori possono essere Historically, the accessory has please. Such was the reasoning skills in craftsmanship with primato della scuola italiana. adattati sia ad abiti formali che a quelli often been the starting point of Gucci, Prada, and the ability to recognise the sportivi. Inoltre, gioca l’infinita varietĂ delle for important companies: Ferragamo. Ferragamo left for latest trends. In this sense, the firms which then went on to Boston as an apprentice, and evolution of small metal Un retroterra che si fa sentire nel loro declinazioni, che coniuga una make a success in clothing. It learnt his trade making articles played a fundamental Novecento, il secolo dell’affermazione dei sapienza ultracentenaria nella lavorazione could be argued that Italian orthopaedic shoes. The role, supplying a link between principali brand. Siamo agli inizi, la alla capacitĂ di riconoscere l’ultima fashion is firmly rooted in the knowledge he acquired with the accessory and costume Belle Epoque testimonia un periodo tendenza. In questo senso, fondamentale accessory. This has been true regard to the anatomy of the jewellery. This provided an foot would prove decisive in his area open to experimentation: florido e spensierato, ancora lontano dagli for centuries. Even in the è l’evoluzione della minuteria metallica Renaissance period, Italian future success. And intuition in Art nouveau, functional orrori e la miseria delle due guerre. La come anello di congiunzione tra manufacturers were famous also played a part; Los Angeles, jewellery was the norm. rivoluzione industriale del secolo accessorio e bijoux. Che parla di un for their tailoring and style, with the fledgling Hollywood precedente ha contemporaneamente ambito piuttosto aperto alla guided by the typically Italian industry, was becoming a Nowadays, this sector is very arricchito la classe media e aperto nuovi sperimentazione: nell’Art nouveau i criterion of ‘beautiful and natural habitat for the “bel lively, offering great well-made’. Later, in the 18th mondoâ€?. If that was the centre opportunities for employment. mercati: l’oggetto di lusso ormai può gioielli funzionali erano la norma. century, “galanterieâ€? of luxury living, why not go The proof lies in the fact that uscire dalle case dell’aristocrazia e (gallantries) became popular straight to the source? So many creative directors of dell’alta finanza, che comunque Oggi è un settore molto vivace, con throughout Europe: valuable Ferragamo established a companies are from this very continuano a imporre le tendenze, e grosse aperture all’occupazione. Prova ne pieces admired for their care boutique, and furnished it school. They include Maria and attention to detail, and using all his natural talent. He Grazia Chiuri and Pierpaolo allargarsi a una borghesia in espansione. sia che molti direttori creativi delle which confirmed the put in columns and capitals, Piccioli, who both trained at aziende vengono proprio da questa scuola. supremacy of the Italian to help emphasise the Italian the European Institute of C’è chi fiuta il momento e parte. Il Come Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo school. origins of his products. This Design in Rome and then met primo mercato è, chiaramente, quello Piccioli che, dopo la formazione presso This historical background reference to classical design in the Fendi design studio. statunitense, dove gli effetti dello l’Istituto Europeo di Design di Roma, si was reflected in the twentieth paid off and Italian products Here, they began to get century, the time when the made a breakthrough. involved in accessories, and sviluppo economico si registrano in incontrano nel design studio di Fendi main brands made their Trussardi went through a tested the boundaries of modo esponenziale: milioni di persone al dove iniziano ad occuparsi di accessori e a name. In the early 1900s, the similar process with gloves, as freedom and taste in this area. lavoro che liberano sostanze, tempo testare la libertĂ e il gusto per la “Belle Epoqueâ€? period did Prada with suitcases and After seeing their creations, libero, status symbol della personale sperimentazione propri del genere. witnessed a flourishing, Gucci with bags. Valentino Garavani wanted We are always present: the to have them working affermazione. Milioni di nuovi portafogli carefree lifestyle, still far from Valentino Garavani, dopo avere visto le the horror and misery of the accessory always comes first, at alongside him. When the da gratificare. CosĂŹ ragionano Gucci, loro creazioni, li vuole al suo fianco; dopo two world wars. The least with regard to Italian company’s founder decided to Prada, Ferragamo. Quest’ultimo parte il 2007, in seguito alla decisione del industrial revolution of the production. A leading light at retire from the scene in 2007, per Boston come apprendista e si forma fondatore di ritirarsi dalla scena, previous century had the time was Gabriele Chiuri and Piccioli took over sulle scarpe ortopediche. L’acquisita Chiuri e Piccioli arrivano a simultaneously enriched the D’Annunzio, a real arbiter of the management of the famous middle classes and opened up his age. The author of Maison. conoscenza dell’anatomia del piede si dirigere la celebre Maison.

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5|2015 Gugliemo Miani

Via Monte Napoleone

Una lussuosa passeggiata QUARTA AL MONDO PER FATTURATO, LA VIA MILANESE CONFERMA IL SUO STATUS DI STRADA ‘REGINA D’ITALIA’. PAROLA DEL PRESIDENTE GUGLIELMO MIANI di Federica Frosini

U

n fine anno denso di buone e confortanti notizie per quel che riguarda il mercato del lusso in generale e del gioiello più in particolare. Un 2015 che, secondo l’Osservatorio Altagamma, registra un lieve aumento dei consumi di alta gamma nel mondo del 1-2% a cambi costanti, con un mercato totale pari a 253 miliardi di euro, e che vede come prima categoria per crescita proprio la gioielleria, con un +18% a tassi correnti. Un trend positivo dunque anche per l’Italia, il cui mercato del Tax Free Shopping ha registrato un +19% nei primi 9 mesi dell’anno, grazie alla forte presenza dei Cinesi (+71%) che consolidano il ruolo di top spender in Italia, seguiti da Russi, nonostante il forte calo della spesa (-42%), Americani, Arabi, Coreani. Ma volendo ‘mappare’ e ‘fotografare’ più da vicino la situazione di Milano e della strada del lusso per eccellenza, la sua ormai iconica Monte Napoleone, abbiamo chiesto al Presidente dell’omonima Associazione, Guglielmo Miani, di raccontarci da insider cosa rappresenta la ‘one luxury destination’ per eccellenza e come si posiziona il segmento Jewels&Watches. Quanto incide il segmento Jewels&Watches sul totale del business del Quadrilatero? «Innanzitutto diciamo che la forza di via Monte Napoleone e di tutto il Quadrilatero, che rappresentiamo come Associazione, è la combinazione ottimale tra alta gioielleria, orologeria, fashion, food, design, borse e accessori. Sono molto felice di questo mix evoluto che negli ultimi 20 anni ha registrato una crescita esponenziale di presenza dei brand del lusso, attraverso una formula di alto di gamma che mette insieme big brand come Van Cleef & Arpels, per farle un esempio, e realtà più di nicchia come Vhernier, che di recente hanno trasferito le loro boutique proprio in Monte Napoleone. Per darle un’idea più concreta, il mondo ‘Jewels’ oggi rappresenta circa il 28% del totale del business in tutto il Quadrilatero, un dato che può e deve ancora crescere, così come può ancora crescere il Fashion. Fattore determinante sarà il tipo di clientela che visiterà Milano». Può fornirci un’idea dello scontrino medio? «Via Verri ha lo scontrino medio più elevato che è di circa 5mila euro, con una crescita del +65% per tipologia di prodotto, grazie all’attività di distributori come Pisa Orologeria, mentre via Monte Napoleone del + 22%, secondo dati elaborati da Tax Free Shopping». Cosa suggerisce alle gioiellerie tradizionali per ‘tenere il passo’ con i big brand? «Tenendo presente che gli stranieri contribuiscono all’85% del fatturato, per dare maggiore visibilità al marchio l’internazionalizzazione viene prima di tutto». Cosa rende vincente una boutique per generare traffico? «Conquistare ed emozionare con una vetrina, il servizio e un’accoglienza per il cliente, un sorriso per il cliente che entra. Tutto parte dalla vetrina e dalla riconoscibilità del marchio. Per esempio noi con Larusmiani (ndr. Guglielmo Miani ne è CEO), la più vecchia sartoria e brand di abbigliamento in Monte Napoleone, siamo sempre stati molto ‘local’, avendo aperto il nostro primo monomarca in Cina da poco. La vetrina è il nostro miglior strumento per attirare il cliente, poi serve a

VIA MONTENAPOLEONE

A LUXURIOUS STROLL FOURTH IN THE WORLD BY REVENUE, VIA MONTE NAPOLEONE CONFIRMS ITS STATUS AS “QUEEN OF ITALIAN ROADS”. SPOKEN BY THE PRESIDENT GUGLIELMO MIANI.

fargli vivere un’esperienza unica all’interno dello store». Perché via Monte Napoleone piace così tanto? È davvero considerato un brand? «Monte Napoleone è un brand. Il 45% dei turisti in arrivo a Milano vengono per via Monte Napoleone e da una ricerca di Mannheimer offre una garanzia per qualità di brand nella via. Sicuramente è il miglior posto per comodità ed esperienza di acquisto, considerando che nel raggio di un chilometro si trovano i migliori brand al mondo, i top hotel e ristoranti. E non dimentichiamoci che oggi la cucina è uno dei principali driver dell’esperienza del lifestyle italiano». Cosa cerca chi arriva in Monte Napoleone? «Innanzitutto vogliono sognare. Poi un brand e un prodotto che sposi il loro gusto. A parità di prodotto ed emozione scelgono il prodotto». Ci spiega l’evoluzione del progetto ‘One Luxury Destination’ e dei servizi Vip Lounge che offre l’Associzione? «Nato durante Expo, è la prima lounge al mondo per i servizi 5 stelle alla clientela. Servizi di privilegio per avvicinarsi ai marchi del lusso nella massima riservatezza, secondo un modello unico al mondo che neanche città come Hong Kong o Dubai sono in grado di offrire. Quando sono diventato Presidente le attività erano molto basic. Lavorando anche in sinergia con il governo abbiamo ottenuto una deroga al limite dei contanti a 15mila euro per gli stranieri. Milano è una città che deve essere conosciuta e vissuta in maniera diversa rispetto a Roma, Firenze o Venezia, è un ‘best kept secret’. Il nostro concorrente non è in Italia, ma è all’estero. Sono città come Londra e Parigi. Noi parliamo di fare sistema e lo facciamo. L’associazione aveva nel 2010 18 associati, oggi siamo a 132, 10 hotel 5 stelle lusso e 20 ristoranti. Il nostro obiettivo è riempire le 1500 stanze degli hotel e far tornare spesso i turisti a Milano. Expo ha ottenuto numeri e obiettivi nel migliorare le sovrastrutture, ma per noi non è stato un driver di business». Qualche anticipazione sulle prossime iniziative che interesseranno il Quadrilatero? «Per il gioiello a maggio 2016 ripeteremo ‘Unique’, evento nel corso del quale tutti i brand di gioielleria e orologeria esporranno pezzi unici. Vogliamo coinvolgere attraverso esperienze diverse e complesse una clientela sempre più ampia con iniziative che vanno ben oltre il singolo brand. Vogliamo dar vita a dialoghi trasversali, tra gioiello e moda per esempio, che siano in grado di suscitare un’emozione e di sorprendere sempre la nostra clientela».

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A New Year full of positive, encouraging news regarding the luxury market in general and jewellery in particular. 2015, according to the Osservatorio Altagamma, registered a slight increase in consumption in the high-end world, 2.1% at constant exchange rates with a total market of EUR 253 billion, whereby the highest growth was recorded in jewellery with +18% at current rates. A positive trend, therefore, for Italy as well, where the tax free shopping market recorded a 19% rise in the first 9 months of the year thanks to the strong presence of Chinese purchasers (+71%), consolidating their position as top spenders in Italy, followed by Russians, despite the sharp drop in spending (-42%), the Americans, Arabs and the Koreans. However, in a desire to more closely ‘map’ and ‘photograph’ the situation of Milan and of the best of the luxury streets, the now iconic Monte Napoleone, we asked the President of the Association, Guglielmo Maina, to tell us as an insider what ‘one luxury destination par excellence’ means and how the watches and jewels segment is positioned. How much does the watches and jewels segment account for of the total business of the quadrangle? “First of all we could say that the strength of Via Monte Napoleone and of all the Quadrangle, which we represent as an association, is its optimum combination of fine jewellery, watches, fashion, food, design, bags and accessories. I am very pleased with the evolution of this mix over the last 20 years, one which has seen an exponential growth in the presence of luxury brands through a formula of high quality that brings together big names such as Van Cleef & Arpels, to give you an example, and names which are really niche brands such as Vhernier, who have recently moved their boutique to Monte Napoleone. To give you an idea, the jewellery world today represents about 28% of the total business conducted in the Quadrilateral, a number that can and will grow, just as the fashion numbers will grow. A determining factor will be the type of customer which visits Milan”. How do you suggest traditional jewellers might ‘keep up’ with the big brands? “Bearing in mind that foreigners contribute 85% of sales, in order to give greater visibility to the brand, internationalization comes first”. Why is Via Montenapoleone liked so much? It is indeed considered a brand? “Monte Napoleone is a brand. 45% of tourists arriving in Milan go to Via Monte Napoleone and, according to a survey by Mannheimer, brands in the street offer a guarantee of quality. It is definitely very convenient and an ideal place for a shopping experience, if you remember that within a kilometre the best brands in the world, the top hotels and restaurants can be found. And let’s not forget that today cuisine is one of the main drivers in experiencing the Italian lifestyle”. Could you explain the evolution of the ‘One Luxury Destination’ project and the VIP Lounge services that the ASSOCIATION offers? “Born during Expo, it is the first lounge in the world for 5 star customer service. Privileged services to get to know the luxury brands in absolute discretion, following a unique model that not even cities like Hong Kong or Dubai are able to offer. When I became President, the activities were very basic. Working in synergy with the government, we obtained an exemption from the cash limit of 15 thousand euro for foreigners. Milan is a city that needs to be known and lived in a different way from Rome, Florence or Venice, it is a ‘best kept secret’. Our competitors are not in Italy, it is abroad. They are cities like London and Paris. We talk about organising and we do it. The association had 18 members in 2010, today we are at 132, 10 5 star deluxe hotels and 20 restaurants. Our goal is to fill the 1,500 hotel rooms and make tourists return to Milan. Expo reached their numbers and targets in improving the superstructure, but for us it was a business driver”. A preview on the next developments in the Quadrilateral? “In May 2016 we will repeat ‘Unique’ for jewellers, an event in which all the jewellery and watches brands will exhibit unique pieces. Through diverse and complex experiences, we want to involve our customers in increasingly wide initiatives that go beyond a single brand. We want to create cross-product dialogues, between jewellery and fashion for example, which are able to arouse emotions and continually surprise our customers”.



5|2015Antonino De Simone

Antonino De Simone

 anni dipinti di rosso IMPORTANTE ANNIVERSARIO PER L’AZIENDA DI LAVORAZIONE DEL CORALLO TRA MEDITERRANEO E MERCATI ETNICI DI TUTTO IL MONDO di Giovanni Chianelli

i sono celebrazioni strane, poco frequentate. Alzi la mano chi sapeva che i 35 anni di matrimonio sono chiamati ‘nozze di corallo’. E poi c’è chi, come la Antonino De Simone, che del corallo è azienda leader, le date poco battute le celebra in grande: il 29 novembre scorso l’impresa di Torre del Greco ha compiuto 185 anni di vita festeggiando con mostre, momenti di teatro e progetti per il futuro: “Ho voluto fortemente questo momento per fare il punto di una grande e lunga storia di passione”, dice Gioia De Simone, 32 anni e al comando da cinque insieme al cugino Michele Palomba.

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Era il 1830 quando il capostipite Antonino sviluppò l’idea importata all’inizio del secolo dal marsigliese Paolo Bartolomeo Martin che, nel 1805, ottenne dal re Ferdinando IV un permesso decennale (rinnovato poi sia da Giuseppe Napoleone che da Murat) di aprire una fabbrica nella cittadina alle falde del Vesuvio. In cambio i sovrani pretesero che Martin avviasse una scuola per giovani apprendisti: dando vita a una delle più brillanti vicende della gioelleria italiana: “Il fatto è che i torresi, a differenza del clichè di zona, hanno sempre goduto fama di lavoratori instancabili e scrupolosi”, spiega Gioia. La sua vicenda familiare conferma questa reputazione: nel 2011 la ditta è stata premiata tra le 150 imprese storiche d’Italia per la longevità ultracentenaria. Un premio alla tenacia e la capacità di una famiglia che per sei generazioni è riuscita a tramandare la passione per un’arte antica. Gioia è in linea, poi, con un’altra tradizione corallina: il ruolo delle donne. Già dai primi dell’Ottocento erano soprattutto loro a sfiancarsi su questo regalo del mare. Nei suoi occhi si legge un orgoglio tenue mentre intorno, in azienda, sciamano quasi solo signore. L’atelier di corso Avezzana, nell’intricato dedalo di stradine di Torre antica, tra clienti e impiegate sembra un harem senza sultani. Il risultato è una operatività

massima: puntualità, concretezza, poche chiacchiere. Oltre alla vendita, la sede è allestita come un museo: “Ci teniamo molto alla didattica. E apriamo l’azienda a visite gratuite per tutti, dalle scolaresche ai gruppi di turisti. Se lo facciamo è perché vogliamo diffondere la cultura della vita del corallo in tutti i suoi aspetti. C’è molta ignoranza a riguardo e si pensa alle ditte come la nostra come dei predatori: è il contrario, siamo i primi a desiderare che l’ambiente attorno cui si forma il nostro materiale preferito goda di buona salute”. L’esposizione ha pezzi unici: corone nigeriane, collane indiane, bracciali ecuatoriani. Il corallo che diventa gioiello cresce quasi solo nel Mediterraneo, ma da sempre è stato utilizzato come merce di scambio per preziosi. I rapporti con il lontano Oriente, ad esempio, sono cresciuti attorno al baratto seta e spezie contro corallo. Se si trovano anche in Sudamerica, invece, è colpa dell’inflazione seguita all’emersione dalle acque dell’isola Ferdinandea, nel 1831. La lava bruciò interi ettari di barriere e in poco tempo si accumulò tanto di quel materiale da causare un crollo del suo valore, così il corallo di Sciacca è arrivato ovunque. Storie vicine e lontane, tutto dipinte di quel rosso che affascina l’umanità da sempre. Molti vi vedono proprietà carismatiche: “Una ricercatrice tedesca ha passato da noi un mese per studiare le qualità del suo colore”. I 185 anni arrivano in una fase nuova, per la Antonino De Simone: “Relativamente da poco ci siamo cimentati nel prodotto finito, che ormai costituisce il 20% del nostro lavoro”. E poi si è messa anche la Cina con i suoi trend impazziti, che in un anno divorano fette di mercato per poi passare a nuovi, febbrili consumi. “Siamo una piccola realtà coi problemi di una multinazionale”, racconta sorridendo Gioia. Ma si vede che non teme il futuro. Per questo vuole festeggiare. E per farlo ha deciso di chiamare un grande: Moni Ovadia è stato protagonista di un recital durante l’anniversario: “Mio padre era molto legato allo storyteller. Si sono conosciuti per caso, su un treno, e fino alla sua scomparsa c’è stata un’amicizia magica tra i due”.

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ANTONINO DE SIMONE

185 YEARS PAINTED IN RED THE CORAL-PROCESSING COMPANY, ANTONINO DE SIMONE, HAS BEEN IN BUSINESS FOR 185 YEARS, PRESENT IN THE MEDITERRANEAN AREA AND IN ETHNIC MARKETS AROUND THE WORLD There are some unusual celebrations, which are hardly ever recognised. For example: hands up those of you who knew that your 35th wedding anniversary is called your ‘coral wedding’. And then there are celebrations such as those of Antonino De Simone, a leader in the coral industry, which organised huge festivities on a little-known date. On November 29th last year, the company from Torre del Greco celebrated its 185th anniversary with exhibitions, theatrical events and plans for the future: “I really wanted this moment to mark a great, long history of dedication”, said Gioa De Simone, 32 years old and at the helm for the last five years, together with her cousin, Michele Palomba. It was in 1830 that the firm’s founder, Antonino, started to develop an idea brought from Marseilles by Paul Bartholomew Martin at the beginning of the century. In 1805, Martin had obtained a ten-year permit from King Ferdinand IV (later renewed by both Joseph Bonaparte and Murat) to open a factory in the town at the foot of Vesuvius. In return, the rulers demanded that Martin had to establish a school for young apprentices, creating one of the brightest opportunities for Italian jewellery. “The fact is that the people from Torre, unlike the clichéd image of this area, have always been renowned for their hard-working, conscientious approach”, explained Gioia. The experiences of her family confirm this reputation: in 2011, the company was among 150 historic Italian companies honoured for more than a century of activity. This was well-earned recognition for the tenacity and expertise of a family which has handed down their passion for an ancient craft over six generations. Gioia also adheres to another tradition in the coral-working business: the role of women. Even in the early nineteenth century, it was mainly women who worked with this gift from the sea. You can see a faint pride in her eyes, while all around you in the company there is a huge predominance of women. The workshop is in Corso Avezzana, buried in an intricate maze of narrow streets in old Torre. Between the customers and the workforce, it seems rather like a harem without a sultan. The result is a highly efficient operation: punctual, practical, and not too chatty. In addition to its sales function, the building is set up like a museum: “We are very keen on teaching, and we open the company for free visits to everyone, from school trips to tourist groups. We do this is because we want to spread a knowledge of living coral in all its aspects. There is a lot of ignorance about this, and companies like ours are perceived as predators. In fact, the opposite is true: we are the first to wish that the environment which furnishes our chosen material is in a good state of health”. The exhibition includes some unique pieces: Nigerian crowns, Indian necklaces and Ecuadorian bracelets. The coral which is made into jewellery grows almost exclusively in the Mediterranean, but has always been used as a means of exchange for valuable articles. Relationships with the Far East, for example, developed around bartering silk and spices for coral. However, it is also to be found in South America, as a result of oversaturation following the emergence of Ferdinandea Island from the sea in 1831. The lava burned great areas of barrier reef, and soon so much of this material was accumulated as to cause a collapse in its value; with the result that Sciacca coral became ubiquitous. There are stories from near and far, all painted in that red which has always fascinated mankind. Many regard it as having charismatic properties: “A German researcher visited us for a month to study the qualities of its colour”. The 185th anniversary marks a new phase for Antonino De Simone, as Gioia explained: “Relatively recently we’ve ventured into the finished product, which now constitutes 20% of our work”. And then China with its runaway trends has also joined the game, devouring market shares for a year before moving on to new, hectic forms of consumption. “We are a small company with the problems of a multinational”,Gioia continued, smiling. But one can see she is not afraid of the future. For this reason she wants to celebrate. So she decided to call upon a big name, with Moni Ovadia starring in a recital during the anniversary celebrations: “My father was very close to this story-teller. They met by chance on a train, and until his death there was a magical friendship between the two of them”.


Sergio Squarcialupi

5|2015 Unoaerre

noaerre Aumento di produzione e di fatturato per i novanta anni dell’azienda aretina rande fermento in casa Unoaerre: manca poco e scatterà l’ora del 90esimo anniversario dalla fondazione dell’azienda, quella che può fregiarsi del primo marchio di fabbrica di Arezzo, 1AR, richiamato nel nome. Nel 2016 si fa festa, dunque, ma già nel 2015 la società ha avuto i suoi motivi per brindare: il ritorno in positivo del fatturato e l’aumento della produzione. Specializzato in alta oreficeria in oro con il marchio Unoaerre, in quella di gioielli in argento con Unoaerre Silver Jewellery e in collezioni più giovani e fashion in materiali non preziosi e ottone con la linea 1AR, nata nel 2010, il gruppo prevede di archiviare il 2015 a 125 milioni di euro.

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I dati economici consuntivi di Unoaerre Industries di giugno 2015 mostrano un netto miglioramento gestionale rispetto ai risultati dello stesso periodo del 2014: il fatturato lordo è cresciuto a giugno di oltre il 18%, mentre il risultato lordo ante

I dati economici consuntivi di Unoaerre Industries di giugno 2015 mostrano un netto miglioramento gestionale rispetto ai risultati dello stesso periodo del 2014: il fatturato lordo è cresciuto a giugno di oltre il 18%, imposte segna un +0,1 milioni di euro, rispetto ad una perdita di -1,3 milioni del primo semestre 2014. Le performance migliori sui mercati esteri (+13%) come gli Usa, con in testa Stati Uniti, Centro e Sud America e Medio Oriente. Una ripresa che sembrava più che difficile quando Sergio Squarcialupi, oggi amministratore delegato, rilevò l’azienda nel 2012: al suo fianco, nell’attuale gestione aziendale, il cfo Luca Benvenuti. I principali clienti dell’azienda - il cui unico monomarca si trova ad Arezzo,

dove è ancora concentrata oggi tutta la produzione - continuano a trovarsi oltre confine: tra questi, grandi luxury brands internazionali. Due, inoltre, le controllate per lo sviluppo commerciale, una in Francia e una in Giappone. A ottobre scorso, un ulteriore riconoscimento: Unoaerre è uno dei quattro laboratori italiani ad aver

ottenuto il riconoscimento di Accredia, che valuta e certifica la capacità e la serietà di verifica dei “saggi per coppellazione”, cioè la determinazione del contenuto di oro nelle leghe per gioielleria. Intanto, si delinea il calendario di appuntamenti per il 90esimo anniversario: un compleanno importante, simbolo di una rinascita.

UNOAERRE: THE AREZZO FIRM HERALDS NINETY YEARS WITH INCREASED PRODUCTION AND SALES There is great excitement at the house of Unoaerre, which will shortly be celebrating the 90th anniversary of its founding. Indeed, the company can boast the first trademark issued in Arezzo: 1AR, invoked in its name. The festivities must wait until 2016, but already in 2015 the company has had reasons to celebrate, with a return to positive sales and increased production. The firm specialises in high-end gold jewellery under the brand-name Unoaerre, and has silver jewellery collection with the label Unoaerre Silver Jewellery. It also produces younger, fashion collections in non-precious materials and brass under the name 1AR. Established in 2010, the company expects to close 2015 with a turnover of 125 million Euros. The financial statement issued by Unoaerre Industries in June 2015 shows a clear improvement on the same period in 2014. Gross sales to June grew by more than 18%, while the gross profit before tax increased by 0.1 million Euros, compared to a loss of 1.3 million Euros in the first half of 2014. The best performance was on foreign markets (+ 13%), headed by the United States, Central and South America and the Middle East. Such a recovery seemed more than challenging when Sergio Squarcialupi, now CEO, took over the company in 2012. Working alongside him in the business management team has been the firm’s CFO, Luca Benveniti. The exclusive brand is based in Arezzo, where all its production is still concentrated, but the company’s main clients continue to be found abroad, including some major global luxury brands. In addition, there are two subsidiaries to grow the business, one in France and one in Japan. In October, Unoaerre received further endorsement, becoming one of four Italian workshops to obtain recognition from Accredia. This body assesses and certifies a firm’s capacity and expertise in assaying cupellation samples: i.e. in determining the gold content in alloys used for jewellery. Meanwhile, the company is planning the programme of events for its 90th anniversary: a milestone birthday and a symbol of rebirth.

www.unoaerre.it

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5|2015White Milano

WHITE

assimiliano izzi “Porteremo al nostro salone l’accessorio alto di gamma” 2016: TANTE NOVITÀ AL SALONE DELLA MODA CONTEMPORARY DI MILANO oppia veste per l’edizione di gennaio (dal 16 al 18) di WHITE: sarà infatti dedicata ai segmenti Men e Woman - con ampio spazio agli accessori - la rassegna che mette insieme, in via Tortona 27 e via Tortona

Massimiliano Bizzi

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Massimiliano Bizzi. Che ruolo è riuscito a ritagliarsi oggi l’accessorio nel mondo del fashion? Da ormai svariate stagioni l’accessorio costituisce un importante complemento all’interno delle migliori boutique e department stores e nel guardaroba del cliente attento alle tendenze. White in quanto salone di ricerca, da anni presta moltissima attenzione alla selezione delle migliori aziende di accessori per le sue quattro edizioni di Gennaio, Febbraio, Giugno e Settembre, selezionando il meglio dell’offerta del mercato. Rispetto al momento in cui è nato, White ha modificato la sua natura? Se sì, verso quale modello tende? White è in continua evoluzione dall’anno della sua nascita. La moda di ricerca offre sempre nuovi stimoli e proposte e noi siamo molto attenti a cogliere le novità ed a proporle ai buyer internazionali, che ogni stagione visitano la nostra manifestazione.

54, la moda contemporary e le proposte di stilisti, designer e artisti. Un brand mix unico fortemente buyer-oriented, WHITE è frequentato da oltre 20mila buyer dei multi-marca più importanti del mondo. Edizione dopo edizione, WHITE ha imposto sulla scena fashion internazionale e nel tessuto metropolitano milanese il suo contenitore di idee e di servizi, assistendo ad una crescita significativa del segmento degli accessori. A spiegare a Preziosa Magazine quale sia il peso di questo prodotto nella moda e in particolare a White è il fondatore

Qual è l’identikit del visitatore di White? E quello dell’espositore? Il visitatore è il top buyer internazionale attento al rapporto qualità-prezzo del prodotto, all’artigianalità ed alla modernità della nostra offerta. Ovviamente anche l’interesse della press internazionale è cresciuto edizione dopo edizione. Quanto alle aziende, i nostri espositori costituiscono l’eccellenza dei brand di ricerca internazionali. Qualche anticipazione sulla prossima edizione? Stiamo lavorando per portare al salone marchi di accessori e abbigliamento di altissimo profilo per la prossima edizione di Gennaio, White Man and Woman, al momento top secret.

“WE WILL TAKE HIGH END ACCESSORIES TO OUR SHOW”. NEW ATTRACTIONS PLANNED FOR 2016 AT WHITE Double role for the January edition (16-18) of WHITE: it will be dedicated to the segments Men and Woman - with plenty of room for accessories the exhibition that brings together, in via Tortona 27 and via Tortona 54, contemporary fashion and offerings from stylists, designers and artists. Aunique brand mix heavily-oriented towards buyers, WHITE is frequented by over 20 thousand buyers from the world’ s top multi-brands. Year after year, WHITE imposes its collection of ideas and services on the international fashion scene and Milan’s metropolitan fabric, seeing significant growth in the accessories segment. The founder Massimiliano Bizzi explains to Preziosa Magazine the significance of this product in fashion and in particular to WHITE. What role has the fashion accessory managed to carve itself out in the fashion world? For the past several seasons, the accessory has become an important complement in the best boutiques and department stores and in the wardrobe of the fashionconscious customer. White in its capacity of research show, has for years paid a lot of attention to the best accessory companies for its four editions of January, February, June and September, selecting the best the market has to offer. Compared to when it began has White changed course? If yes, towards which model is it leaning? White has been constantly evolving since its birth. Fashion research always offers new stimulations and offers and we are very aware of grasping the new items and offering them to international buyers, who visit our show every season. What is the identikit of the visitor to White? And the exhibitor? The visitor is the top international buyer who pays attention to the price-quality ratio of the product, craftsmanship and modernity of our offer. Obviously interest from the international media has grown year after year. As for the companies, our exhibitors represent the excellence of sought after international brands A preview of the next edition. We are working to bring to the salon high profile brands of clothing and accessories for the next edition of January, White Man and Woman, currently top secret.

www.whiteshow.it

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icenzaoro È al vertice della strategia di internazionalizzazione di Fiera di Vicenza ed è pronta a alzare il sipario sulla sua seconda edizione:

LA NOSTRA SOCIETÀ SVOLGE SEMPRE PIÙ IL RUOLO DI “GLOBAL AGGREGATOR” PER L’OREFICERIA E LA GIOIELLERIA

Vicenzaoro Dubai ha l’ambizione di diventare un appuntamento miliare nella gioielleria. Organizzata da DV Global Link - joint-

Con l’edizione di gennaio 2015 Fiera di Vicenza ha introdotto il nuovo format VICENZAORO The Boutique ShowTM. Che riscontro avete ottenuto e cosa vi attendente per le prossime edizioni? Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati di VICENZAORO Janaury e September 2015, supportati e rafforzati dal nuovo layout. VICENZAORO The Boutique ShowTM è un progetto unico nel panorama dei Trade Show mondiali del comparto orafo-gioielliero. Un format che sta riscontrando un crescente giudizio positivo da parte di espositori, buyer e media, per la sua capacità di favorire gli incontri di business, per la riconoscibilità delle community di aziende e per i percorsi di visita modellati sulle esigenze della domanda internazionale, così come per l’organizzazione e l’innovazione proposte da Fiera di Vicenza nell’intero palinsesto. Un’innovazione che quest’anno ha certamente spinto nuovi operatori a visitare VICENZAORO. Per quanto riguarda l’ultima edizione di settembre, abbiamo registrato un aumento dei buyer del 14% rispetto al 2014, con oltre 20mila presenze censite. Sono aumentati gli operatori stranieri, il 40% dei visitatori professionali, un dato che evidenzia la forte vocazione internazionale di Fiera di Vicenza e il crescente interesse per il segmento della gioielleria Made in Italy. Ci aspettiamo di mantenere questo trend positivo anche nelle prossime edizioni e confermare la nostra Manifestazione quale acceleratore per lo sviluppo di nuove strade di business, un importante flusso “punto-rete-contatto” aggregatore, anche grazie alle straordinarie collezioni presentate in fiera ad ogni edizione da oltre 1300 brand provenienti da tutti i distretti

orafi italiani e da oltre 30 Paesi esteri.

«INCREASINGLY, OUR COMPANY IS PLAYING THE ROLE OF “GLOBAL AGGREGATOR” FOR GOLD-WORKING AND JEWELLERY» Matteo Marzotto Presidente Fiera di Vicenza

operators to visit VICENZAORO this year. At the latest edition in September, we saw a 14% increase in buyers compared to 2014, with over 20,000 admissions registered. There was an increase in foreign operators, amounting to 40% of all trade visitors: a figure that shows the strong international approach of Fiera di Vicenza. What are the most significant projects for VICENZAORO in 2016? First of all, we shall be carrying out the strategic plan to reorganise our calendar of events, already trialled this year. This includes the two Vicenza editions (January 22nd to 27th and September 3rd to 7th) and VICENZAORO Dubai (April 14th to 17th). This initiative is part of a project to inter-coordinate the national trade fair calendar for the gold and jewellery sector, with a view to maximising the system: a programme made possible by support from the Ministry of Economic Development, and the work of Deputy Minister Carlo Calenda. In addition, starting with VICENZAORO January 2016, we will also be carrying out an important review of the contents of our

Quali sono i progetti più significativi di VICENZAORO per il 2016? Anzitutto daremo seguito al piano di riassetto strategico del calendario delle nostre Manifestazioni, sperimentato già quest’anno, che comprende le due edizioni di Vicenza (2227 gennaio e 3-7 settembre) e VICENZAORO Dubai (14-17 aprile). Un’iniziativa che rientra nel progetto di inter-coordinamento del calendario fieristico nazionale del settore orafogioielliero, in ottica di massimo sistema: un programma reso possibile grazie al supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e al lavoro del Vice Ministro Carlo Calenda. Un riassetto, al netto della grande novità di VICENZAORO Dubai, che ci permette di concentrare le attività nei due periodi commercialmente più importanti dell’anno, ovvero gennaio, che inaugura il calendario fieristico internazionale, con un momento di visibilità internazionale privilegiato per presentare le nuove collezioni e i nuovi trend; e settembre, il periodo dell’anno che registra i più significativi momenti di vendita a livello globale. Inoltre, a partire da VICENZAORO January 2016 daremo vita ad un’importante rivisitazione dei contenuti delle nostre Manifestazioni, con il potenziamento di alcuni focus di alto profilo per noi strategici, quali ad esempio la forte visione in tema Corporate Social Responsibility e, soprattutto, la sensibilità di TRENDVISION Jewellery + Forecasting. Abbiamo anche attivato un’intensa attività di promozione e presenza del brand VICENZAORO all’estero, così come coinvoglieremo con sempre maggiore energia Il Museo del Gioiello, il progetto principe del

venture tra Fiera di Vicenza e il DUBAI World Trade Centre, si svolgerà dal 14 al 17 aprile 2016. Sarà il secondo appuntamento nostro ruolo di Cultural Hub, capace di stupire il pubblico di visitatori, oltre 30.000 dall’apertura, con i suoi 400 gioielli di rara bellezza e le sue originali mostre temporanee. Quali iniziative di spinta all’internazionalizzazione sta attuando Fiera di Vicenza? La nostra Società svolge sempre più il ruolo di “Global aggregator” per l’oreficeria e la gioielleria globale, anche grazie alle partnership siglate con i più autorevoli player mondiali e l’organizzazione di Manifestazioni all’estero. Anzitutto VICENZAORO Dubai, frutto della Joint Venture con il Dubai World Trade Centre. Già al suo debutto ha ottenuto risultati positivi e stiamo lavorando intensamente per la seconda edizione. Per Fiera di Vicenza e per il Made in Italy questa è un’operazione strategica, ma lo sono anche le nostre altre iniziative nei mercati strategici - Stati Uniti, Cina e India - in cui esportiamo VICENZAORO e i suoi brand: oltre TRENDVISION Jewellery + Forecasting, VICENZAORO I Love It, il format che permette ai migliori marchi italiani di presidiare i mercati a più alto potenziale, e T-GOLD International, la vetrina internazionale per l’intero settore dei macchinari e dell’innovazione tecnologica del comparto orafo-gioielliero. Altra iniziativa strategica sono i progetti avviati con il Panama Diamand Exchange, nuovo hub di settore per l’intera area del centro-America, una sorta di nuova Dubai dell’America Latina. Così come le molte e mirate operazioni promozionali e le visite commerciali che effettueremo negli Usa, in Australia e Nuova Zelanda, in Sud Africa, in Cina, Europa, Russia e Turchia.

Matteo Marzotto Presidente Fiera di Vicenza

It is top of the internationalisation strategy for Fiera di Vicenza, and now about to stage its second edition: Vicenzaoro Dubai aims to become a major event in the jewellery calendar. Organised by DV Global Link - a joint venture between Fiera di Vicenza and the DUBAI World Trade Centre - the event will take place from April 14th to 17th 2016. It will be the second trade fair to bear the name of the company from Veneto, following the winter edition of Vicenzaoro January (from January 22nd to 27th). Two different events, but both designed to strengthen the role of the Italian and international jewellery trade in line with particular concepts. The guidelines for the two events were described by the President of Fiera di Vicenza, Matteo Marzotto, and the Director General, Corrado Facco.

With the January 2015 edition, Fiera di Vicenza introduced a new format: VICENZAORO, The Boutique Show. What feedback did you receive, and what are you planning for future editions? We are particularly pleased with the results of VICENZAORO January and September 2015, helped and sustained by the new layout. VICENZAORO, The Boutique Show is a unique project in the field of global Trade Shows for goldworking and jewellery. The format is becoming increasing popular for the high visibility it offers the business community, for the visitor routes modelled on criteria of international demand, and also for the organisation and innovation offered by Fiera di Vicenza Fair throughout the entire programme. This quality of innovation has certainly encouraged new

events, with the upgrading of some high-profile aspects. We have also embarked on intense promotion of the VICENZAORO brand abroad, as well as putting greater energy into developing the Jewellery Museum. This forms the main project in our role as Cultural Hub, amazing visitors with its 400 pieces of beautiful jewellery, and some very original temporary exhibitions. What initiatives are you promoting at Fiera di Vicenza in the context of internationalisation? Our company is increasingly assuming the role of “Global Aggregator” for the international gold and jewellery trade, thanks to partnerships signed with some of the world’s most influential players. The most significant is VICENZAORO Dubai, the result of a joint venture with the Dubai World Trade Centre. The debut event already achieved positive results, and we are now working hard towards the second edition. For Fiera di Vicenza and Italian production this is a crucial operation, but so are our other initiatives in strategic markets - the USA, China and India. Another important initiative concerns the projects undertaken with the Panama Diamond Exchange, the


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ubai  fieristico a portare la firma della Spa veneta, dopo l’edizione invernale di Vicenzaoro January, dal 22 al 27 gennaio. Due eventi

FINO AD APRILE ABBIAMO IN PROGRAMMA UN FITTO ROAD SHOW DI PRESENTAZIONE IN 23 PAESI E 31 CITTÀ IN MEDIO ORIENTE

differenti, ma entrambi strutturati per consolidare il ruolo della gioielleria italiana e internazionale secondo concept incisivi. A

La seconda edizione di VICENZAORO Dubai è stata presentata di recente al Middle East Gems & Jewellery Forum 2015. Come sta evolvendo il progetto? VICENZAORO Dubai ha aperto un nuovo capitolo nel settore orafo-gioielliero mondiale, grazie alla messa a sistema delle competenze di alto livello e del network di DV Global Link, la società organizzatrice nata dalla joint venture tra Fiera di Vicenza e il Dubai World Trade Centre. La presenza ad un evento esclusivo come il MEGJF evidenzia la crescente autorevolezza della nuova piattaforma commerciale e relazionale dedicata alla gioielleria internazionale, un hub strategico per i mercati del Medio Oriente, Africa, Centro e Sud-Est Asiatico e Paesi di lingua russa. I risultati del primo appuntamento hanno rafforzato la nostra volontà di continuare ad investire in questo progetto. A partire dalla prossima edizione del 2016, che ha in serbo diverse novità per soddisfare le esigenze di espositori e buyer, attraverso la proposta di seminari sui nuovi trend, business meeting, conferenze e workshop; soprattutto offrendo una panoramica sulle ultime novità dell’intera filiera della produzione della gioielleria e dell’oreficeria studiate dalle aziende per i mercati target di VOD. Quali sono i vantaggi della partecipazione a Dubai per le aziende? La grande opportunità offerta dalla partecipazione a VICENZAORO Dubai consiste nel fatto che qui gli espositori avranno la possibilità di incontrare buyer e retailer provenienti da Paesi che sempre di più si stanno proponendo come mercati di importante assorbimento di oreficeria e gioielleria di alta

tracciare le linee guida dei due eventi, il presidente di Fiera di Vicenza, Matteo Marzotto, e il direttore generale Corrado Facco.

qualità, come quella italiana, ma che per svariati motivi non hanno facile accesso in Europa. Cito ad esempio, alcuni Paesi del Centro Africa o di area Asiatica. Tramite i trader locali, e in particolare i Dealers che già operano sulla piazza di Dubai - anche presso il Gold Souk - quindi, le aziende avranno l’occasione di aprire nuovi mercati e rivolgersi ad un target di clienti che sta via via aumentando la propria capacità di investimento. Il tutto in un’area fortemente attrattiva per il luxury contemporaneo. Alcuni dati per rendere l’idea: a Dubai si registra il 30% di tutti gli acquisti del lusso in Medio Oriente e il valore del commercio di oro su base annua è di circa 75 miliardi di dollari, pari al 40% del totale mondiale; negli UAE il consumo di gioielleria in oro è pari a 2,5 miliardi di dollari all’anno, che lo rendono uno dei primi 5 Paesi al mondo per assorbimento di prodotto, con la previsione che il mercato cresca di oltre il 7% da qui al 2019. Inoltre, la creazione di nuove opportunità di business per le aziende italiane sarà facilitata da un allestimento espositivo unico e segmentato in quattro diverse community - Global Brands, Fine Jewellery & National Pavilions, Gemstone & Diamonds, Packaging & Supply - in grado di incrociare e soddisfare il diverso posizionamento di mercato e le articolate richieste di prodotti da parte di buyer di settore ben profilati.

manifestazione in 23 Paesi e 31 città in Medio Oriente, Africa e Sud Est Asiatico per coinvolgere nuovi buyer, presentare loro le importanti opportunità di business e definire accordi con autorevoli local key player del comparto. Inoltre promuoveremo VICENZAORO Dubai presso i più importanti Show al mondo della gioielleria, compresa ovviamente VICENZAORO Janaury 2016 a Vicenza, dove organizzeremo meeting di presentazione del Super Show e workshop sugli UAE. Un ruolo importante per la promozione di VOD è svolto dal network di partner strategici creato da DV Global Link, quali il Dubai Multi Commodity Center, il Dubai Gold & Jewellery Group, L’Azurde e il Gem Jewellery Export Promotion Council. Puntiamo inoltre a rafforzare il coinvolgimento dell’intera community del gioiello di Dubai. Stiamo in particolare lavorando alla selezione di una quarantina di 40 top player del Gold Souk, il mercato dell’oro famoso in tutto il mondo, perché diventino partner ufficiali o espositori di VICENZAORO Dubai, potenziando in tal modo le occasione di nuovi business tra grossisti e fornitori.

Quali sono le attività intraprese per la promozione di VICENZAORO Dubai 2016? Fino ad aprile abbiamo in programma un fitto Road Show di presentazione della

Corrado Facco Vice Presidente di DV Global Link e Direttore Generale di Fiera di Vicenza

new sector hub for the entire Central American region: a kind of new Dubai of Latin America. Similarly, there are the many targeted promotional activities and trade visits we are planning for the USA, Australia, New Zealand, South Africa, China, Europe, Russia and Turkey. «FROM NOW UNTIL APRIL, WE HAVE PLANS FOR A BUSY ROAD SHOW OF PRESENTATIONS, TAKING US TO 23 COUNTRIES AND 31 CITIES IN MIDDLE EAST» Corrado Facco

DV Global Link network: the organising body formed as a joint venture between the Fiera di Vicenza and the Dubai World Trade Centre. The presence of a unique event such as the MEGJF highlights the growing authority of the new trading and networking platform dedicated to the international jewellery sector: a strategic hub for the markets of the Middle East, Africa, Central and Southeast Asia, and the Russian-speaking nations. The results from the first event have strengthened our resolve to continue to invest in this project. Starting with the forthcoming 2016 edition, we will be offering seminars on new trends, business meetings, conferences and workshops; providing an overview of the latest news throughout the entire chain.

The second edition of VICENZAORO Dubai was recently presented to the Middle East Gems & Jewellery Forum 2015. How are you developing the project? VICENZAORO Dubai has opened a new chapter in the international gold-working and jewellery sector, thanks to the involvement of high-level skills and the

What are the benefits for companies of taking part in Dubai? The major advantage of participating in VICENZAORO Dubai is that exhibitors here will have the opportunity to meet buyers and retailers from countries in Central Africa and the Asian region. Through local traders, and in particular through

dealers already operating on site in Dubai, companies will have a chance to open up new markets and seek new target customers. In general, this is a highly attractive area for today’s luxury market. Some figures can give you an idea: Dubai records 30% of all luxury goods purchased in the Middle East and the value of the annual gold market is about 75 billion dollars, accounting for 40% of the world total. In the UAE, the sale of gold jewellery is equal to 2.5 billion dollars a year, making it one of the top 5 countries in the world for these products, with the expectation that the market will grow by more than 7% from now until 2019. In addition, the creation of new business opportunities for Italian companies will be facilitated by a unique exhibition lay-out, divided into four different, intersecting communities and designed to satisfy different positions on the market. What activities are you undertaking to promote VICENZAORO Dubai 2016? From now until April, we are planning a busy road show presentation of the event in 23 countries and 31

cities in the Middle East, Africa and South East Asia. The aim is to attract new buyers, present them with important business opportunities and establish agreements with key local players in the sector. In addition, we will be promoting VICENZAORO Dubai at the most important of the world’s jewellery shows, including of course VICENZAORO January 2016 in Vicenza. Here, we will organise meetings to present the Super Show and workshops about the UAE. An important role in promoting VOD is being played by the network of strategic partners created by DV Global Link. These include the Dubai Multi Commodities Center, the Dubai Gold & Jewellery Group, L’Azurde, and the Gem & Jewellery Export Promotion Council. We also intend to increase the involvement of the entire jewellery community in Dubai. We are focusing in particular on the selection of forty top players in the Gold Souk, the world-famous gold market. The aim is to make them official partners or exhibitors at VICENZAORO Dubai, and so to enhance opportunities for new business between wholesalers and suppliers.


5|2015 Gemmologia

a distribuzione dei diamanti grezzi si avvia verso una rivoluzione dopo le ultime negative aste di grezzo della DeBeers, dove i compratori hanno rifiutato dal mese di agosto almeno il 50% del grezzo offerto, con punte del 90%, a causa di prezzi insostenibili che non permettono di realizzare utili con il prezzo dei diamanti tagliati che non consente di recuperarne i costi. Da quando la De Beers è diventata una semplice divisione della Anglo American la sua politica è lontana dalle esigenze della comunità dei tagliatori. Alrosa, il colosso russo della distribuzione dei diamanti grezzi, ha invece già annunciato che venderà i diamanti grezzi direttamente in India per adattarsi meglio al mercato.

dei diamanti non sarà più lo stesso. Nonostante le condizioni economiche mondiali siano ideali per un lungo periodo di prosperità (fiumi di denaro stampato dalle banche centrali, inflazione inesistente, materie prime a basso prezzo) si continua a discutere su come uscire dalla crisi. Quando si parla di “crisi” nei consumi dei mercati più evoluti non si spiega che a fronte di tanti settori in difficoltà esistono tanti comparti in piena e continua espansione come quello della tecnologia, dei servizi alla persona, dei viaggi, del benessere… l’ammettere che molti operatori del mercato dei gioielli fanno parte di un mondo che non esiste più, sarebbe il primo passo per passare dal deprimente concetto di “crisi” a quello positivo di “cambiamento” che permette ai più intraprendenti,

produzione non assorbito dai mercati occidentali (con l’esclusione degli USA che restano un’oasi felice per la vendita di gioielli con diamanti) dove i consumi delle famiglie sono in miglioramento, ma sempre troppo deboli poiché in Europa è sempre più evidente la variazione dei gusti dai beni materiali a beni e servizi immateriali come servizi alla persona, viaggi, benessere, etc… In queste settimane i mercati azionari - soprattutto emergenti - hanno ripreso ad essere volatili come non si vedeva da almeno 6 anni e ciò, in teoria, si dovrebbe riflettere negativamente sui consumi di prodotti di lusso come i gioielli, per esempio Tiffany e LVMH hanno pubblicato i dati del 2015 con vendite globali in rialzo… quindi, ancora pazienza, perché solo i reali risultati di fine anno ci diranno in che direzione siamo andando.

iamanti Verso un nuovo mercato di Marcello Manna

Il problema risiede esclusivamente nell’inefficienza della filiera distributiva. Negli ultimi 20 anni in cui il numero degli intermediari di diamanti nel mondo è letteralmente esploso, favorendo il moltiplicarsi delle commissioni nella filiera dell’industria dei diamanti con l’ovvio aumento dei prezzi. Uno studio commissionato dal GIA ha stabilito che la filiera del mondo dei diamanti dall’estrazione del grezzo all’acquisto del privato consumatore è di 13 passaggi ed esistono almeno 200.000 intermediari all’ingrosso registrati ufficiali escludendo i trader di Borsa e le gioiellerie al dettaglio! Nell’era di internet, con questi numeri non si va da nessuna parte…ed è evidente che dopo questi mesi di tempesta, il mercato

portatori di nuove idee e nuovi sistemi, di conquistare e/o creare un mercato. L’inevitabile uscita dal mercato degli operatori inefficienti, anche se sarà dolorosa con chiusura di aziende e nuovi disoccupati, che producono e vendono senza realizzare utili, pur di continuare ad esistere, favorirà la nascita di un mercato più efficiente con margini adeguati per gli operatori che resisteranno. Inoltre, le maggiori aziende minerarie che estraggono diamanti hanno annullato la maggior parte dei progetti di esplorazione per l’apertura di nuove miniere. Un fattore che, unito alla riduzione di offerta da parte degli attuali fornitori di grezzo, porterà inizialmente ad un calo dei prezzi e successivamente ad una progressiva risalita dei prezzi (in dollari USA) dei diamanti tagliati. I mercati delle materie prime sono in stallo dopo i dati economici non incoraggianti provenienti dalla Cina che inizia a soffrire per il surplus di

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UNO STUDIO COMMISSIONATO DAL GIA HA STABILITO CHE LA FILIERA DEL MONDO DEI DIAMANTI DALL’ESTRAZIONE DEL GREZZO ALL’ACQUISTO DEL PRIVATO CONSUMATORE È DI 13 PASSAGGI ED ESISTONO ALMENO 200.000 INTERMEDIARI ALL’INGROSSO REGISTRATI


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olori innovativi e forme irregolari per il ďœ˛ďœ°ďœąďœľ-ďœ˛ďœ°ďœąďœś

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VERSO UN NUOVO MERCATO di Paolo Minieri

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e Gemfields, lanciatissimo colosso estrattivo delle pietre di colore, acquisisce il marchio della gloriosa maison Fabergè aspettatevi che il matrimonio generi nelle collezioni una cospicua iniezione di gemme di colore. E infatti la collezione Secret Garden restituisce un esotico accostamento policromo tra i verdi vividi degli smeraldi (scommetterei, chissĂ perchĂŠ, che provengono dallo Zambia), zaffiri fancy color in nuances di pastello delicato (forse un po’ gemmologicamente azzardata la definizione padparacha), e rubini che virano in un rosa lampone assai toccante, con intorno spinelli di un rosa vibrante e tormaline menta (elbaite del Mozambico, altra patria di Gemfields). E per padroneggiare tanti colori? Fabergè si ispira ai fiori di Chagall, cioè quello stesso sogno esotico che nel secolo scorso declinava Cartier con i suoi temi iconici indiani. Ma quelli erano sostenuti dai piĂš classici zaffiri, rubini e smeraldi in tagli fantasiosi e minuziosi nei dettagli, capaci di insegnare come adattarsi alle curve ed alle geometrie sghembe. Ăˆ un fatto che al momento la gioielleria registri un trend colorato. Però si va oltre la tradizione del blu/rosso/verde e si allarga sensibilmente il bouquet del pantone. La tavolozza cool ricerca però sfumature brune, meno chiassose ma sempre vivide. Vengono in aiuto temi meno descrittivi e piĂš astratti. L’AGTA Spectrum Award™ è un valido punto d'osservazione. I gem dealers americani conferiscono questi riconoscimenti ai

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gioielli che meglio interpretano il complesso mondo delle pietre preziose. Tra i premiati da segnalare tre bracciali ed un collier. La designer di New York Maria Canale valorizza le innumerevoli rese cromatiche degli spinelli, una risorsa preziosa in forte ripresa nel gusto e rinvigorita da rinvenimenti piĂš frequenti nel Myanmar ed in Vietnam (oltre alle fonti storiche del Tajikistan e dello Sri Lanka). Cara Becker Lichtenstein e Paula Crevoshay invece è come se gettassero via il tubetto delle tempere. Vanno ad attingere direttamente alle tinte cosĂŹ autunnali (attenzione, la tormalina per dono divino possiede una delle patenti del Pantone Marsala, dominatore del 2015). Interessante nel pezzo l’adattamento cromatico delle pietre alla bizzarra iridescenza delle perle neobarocche reinventate dalla rinucleazione a sviluppo verticale delle FW. Si dice che nelle stagioni di transizione, segnate da scetticismo, insicurezze e dalla decadenza di ideologie vengano meno pure quei segni di spavalderia geometrica che si addicono piĂš all'ottimismo schematico delle epoche di stabilitĂ . In quest'ottica le perle si rileggono, piĂš che per la sfericitĂ , per le infinite possibilitĂ volumetriche e plastiche (dune ed avvallamenti, in cambio però quanto lustro!) delle prodigiose perle keshi. La loro origine naturale apporta maestosa autorevolezza al bisogno di una creativitĂ spontanea, una rivincita dell'immediatezza delle forme casuali sulla massificazione della “coltivazione sfericaâ€?. Questo il significato trasmesso dal collier di Naomi Sarna prodotto con diamanti rosa ed inserti d’oro che s’intrufolano tra i canali delle perle keshi. Beh, per concludere una direttrice progettuale che va segnalata: le gemme e le perle libere e racchiuse in strutture “a gabbiaâ€?. Ironia, sdrammatizzazione. PiacerĂ in Italia? Ma poi, who knows?

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1) CARTIER, collier prima parte secolo scorso. Battuto da Sotheby’s a 45.000 franchi svizzeri; 2) FABERGĂˆ collier Secret Garden; 3) PAULA CREVOSHAY, “The Venus Braceletâ€? oro 18 kt con perle barocche (91.43 ct) e tormaline (29.32 ct); 4) NAOMI SARNA, oro rosa 18kt con perle e diamanti; 5) FABERGĂˆ, Treillage Collection; 6) CARA BECKER LICHTENSTEIN, platino, tormaline (7.26 ct) e Diamanti (1.29 ct); 7) MARIA CANALE, oro rosa con spinelli naturali (44.31 ct.), diamanti (6.80 ct) e dimanti rosa (1.00 ct); 8) MORITZ GLIK, collezione Kaleidiscope; 9) MELANIA GEORGACOPOULOS, collezione The Caged

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5|2015 Museo Poldi Pezzoli

empo rezioso LA NUOVA SALA DEGLI OROLOGI DEL MUSEO POLDI PEZZOLI è un rinnovato allestimento della Sala degli Orologi al museo milanese, risultato del costante impegno del Poldi Pezzoli che prosegue senza sosta il suo aggiornamento museografico. Nuova reinterpretazione dell’ambiente ripensato come scatola-scrigno con circa 250 oggetti raccolti con passione da Gian Giacomo Poldi Pezzoli e successivamente da Bruno Falck ed altri donatori che hanno contribuito all’eccezionalità della collezione. Tra i pezzi si segnalano anche due automi come il famoso Carro di Diana.

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PRECIOUS TIME: THE NEW CLOCK ROOM IN THE POLDI PEZZOLI MUSEUM

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There is an updated staging in the Clock Room of the Milanese museum, a result of the continued commitment of the Poldi Pezzoli to constantly update its exhibitions. A new reinterpretation of the setting conceived as a treasure chest, containing about 250 objects collected with passion by Gian Giacomo Poldi Pezzoli and later by Bruno Falck, and other donors who contributed to the exceptional nature of the collection. Two automata, including the famous Chariot of Diana, stand out.

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1. Orologio a carro trionfale con automi, 1610 circa, Germania meridionale, 305 x 410 x 170 mm, Bronzo dorato, ottone dorato, argento, Collezione Gian Giacomo Poldi Pezzoli, inv. 1149, funzione: tempo e suoneria. 2. Orologio a ciondolo a forma di scarabeo, 1900-1920, Svizzera, 50 mm, Oro, smalti, rubini, diamanti, Donazione Bruno Falck 1973, inv. 3482, Funzioni ore e minuti. 3. Orologio da tavolo a campanile, 1600-1625, Germania meridionale, 515 mm, ottone dorato, smalto, vetro, altezza 515 mm, Donazione Bruno Falck 1973, inv.3394, funzioni ore, suoneria delle ore e dei quarti, sveglia. 4. Orologio con astrolabio, 1585 circa, Astrolabio: Johann Reinhold, Cassa: Leonhard Danner, 79 mm x 165 mm x 165 mm, Ottone dorato, Germania, inv. 3413, Donazione Bruno Falck 1973, Funzioni: ore e minuti, indicazioni astronomiche 5. Orologio da tasca con automi e carillon, 1800-1825, Svizzera, oro, smalto, diametro 66 mm, donazione Bruno Falck 1973, inv. 3459, funzioni ore minuti secondi ripetizione di ore e quarti preceduta da un motivo di carillon 6. Orologio da tavolo e da petto con base, 1562, Meridiana: C. Schissler, Ausburg, Germania, Ottone dorato filigrana d'argento, Diametro: 64 mm, Donazione Bruno Falck 1973, inv.3405

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Apple Watch Hermès

Smartwatches

a rischio l’orologio tradizionale? SMARTWATCHES, THE BEGINNING OF THE END FOR THE TRADITIONAL WATCH? HI-TECH WATCHES HAVE ACQUIRED A SMALL MARKET SHARE, BUT THE TOP BRAND MANAGERS ARE CONFIDENT THERE’S “NO REVOLUTION IN THE WINGS”

L’OROLOGIO TECNOLOGICO CONQUISTA PICCOLE QUOTE DI MERCATO, MA PER I MANAGER DEI TOP BRAND: “NESSUNA RIVOLUZIONE È IN ARRIVO” di Chiara Di Martino launch of the Apple Watch (and other leading smartwatches) had heightened the awareness of the volatile nature of the market (39%, compared to 29% in 2014). Sector managers already view the future of watchmaking with a certain degree of trepidation, which they attribute principally to falling demand in key, traditional markets and the strength of the Swiss Franc: however, competition from smartwatches also represents a signficant concern. According to an online survey, at least 60% of Chinese consumers, 48% of Italian consumers (compared with 40% of those who intend to purchase a traditional watch) and 35% of French consumers intend to buy at least one smartwatch. In early June, Stanislas De Quercize, president of Cartier (who resigned in November) publicly stated that smartwatches could not have the same sentimental value as traditional wristwatches and, therefore, that the House had no intention of branching out into this new sector.

Italia l’Apple Watch è arrivato nei negozi a partire da giugno, ma è da più tempo che l’orologio smart - in grado di far ascoltare musica, misurare pulsazioni, ricevere notifiche - ha iniziato a avere i suoi effetti sul mercato della misurazione del tempo. Effetti che l’edizione 2015 del Deloitte Swiss Watch Industry Study ha tentato di esplorare, evidenziando che un quarto (25%, 11% nel 2014) degli intervistati - dirigenti del settore orologiero - ritiene che lo smartwatch rappresenti un pericolo concorrenziale crescente. Si evidenzia inoltre un aumento - dal 29% al 39% del numero di rispondenti che dichiarano come il lancio dell’Apple

Watch (e altri smartwatch principali) abbia accresciuto la consapevolezza di quanto il mercato sia dirompente. I manager del settore guardano con timore al futuro dell’orologeria, complicato dall’indebolimento della domanda di paesi finora cruciali e dalla forza del franco svizzero (dagli intervistati considerato, a onor del vero, il principale fattore della crisi): preoccupa, però, la concorrenza degli smartwatch. Ne acquisteranno almeno uno, secondo la ricerca online sull’uso degli orologi intelligenti, il 60% dei consumatori cinesi, il 48% degli italiani (rispetto al 40% di coloro che invece acquisteranno orologi classici) e il 35% dei francesi. A inizio giugno, inoltre, Stanislas De

Movado

Fossil

Frédérique Constant

Tag Heuer

The Movado Bold Motion engineered by HP

Q Dreamer Stainless Steel Bracelet

Horological Smartwatch FC-285n5b4

TAG Heuer Connected

In

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Quercize, presidente di Cartier (dimessosi a novembre) aveva pubblicamente sostenuto che gli smartwatch non possono avere il medesimo valore affettivo degli orologi tradizionali e che pertanto la maison non aveva intenzione di sbarcare in questo nuovo segmento. The Apple Watch hit Italian stores in June, but the effects of the smartwatch, which allows wearers to listen to music, measure their pulse, receive notifications, on the wrist-watch sector have been evident for some time now. In fact, the 2015 Deloitte Swiss Watch Industry Study noted that one quarter (25%, compared to 11% in 2014) of respondents - managers in the watch manufacturing sector - believed that the smartwatch represents a growing competitive threat to the industry. The survey also revealed an increase in the number of respondents who believed that the

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5|2015 Smartwatches

Smartwatches a rischio l’orologio tradizionale? rispecchiano le caratteristiche che lo hanno reso celebre nel mondo senza preoccuparsi troppo delle alternative tecnologiche proposte da altre aziende d’orologeria”.

Ale Fogazzi, Too Late

Quella degli smartwatch è una “rivoluzione” a tutto tondo: il fenomeno desta l’attenzione dei grandi marchi, ma anche quella dei brand fashion e easy-to-wear. “Non sarò certo pioniere dicendo che la funzione meno importante degli orologi da polso sia quella di misurare il tempo dichiara ALE FOGAZZI, TITOLARE DI TOO LATE, brand di orologi in silicone con due milioni di pezzi venduti in tre anni -. La sfida è quella di creare nuove esigenze, siano esse relative alla moda, allo status symbol, al prestigio o, d’altro lato, a tutto quanto riguarda la tecnologia. Lo smartwatch, grazie all’entrata in campo di aziende come Apple, può essere il connubio di tutto ciò: moda e tecnologia. Si sa, le mode passano e allora anche lo smartwatch diverrà tradizionale e non credo reggerà il confronto con TOO LATE l’alta orologeria”. Lo smartwatch è dunque un fenomeno da arginare? “Per ora no. Non credo proprio si potrà parlare di vero fenomeno - precisa Fogazzi -, per lo meno nel breve, ma se così fosse, più che arginarlo cercheremo di cavalcarlo”.

Marzia Morandini, direttore Bomberg Italia

Quando un’azienda ha alle spalle quasi 130 anni di storia e tradizione, è difficile parlare di competizione. Un punto di vista simile a quello di MARZIA È il caso di Eberhard & Co, marchio MORANDI, DIRETTORE BOMBERG svizzero fondato nel 1887 e con un ITALIA, giovane marchio svizzero fondato nel Dna produttivo di 16mila orologi “Non credo assolutamente che 2012 a Neuchâtel. “Per noi, nel nostro meccanici all’anno. “L’avvento gli smartwatches possano segmento di mercato e di nicchia, lo degli smartwatch cambia la sostituire l’orologio smartwatch non rappresenta un pericolo o un prospettiva dal punto di vista tradizionale - è il parere bene di rifugio tale da preferirlo a Bomberg dell’appeal e una società come la di ELENA CAMERA, spiega -. Chi sceglie un orologio come il nostro nostra non si incammina in un BRAND MANAGER ha già chiaro in mente un orologio che va oltre terreno che le è sconosciuto”. ITALIA PER gli schemi al di fuori del tradizionale o del A parlare è MARIO PESERICO, PIAGET -. Possono tecnologico. Pertanto non AMMINISTRATORE PIAGET rappresentare una credo rappresenti una EBERHARD & CO DELEGATO DI EBERHARD. Se simpatica alternativa concorrenza. Per il gli orologi smart rappresentano un tecnologica, un futuro non abbiamo pericolo, sostiene, è vero solo per i capriccio per un target progetti in tale direzione, prodotti della stessa fascia: in realtà, secondo di consumatore diverso continueremo a tenere alto lui, neanche l’Apple Watch in oro è un vero da quello che comprerebbe lo spirito Bomberg concorrente.“È sempre un gadget, prezioso ma un gadget un orologio Piaget”. Un marchio storico fondato continuando a restare nel dice -. Non cambiamo pelle a un’azienda storica, 140 anni fa e basato sul lavoro minuzioso di traditional ma contiueremo a immettere sul mercato prodotti che hanno abilissimi artigiani all’opera nella storica unconventional”. dimostrato di avere ancora margini notevoli di crescita: BOMBERG ITALIA Manifattura nel Giura Svizzero: una manifattura un’azienda che neanche se volesse potrebbe passare da un che, grazie al valore dell’esperienza, non si sente Ogni innovazione, in numero di 16mila orologi meccanici a un milione di pezzi toccata dal fenomeno. “Il risultato è magico, il nostro qualsiasi settore, porta con sé connessi. Nel lungo termine, le abitudini di consumo cliente percepisce questo come un valore aggiunto: questa è fattori di rischio ma anche tante potranno cambiare, ma per orologio si intenderà sempre la sintesi del vero lusso - prosegue Elena Camera -. potenzialità. Di questo è convinto quell’oggetto di valore da tramandare di padre in figlio. Il La Maison non ha intenzione, quindi, di attuare nessuna IGNAZIO DE LUCIA, DIRETTORE segnatempo tradizionale non sarà mai buttato via, mentre la politica per arginare il fenomeno, semplicemente continuerà GENERALE FESTINA ITALIA, marchio fondato nel tecnologia è molto più rapida. Insomma, il potere della a proporre modelli che, nel pieno spirito del brand, 1902 e consolidatosi in oltre un secolo come gruppo. tradizione non ha intenzione di passare il testimone”. According to Massimo Carraro of the Morellato Group the smartwatch sector will not be able to replace the traditional watch sector. “There is no doubt that new technologies will acquire a market share, albeit a limited one. I believe that even the most avant-garde technology will never be able to replace the tradition, history, charm and value of a quality Swiss watch”.The Morellato Group boasts a brand portfolio in continuous expansion, ranging from fashion to motoring, and sports to urban street models. Is there also space for a range of smartwatches? “For the time being, we intend to maintain our policy of creating innovative products - explains Carraro - in keeping with the company values, which are based on quality, Italian design and traditional technologies, while maintaining an eye firmly trained on the future. We have introduced a significant innovation in our Jewelery range, however: we launched the first Intelligent Jewel able to connect wirelessly with the world under our Morellato brand in July”. “I firmly believe that smartwatches will never replace traditional watches - states Elena Camera, Brand Manager for Italy Piaget -. I can see the attraction of a smartwatch as a fun, technological alternative, a whim, but not for the type of consumer who would purchase a Piaget watch.” A historical brand, established 140 years ago and based on the meticulous work of skilled craftsmen in the company’s workshops in the Swiss canton of Jura: a factory that, thanks to the value of experience, is unaffected by the phenomenon. “The result is magical, our client perceives this as an added value: this is the synthesis of true luxury - continues Elena Camera -. For this reason, rather than implementing a policy to combat the problem, the Company intends to continue producing models that reflect the characteristics which have made the brand famous all over the world, without worrying too much about the technological alternatives offered by other watchmaking companies”. The smartwatch concept is revolutionizing every sector of the industry, and the phenomenon has attracted the attention of the big names, as well as the fashion and easy-to-wear brands. “I certainly wouldn’t be the first person to observe that the least important function of a wristwatch is to tell the time - declares Ale Fogazzi, owner of Too Late, a brand of silicone watches that has sold two million units sold in three years -. The challenge is to create new requirements, which may be related to fashion, status symbol, or prestige, or, on the other hand, to the technology that the product represents. Thanks to the involvement of players such as Apple, the smartwatch has come to be seen as a combination of all these factors: fashion and technology. Fashions come and go, and before we know it, even the smartwatch will have become traditional, although I don’t believe it will ever be able to compete with the luxury watchmaking sector in this respect.” So, is it necessary to attempt to check the growth of the smartwatch phenomenon? “Not for now. I do not think we’re talking about a real phenomenon here - continues Fogazzi - at least in the short-term, but if it were to become one, rather than attempt to check it, we’d try to ride with it”. A similar view is held by Marzia Morandi, managing director at Bomberg Italia, a new Swiss brand founded in 2012 in Neuchatel. “For

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us, in our market segment and niche, the smartwatch does not represent a danger, any more than it does a safe haven such that it would be preferable to Bomberg - she explains -. People who choose one of our products have a clear idea of a watch that goes beyond the traditional or the technological. Therefore, I don’t see smartwatches as competitor products. For the future we have no plans in this direction, we will continue to uphold the spirit of Bomberg: “traditional but unconventional”. Every innovation, in any industry, brings with it risk factors but also a great deal of potential. One person who needs no convincing of this is Ignazio De Lucia, General Manager at Festina Italy, a brand which was established in 1902 and has built up a solid and successful business over the intervening years. “I think that the advent of the smartwatch represents an opportunity for the industry, not a limit - says De Lucia -. The sector has never enjoyed as much visibility as it has had over recent months and I think that this will also be of benefit to the traditional watch sector. If I am not mistaken, traditional watchmaking, especially in terms of its presence in the commercial market, was due to be wiped out in the earlier years of the new millennium with the advent of mass mobile telephones, the first truly viable alternative to the idea of a watch as a gift. But we’re still here, and still with a healthy share of the market. “ We currently do not have any intention of moving into this sector at Festina. Do you have any “defence” strategies in place against this phenomenon? “I think we should view it as an opportunity, rather than a phenomenon to be contained - continues De Lucia -. One for all? The effect that these hyper-technological marketing campaigns is having on younger consumers is to encourage them to wear a watch - something which about half the young people of today currently don’t do - and this offers us a great opportunity to position the traditional wristwatch as the rival of the technological smartwatch for these “new wrists”. When a company looks back on nearly 130 years of history and tradition, it is difficult to talk about competition. This is the case of Eberhard & Co, a Swiss brand established in 1887 that produces 16 thousand mechanical watches a year. “The advent of the smartwatch changes the perspective in terms of the appeal the product, and a company like ours is not accustomed to venturing into uncharted territory.” This was the comment of Mario Peserico, CEO of Eberhard. If smart watches represent a danger, he says, this applies only to products at the same end of the market: in fact, according to him, not even the Apple Watch in gold can be seen as a real competitor. “It’s a gadget, a costly one, but still a gadget he says -. We have no intention of revolutionizing the company and will continue to market products that demonstrate considerable potential for growth: a company that, even if it wished to, would be hard pressed to increase its production capacity from 16 thousand watches to millions of units per year. In the long term, consumption habits will change, but a watch will always represent a thing of value, to be passed down from father to son. The traditional timepiece will never be thrown away, while the turnover in technology is much more rapid. In short, the power of tradition has no intention of passing the baton”.

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Ignazio De Lucia, Direttore generale Festina Italia

“Credo che l’avvento degli smartwatch sia un’opportunità per il settore e non un limite - dice De Lucia -. Mai il settore ha giovato di una campagna di visibilità così intensa come quella in essere in questi mesi e quindi penso che il beneficio vi sarà anche l’orologio tradizionale. Se non erro l’orologeria tradizionale, specialmente di posizionamento commerciale, doveva essere spazzata via già ad inizio anni duemila con l’avvento della telefonia di massa, primo e vero grande concorrente come idea regalo per FESTINA ITALIA l’orologio. Siamo ancora qui e con dei numeri di settore interessanti”. Per ora, in casa Festina, non è in calendario alcun progetto di sviluppo in questa direzione. Ci sono invece strategie di “difesa” dal fenomeno? “Non credo possa essere arginato, ma visto come grandi opportunità - va avanti De Lucia -. Una su tutte? L’attenzione che queste campagne iper tecnologiche stanno destando sul target giovane. Educare loro all’indosso dell’orologio, cosa che oggi quasi la metà dei giovani non fa, è una grandissima opportunità per far diventare l’orologio tradizionale concorrente dell’iper tecnologico smartwatch proprio su quei nuovi polsi”.

Mario Peserico, Amministratore delegato Eberhard

Elena Camera, Brand manager Italia per Piaget

Massimo Carraro, Ad Morellato Group

Per MASSIMO CARRARO, AD MORELLATO GROUP, il segmento smartwatch non puo ̀ sostituire quello dell’orologio tradizionale. “Non c’è dubbio che le nuove tecnologie andranno a coprire una quota di MORELLATO GROUP mercato ma pur sempre rimanendo in un ambito limitato. L’orologeria svizzera di qualità rappresenta ancora oggi un importante mondo ricco di tradizione, di storia, di fascino e di valori che non credo possano essere sostituiti dalla tecnologia, neanche da quella più all’avanguardia”. Il Gruppo Morellato ha un portfolio marchi sempre in crescita e che spazia dal fashion all’automotive, dallo sport all’urban street. C’è spazio anche per una linea di smartwatch? “Per il momento continueremo ad andare avanti sulla nostra strada creando prodotti innovativi - spiega Carraro - nel rispetto dei nostri valori legati alla qualità, al design italiano e alla tecnologia più tradizionale con uno sguardo rivolto sempre al futuro. Nella gioielleria, invece, ci sono state grandi novita: con il marchio Morellato abbiamo lanciato a luglio il primo Gioiello Intelligente capace di connetterti senza fili con il mondo”.



5|2015 Colonna

www.colonnaorologi.com

olonna IDEE OLTRE L’OROLOGIO er Fabio Colonna di Stigliano «la cosa più preziosa che si possa avere è il “tempo”; un tempo che scandisce la vita in ogni suo attimo e che racchiude la ricchezza materiale e quella dei sentimenti»; ogni suo orologio è perciò custode di questa filosofia di riappropriazione, dove le ore e i minuti sono scanditi da una tecnologia che nasce dalle sapienti mani artigiane a cui sono affidate. È la qualità di ogni singolo elemento che contribuisce al valore finale dell’orologio. Ne sono una dimostrazione quelli della Collezione Michelangelo, in acciaio anche laminato in oro giallo per lui e in oro rosa per lei, la cui elegante raffinatezza rappresenta l’elemento distintivo del brand. Ma c’è del nuovo in casa

COLONNA: IDEAS Colonna, il polsino sartoriale BEYOND WATCHES nato dall’intuizione di Fabio che ne ha coniato anche il For Fabio Colonna di Stigliano “The most nome derivato dalle analoghe precious thing you can have is ‘time’; for time marks your life at every moment and produzioni per le camicie. encompasses both material and emotional Strutturati con telina interna, wealth”. Each of his watches therefore encapsulates this idea of repossessing time, sono tutti rivestiti di stoffe with the hours and minutes marked by the italiane e la loro chiusura è technical expertise of skilled craftsmen. It is the quality of every single part that affidata all’asola col contributes to the final value of such a bottoncino. Per l’esattezza ce watch. This is demonstrated by the watches in his Michelangelo Collection. ne sono tre che consentono la Each of them is crafted from steel and regolazione dell’orologio al laminated in yellow gold for him and rose gold for her: their stylish sophistication is polso. La varietà dei modelli the distinctive feature of this brand. «realizzati a Napoli da sarti But there is also something new in the house of Colonna: the “tailored cuff”: an napoletani, eccellenza del made original idea conceived by Fabio, who in Italy» è notevole: 19 coined the name from a similar element in Designed with an internal versioni per l’uomo e 12 per la shirt-making. coquina, each item is covered with Italian donna tutti personalizzabili fabric and secured by a small button and button-hole. In fact, there are three of these con le iniziali ricamate in slots, allowing you to adjust the cuff to fit stampatello o corsivo, proprio your wrist. There is an impressive variety of models, all “made in Naples by come accade per le camicie su Neapolitan tailors, and excellent examples misura. of Italian production”. There are 19 versions for men and 12 for women, and E per i più esigenti, esteti ed all can be customised with embroidered eleganti, Colonna propone initials in capitals or italics, just as one for bespoke shirts. And for the most anche la pochette da taschino would demanding and elegant tastes, Colonna da abbinare. can also provide a pouch pocket to match.

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COLLEZIONE UOMO/DONNA “MICHELANGELO” collezione uomo cassa 41 mm acciaio 316 l colori cassa: acciaio e acciaio laminato oro giallo 3 atm (resistente al acqua) vetro minerale quadrante personalizzato indici applicati movimento citizen collezione donna cassa 36 mm acciaio 316 l colori cassa: acciaio e acciaio laminato oro rosa 3 atm (resistente al acqua) vetro minerale quadrante personalizzato indici con zirconi movimento citizen cinturini pelle maglia milano naylon



5|2015Alcozer & J

lcozer J UNA CHIAVE GIOIELLO

per aprire la porta delle meraviglie www.alcozer.it

preziosa

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5|2015Alcozer & J

on c’è nulla di più bello d’una chiave, finché non si sa che cosa apre”. Sono parole del saggista Maurice Maeterlinck ma sembrano scritte per la favola “Barbablù” di Charles Perrault. Chiavi, dunque, che chiudono, che serrano, che bloccano, ma anche chiavi che spalancano porte dietro cui si nasconde l’inimmaginabile, il nuovo, la meraviglia. E proprio alle chiavi della curiosità, quelle che muovono il mondo, si è ispirato Alcozer per la sua nuova collezione che non a caso ha intitolata “Barbablù”. Intrigante, provocatoria, enigmatica anche nei nomi che differenziano i vari modelli: “Le chiavi della dimora”, “La ricchezza di barbablu”, “Il divieto infranto”, quest’ultima figurata con un grande anello che ne tiene insieme tante, proprio come quelle che il terribile Barbablù affida alla moglie facendosi promettere di non aprire mai la porta del suo laboratorio. Raccomandazione evidentemente disattesa! E quella chiave che nella storia si tinge indelebilmente di sangue, Alcozer l’ha impreziosita posandoci un rosso rubino sull’impugnatura. Chiavi in ottone brunito e dorato, a

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ALCOZER & J.: A JEWELLED KEY TO OPEN A DOOR OF WONDERS “There is nothing more beautiful than a key, until you know what it opens”. These are the words of the essayist, Maurice Maeterlinck, but seem ideally suited to the tale of “Bluebeard” by Charles Perrault. There are keys, therefore, that can close, or lock, or block, but also keys which can open doors to reveal the new, the unimaginable, and the miraculous. And the keys of curiosity, which motivates our world, were the inspiration for this new collection by Alcozer, deliberately entitled “Barbablù” (Bluebeard). Intriguing, provocative, enigmatic even in the names used to differentiate the various models: ‘The Keys of the House’, ‘The Wealth of Bluebeard’, ‘The Violated Prohibition’. This last example is depicted with a huge ring holding many keys, just like those the evil Bluebeard entrusted to his wife while making her promise never to open the door of his workshop. Advice which

volte bagnato in oro, dove qua e là spuntano cristalli blu, Swarovski, zaffiri, granati, smeraldi, rubini, microperle, onice. Chiavi gioiello che si rincorrono come processionarie, singole, pendenti o a grappolo tenute da catene importanti. Un linguaggio simbolico che elogia la libertà di scoprire, fulcro della creatività e della ricerca stilistica di Giampiero Alcozer, fondatore del brand che da oltre 20 anni sostiene la lavorazione artigianale e il MADE IN ITALY.

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was clearly disregarded! And that key which in the story is indelibly stained with blood, Alcozer has embellished by giving it a ruby red handle. There are keys in burnished and gilded brass, sometimes dipped in gold, and scattered with blue and Swarovski crystals, sapphires, garnets, emeralds, rubies, micro-beads, and onyx. Jewelled keys that follow one another in a procession: single, pendant or in bunches secured by great chains. This is a symbolic language that applauds the freedom of discovery, central to the creativity and stylistic approach of Giampiero Alcozer, founder of the brand that has promoted Italian craftsmanship for over 20 years.


animal instinct

di Gianfranco Vitale, foto Luciano D’Inverno


FEDERICA ROSSI JEWELS www.federicarossijewels.it Parure in argento lavorato a mano, smalti e pietre naturali Sets in handmade silver, enamel and natural stones


IL NODO DI ERACLE ilnododieracle@virgilio.it Anello e collana con struttura in ottone spazzolato giade, pietre dure e perle di fiume, pendente conchiglia dipinta a mano Ring and necklace with brass structure brushed jade, precious stones and pearls, hand painted shell pendant


FOLLIE GIOIELLI www.folliegioielli.com Orecchini e anello in argento 925 e pietre preziose Earrings and ring in 925 silver and precious stones


CRYSTALS www.crystals.it Parure in lega metallica placcata oro e Swarovski color Ambra Set in gold plated metal alloy and Swarovski colour Amber



5|2015 Badel

Circle Collection

adel Eleganza e leggerezza nelle new collections www.badeljewels.com

a dinamicità, la capacità di rinnovarsi ed innovare sono tra le peculiarità della Badel, un brand che sta velocemente ampliando i propri confini geografici aprendosi anche al mercato internazionale.

New Spirit Collection

LIGHTNESS AND ELEGANCE IN THE NEW COLLECTIONS FROM BADEL A dynamic approach and a capacity to renew and innovate are among the characteristics of Badel, a brand that is rapidly expanding its horizons and opening up to international markets. Silver, diamonds and carpets of multicoloured sapphires are the raw materials used by the Company to create its jewellery. These are items which, above all, manage to combine elegance with versatility, colour and lightness: as in the Java Collection, which is also enhanced by the bright colours of nuggets. In the Circle Collection, on the other hand, diamonds take pride of place, artfully scattered in a festive array: classicism and panache combine, in a

stylish and effective interplay. Silver and diamonds feature once again in the New Spirit Collection, a restyling of the Spirit collection, now presented in softer forms and ideal for an urban-chic look for both men and women. These three collections are constantly being enriched with new proposals, offering many opportunities for choice for the rapidly growing number of Badel customers.The new collections and reworkings of some classic designs will be presented in January at the next Vincenza Fair: stand no. 700 in pavilion 7.

Argento, diamanti e pavè di zaffiri multicolor le materie prime adoperate dall’Azienda per la realizzazione di gioielli che, tra l’altro, hanno il pregio di coniugare eleganza e versatilità, colore e leggerezza, come nella Giava Collection che si arricchisce anche del vivace cromatismo delle pepite. In Circle Collection, invece, i diamanti si ritagliano un loro protagonismo, appuntati in bella mostra sulla festosa

sequenza del pallinato: classicità e brio insieme, in un accostamento fine ed efficace. Ancora argento e diamanti nella New Spirit Collection, restiling della collezione Spirit ricreata ora in forme più morbide, adattissima ad un look urban-chic sia maschile che femminile. Tre collezioni che comunque vanno costantemente ad arricchirsi di nuove proposte per offrire tante opportunità di scelta ad una clientela che per la Badel sta assumendo rapidamente numeri davvero importanti. Nuove collezioni e rivisitazioni di modelli classici saranno presentate in gennaio alla prossima Fiera di Vicenza, stand n. 700 pad. 7.

Giava Collection

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5|2015 Brand

PIERDUCA GIOIELLI LA SEDUZIONE NEL DNA DELLA COLLEZIONE SPRING Oro rosa, bianco o brunito e diamanti bianchi e brown. Materie nobili e preziose, ma a firmare lo stile PierDuca è la magia della luce e dei colori che esplodono in un tripudio di scintille ad ogni movimento. Accade anche nella Collezione Spring, scupolosamente curata in ogni dettaglio, caratterizzata dalla presenza di una molla (spring, appunto) interna al gioiello e anch’essa in oro che conferisce un perfetta indossabilità, frutto di un innegabile spessore tecnico ed artistico. L’eleganza della sobrietà, un lusso che gioca tra le diverse carature di un considerevole numero di gemme disposte in spazi che non si incontrano mai. PIERDUCA JEWELS, SEDUCTION IS THE ESSENCE OF THIS SPRING COLLECTION Rose, white or burnished gold, and white and brown diamonds. Noble, precious materials, but the signature style of PierDuca is the magic play of light and colours, exploding in a blaze of stars at every movement. This is also the case in his Spring Collection, scrupulously attentive to every detail, and featuring a small gold spring (spring!) inside the item to ensure perfect wearer comfort, evidence of great technical and artistic ingenuity. This is sober elegance, a type of luxury that plays with the different carats of many gems arranged in spaces that can never meet.

www.pierducagioielli.com

MARIA DE TONI CREAZIONI SOFISTICATE E DI TENDENZA È una stilista impegnata da sempre per il rilancio dell’identità della nostra cultura orafa, dell’artigianalità italiana: Maria De Toni, creatrice di gioielli di tendenza, ispirati all’arte ed alla moda, come la linea di nove bracciali in oro 18 carati, icone di stili e tecniche artigianali, contraddistinti dai due marchi orafi Maria De Toni e Auritalia, dedicati alle eccellenze della moda nel mondo, da Valentino a Chanel, da Versace, Moschino, Armani a Prada... Ispirato al tema animalier di Cavalli, ad esempio, è “Cleopatra & Antonio”, finissima rappresentazione di schiava-serpente con incisione a foglia d’acanto dalla Domus Aurea, simbolo di un legame d’amore e di un legame tra due Imperi. La stilista Maria Loretta De Toni con Piero Speggiorin (product develop. & export Manager per culture e mercati internazionali) hanno registrato in Camera di Commercio il progetto “Revival del Made in Italy” finalizzato al rilancio del Made in Italy del Gioiello attraverso un Team di Stilisti italiani del Gioiello.

www.mariadetoni.it

MARIA DE TONI, SOPHISTICATED, TREND-SETTING CREATIONS She is a designer committed to reviving the Italian art of the goldsmith: Maria De Toni, designer of stylish jewellery, is inspired by both art and fashion. This is shown in her line of nine 18K gold bracelets, icons of style and craftsmanship and distinguished by two goldsmiths’ amarks, Maria De Toni and Auritalia, both dedicated to excellence in the world of fashion. Inspired by the animal themes of Cavalli, for example, there is “Anthony & Cleopatra”, a beautiful representation of the slave-serpent with acanthus leaf engraving from the Domus Aurea, symbolic of the bonds of love and of the link between two empires.The fashion designer, Maria Loretta De Toni, and Piero Speggiorin (Product development and export manager for culture and international markets) have registered their project at the Chamber of Commerce. Called “Revival of Made in Italy”, its aim is to relaunch Italian-made jewellery with a team of Italian jewellery designers.

SPOLETO GIOIELLI IL COLORE SOPRA OGNI COSA

www.spoletogioielli.it

Enrico Morbidoni, “orafo in Spoleto” ed esperto gemmologo, sfida le convenzioni e separa le pietre preziose da quell’aura di classicità a favore di un design moderno incentrato sul colore. A disposizione di un nuovo lusso pone un’artigianalità qualificata e di salda tradizione apprezzata a Capri, Courmayer, Cortina, Madonna di Campiglio, Roma e nelle migliori gioiellerie d’Italia. Uno stile personale che sceglie oro, peridoto, diamanti bianchi e brown, berillo multicolour e ametiste per creazioni di grande impatto e senza eguali. SPOLETO GIOIELLI, COLOUR FIRST OF ALL Enrico Morbidoni, “goldsmith in Spoleto” and expert gemmologist, challenges convention by separating gems from their aura of classicism in favour of a modern design focused on colour. For this new concept of luxury, he offers qualified craftsmanship and solid tradition appreciated in Capri, Courmayeur, Cortina, Madonna di Campiglio and Rome and by the best jewellers in Italy. A personal style that chooses gold, peridot, white and brown diamonds, amethyst and multi-colour beryl for unrivalled creations of great impact.

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adv_goldadv.it photo_luciano d’Inverno

www.vintagebijoux.com | info@cosmovintage.it


5|2015 Brand

www.andreapiccini.it

ANDREA PICCINI LA CREATIVITÀ PASSIONALE DI UN ARTIGIANO Il suo laboratorio è in San Giovanni Valdarno, città natale di Masaccio. Lui stesso, Andrea Piccini, proviene da studi d’arte. Manualità del fine artigiano e fantasia del grande designer contraddistinguono l’intera produzione. Ogni gioiello è in numero rigorosamente limitato, come la Collezione The Cage che presenterà a VicenzaOro a gennaio 2016, pad. 1 stand 350. In argento 925%, è frutto di un lavoro interamente artigianale, profili finemente impreziositi da diamanti, pietre e perle. Andrea Piccini, contribuisce così a mantenere alto il valore del Made in Italy con una produzione di insolita suggestione. ANDREA PICCINI, THE CREATIVE PASSION OF A CRAFTSMAN His workshop is in San Giovanni Valdarno, birthplace of Masaccio, and Andrea Piccini himself has a background of working in art studios. The dexterity of a fine craftsman and the imagination of a great designer characterise all his creations. Every piece of jewellery is produced in a strictly limited edition; as with his "The Cage" Collection, on show at VicenzaOro in January 2016 (pavilion 1, stand 350). Made from 925% silver, the collection is entirely handmade, and finely embellished with diamonds, stones and pearls. In this way, Andrea Piccini helps to maintain the values of Italian craftsmanship with his highly evocative products.

www.marcogerbella.it

MARCO GERBELLA I CUORI CHE FANNO TENDENZA Se si getta uno sguardo all’anello tiara con cuori pieni e a lastra in oro giallo e rosa, o all’anello filo corona, è evidente che i gioielli con il motivo centrale del cuore - lanciati anni fa dalla Marco Gerbella Orafi Ravenna - hanno innescato un meccanismo di riconoscibilità che, nel tempo, è diventato moda e tendenza. L’azienda non rinuncia alla sua fortunata intuizione e la attualizza continuamente: oggi, le Piccole Gioie di Marco Gerbella Orafi Ravenna punta sul “Re di Cuori” per l’autunno-inverno 2016. “La nostra attenzione - spiega Marco Gerbella - si è rivolta ad un manufatto che, pur mantenendo valori di design, artigianalità e pregio dei materiali, ha saputo contenere i costi”. L’azienda sarà presente con le sue ultime novità a VicenzaOro January, nello spazio trendy della Glam Room. MARCO GERBELLA HEARTS THAT SET THE STYLE If you look at the tiara ring with its full hearts and yellow and pink gold plating, or again at the wire crown ring, it is clear that this jewellery with the central motif of the heart - launched years ago by Mark Gerbella Orafi Ravenna - has achieved a form of instant recognition that has helped to make it fashionable and stylish. The company has maintained this successful concept and continued to work on it: currently, the “Piccole Gioie” of Marco Gerbella Orafi Ravenna are focused on the “Re di Cuori” (King of Hearts) in the Autumn-Winter 2016 collection. “Our attention - explained Marco Gerbella - is centred on a form of production which, while maintaining the values of design, craftsmanship and quality materials, is also able to keep costs down. “The company will present its latest innovations at VicenzaOro January, in the fashionable area of the Glam Room.

www.oxygene.sm

OXYGENE PROPONE LE AKOYA PEARL NEI COLORI BIANCO E GREY Le perle sono belle di natura e Oxygene, in ogni suo gioiello, punta alla loro semplicità, quella che da sempre regala ad un vezzo di perle l’eleganza desiderata da tutte le donne. Oxygene utilizza le Akoya Pearl, perle coltivate naturali di acqua saltata provenienti dalle coltivazioni dei mari giapponesi, e questa volta le propone nei colori bianco e grey, intramontabili complici di ogni mise raffinata. E le seleziona con grande attenzione prediligendo la perfezione della forma e l’Oriente più luminoso, ingredienti per un lusso quotidiano e irrinunciabile. OXYGENE PRESENTS THE AKOYA PEARL IN WHITE AND GRAY Pearls are naturally beautiful and Oxygene focuses on this simple beauty in each of its creations: a simplicity that lends every string of pearls an elegant touch irresistible to women. Oxygene uses Akoya Pearls, natural saltwater cultured pearls from the seas of Japan, and now they are offered in white and gray, timeless accompaniments for any stylish outfit. They are very carefully selected, with an emphasis on brightness and perfection of form, the ideal ingredients for an essential, everyday luxury.

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5|2015 Brand

www.giannottidiffusione.it

GIANNOTTI DIFFUSIONE L’E-STORE DELLA GIOIELLERIA La disponibilità degli articoli è immediata su un catalogo continuamente aggiornato. È questa la garanzia offerta dallo store online di Giannotti Diffusione, che dal 2013 dispone oltre 50 spedizioni giornaliere con consegna in meno di 48 ore favorendo anche le esigenze dei clienti attraverso pagamenti personalizzati (carta di credito, bonifico, contrassegno). Il nuovo obiettivo per l’azienda «è quello di portare la nostra gioielleria all’estero» come conferma Amedeo Giannotti a capo dell’e-shop dedicato esclusivamente a chi possiede la licenza per il commercio di oggetti preziosi e affini. GIANNOTTI DIFFUSIONE: THE JEWELLERY E-STORE Items are immediately available from a constantly updated catalogue. This is the guarantee offered by the online store Giannotti Diffusione. From 2013 onwards, it has dispatched over 50 daily shipments with delivery times under 48 hours, meeting the needs of customers through personalised payment systems (credit card, bank transfer or C.O.D.). The new target for the company is “To take our jewellery abroad ‘ declared Amedeo Giannotti, head of an e-shop dedicated exclusively to holders of a license to trade in precious objects.

CAMEO ITALIANO UN GIOIELLO CHE SI RINNOVA Cameo Italiano continua a rinnovare il concetto del gioiello che si propone nella sua nuova veste, moderna e spigliata. Arricchiti con perle d’acqua dolce, i camei, in conchiglia sardonica incisa a mano e montati in argento 925, sono incorniciati da fiori e farfalle decorate con smalti. Le perle accompagnano poi anche la catena della parure, sempre in argento in forma di fiore i cui petali, impreziositi da zirconi, accolgono candide rose incise in conchiglia sardonica. Collezioni delicate dall’allure elegante per un classico che si rinnova. CAMEO ITALIANO. RENEWING AN ART OF JEWELLERY-MAKING Cameo Italiano continues to refresh the concept behind this form of jewellery, proposing it in new, modern and assertive ways. Their Sardonic shell cameos are all hand-engraved, and embellished with freshwater pearls. They are set in 925 silver mounts, framed by flowers and butterflies decorated with enamel. Pearls can also be find on the chain of the accompanying element, also in silver and in the form of a flower. The petals, embellished with zircons, host little white roses in finely etched Sardonic shell. These intricate collections add an elegant allure to a beautifully revised classic. www.cameoitaliano.it

VILLAREALE MILANO LE MULTIMISURA UNA NUOVA PREZIOSA COLLEZIONE È brevettato il sistema di molle interne in acciaio inox che permette un’elasticità fino a 4 misure direttamente indossando l’anello: dietro questa innovazione c’è il nome di VillaReale Milano, che all’ultima edizione di Tarì Mondo Prezioso, a ottobre, ha presentato la collezione “Le Multimisura”, composta da un’ampia gamma di fedine eternity a pietra singola oppure con pavé. Cinque i colori in cui sono disponibili i diamanti incastonati su queste creazioni di gioielleria (bianchi, neri, brown, bleu, gialli). Ma non è tutto: il marchio, di proprietà dell’azienda Villareale Srl, che ha sede ad Arona, sulla riva del Lago Maggiore, ha pensato anche alle amanti delle pietre preziose: sei le colorazioni di zaffiri, rubini, tsavoriti che è possibile montare sugli anelli. Da soli, o in compagnia di spot in diamanti bianchi. VILLAREALE MILANO. MULTIMISURA, A PRESTIGIOUS NEW COLLECTION These ingenious rings contain a patented system of stainless steel springs, allowing them to expand to as soon as the wearer puts them on. Indeed, they can fit up to four different measurements. Behind this new concept is the name of Villareale Milan, whose wide-ranging “Multimisura” collection of single-stone or pavé eternity rings was on show at the latest edition of Tarì Mondo Prezioso in October. These jewellery creations can be set with diamonds in five different colours (white, black, brown, blue or yellow). But that is not all: lovers of precious stones can also choose settings in six different colours of sapphires, rubies or tsavorites; either alone or combined with solitaire white diamonds. “Multimisura” is an exclusive brand name of Villareale Srl, based in Arona, on the shores of Lake Maggiore.

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www.vrgioielli.it



5|2015 Fratelli Dinacci

www.fratellidinacci.it

ratelli inacci

A “IL TARÌ MONDO PREZIOSO” ANNA FALCHI TESTIMONIAL D’ECCEZIONE Dopo le tanti occasioni che hanno visto l’azienda legata al mondo dello sport, ora sceglie la femminilità più prorompente. Sarà la bella attrice il nuovo volto della Fratelli Dinacci?

FRATELLI DINACCI: SPECIAL ENDORSEMENT BY ANNA FALCHI AT TARÌ MONDO PREZIOSO The company often linked to the world of sport has now chosen an image of exuberant femininity. Will this beautiful actress be the new face of Fratelli Dinacci? Now managed by brother and sister, Flavio and Tiziana, the company from Campania has played an active part in a century of Italian history. It is the combination of expertise, high quality products, and excellent promotional skills which has helped the company to keep its customers and maintain a positive trend, even in times of crisis. The firm has become a benchmark for assaying precious metals, and is highly specialised in creating mounts and settings. Indeed, it was the first to receive the “100% Made in Italy” certification mark, granted by the Institute for the Protection of Italian Manufacturers. The

ggi gestita dai fratelli Flavio e Tiziana, l’azienda campana è parte attiva di un secolo di storia tutta italiana. Sarà per la professionalità, per la qualità dei prodotti o per la capacità comunicativa con cui riesce a fidelizzare la propria clientela, anche in tempi di crisi conferma un trend positivo. Punto di riferimento per il saggio dei metalli preziosi e specializzata nella realizzazione di montature (è stata la prima ad ottenere il marchio di certificazione 100% Made in Italy, rilasciato dall’Istituto per la Tutela dei Produttori Italiani), ha registrato un ennesimo successo anche alla passata fiera Tarì Mondo Prezioso dove per l’occasione Flavio ha voluto al suo modulo un’ospite d’eccezione, la affascinante Anna Falchi. Una nuova scelta strategica visto che in più occasioni aveva legato il nome dell’azienda al mondo dello sport con la bella testimonial Martina Guiggi, pallavolista ex capitano della nazionale italiana. Oggi invece punta al fascino della femminilità più prorompente con l’attrice, showgirl e produttrice cinematografica. “La nostra sede è al Centro Orafo il Tarì, una realtà dinamica e propositiva che sta dando grandi soddisfazioni al comparto. - ha dichiarato Flavio Dinacci, Consigliere d’Amministrazione del Centro Orafo e Vicepresidente della Federazione Orafi Campani -. La Fratelli Dinacci è un team affiatato dove ognuno ha un proprio ruolo importante. È come una grande famiglia.” E la conferma arriva proprio dai clienti, sempre più numerosi sia sul territorio nazionale sia esteri, che scelgono la Fratelli Dinacci prima di tutto per l’onestà, e perché sa stare al loro fianco sempre, consigliarli al meglio e in piena trasparenza.

Tiziana e Flavio Dinacci con Anna Falchi

company recorded yet another success at the recent Tarì Mondo Prezioso trade fair, where Flavio chose to present a very special guest, the beautiful Anna Falchi. This represents a new and strategic choice, since the company’s name has so often been associated with the world of sport, including glowing endorsements by Martina Guiggi, former captain of the Italian national volleyball team. Now, however, the focus is on the delights of unbridled femininity, in the form of the wellknown actress, showgirl and film producer. “We are based at the Tarì Goldsmiths’ Centre, a dynamic and

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proactive entity which is delivering great results for the sector,” said Flavio Dinacci, board member for the Goldsmiths’ Centre and VicePresident of the Federation of Campania Goldsmiths. “Fratelli Dinacci is a close-knit team where each member plays an important role. It’s like a big family. “ And confirmation for this comes from the customers themselves, increasing in numbers both within Italy and abroad. They choose Fratelli Dinacci above all for its honesty, and because it is always a reliable companion, offering them helpful and fully transparent advice.



5|2015 Spicy Gioielli

www.spicygioielli.com

picy ioielli DA SORRENTO PROFUMI DI NOVITĂ€ ED ALLEGRIA scritto a chiarissime lettere sui gioielli della Linea firmata Spicy: “Made in Sorrentoâ€?, ovvero l’orgoglio per un prodotto manifatturiero originato dal sole, dal mare, dai profumi e dalla bellezza dei piĂš suggestivi paesaggi della Campania, rappresentati con accuratissimo lavoro di traforo manuale negli orecchini a cerchio in argento 925 gold e negli anelli in argento black e gold, con stilizzazioni dei Faraglioni di Capri, del Vesuvio o del Monte Faito, di un mezzo limone amalfitano, dei tre monti di Ischia, o ancora della “sâ€? di Sorrento con silhouette di sirena. Negli

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orecchini pendenti in argento rosè e nel bracciale argento gold con chiusura ad asola, invece, il primissimo piano è tutto per il peperoncino, “uno dei simboli che piĂš ci identificano nel mondoâ€?, sinonimo di colore, vivacitĂ , estro, emozioni ed allegria. Ad esso è dedicata l’intera gamma dei gioielli Spicy, disponibili in ben nove Linee: Casual, Limitless, Elegance, Ancho, Tabasco, Pimento, Habanero, Jalapeno, Sandia, terminologie derivanti dalle varie tipologie della pianta nonchĂŠ dalle forme e dai colori dei gioielli. Insomma, nei Laboratori Greta in Sorrento si lavorano solaritĂ e fantasia, brio e colore, il tutto in dosi abbondanti e mescolato a tanta raffinatezza, per ideazioni che sorprendono, da indossare in qualunque occasione.

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SPICY GIOELLI FROM SORRENTO, THE TASTE OF THE NEW AND JOYFUL On the line of jewellery made by Spicy is the clear wording: “Made in Sorrento�. For there is pride in manufacturing a product which originates from the sun, sea, scents and beauty of the evocative Campania landscapes. Here it is represented in the painstaking manual drill-work which goes into the creation of hoop earrings in 925 silver and gold and rings in black and gold silver, with stylised depictions of the Faraglioni of Capri, of Vesuvius or Mount Faito, of half an Amalfi lemon, the three mountains of Ischia, or even of the “ S “of Sorrento with a mermaid silhouette. However, in the pendant earrings in rose silver, and the silver gold bracelet with slot closure, pride of place is reserved for the chilli pepper, “one of the symbols which identify us around the world�, synonymous with colour, vitality, creativity, emotion and happiness. The pepper inspires the whole range of Spicy jewellery, which is available in nine lines: Casual, Limitless, Elegance, Ancho, Tabasco, Pimento, Habanero, Jalapeno, Sandia; names derived from the various types of plant as well as the shapes and colours of the jewellery pieces. In short, the Greta Workshops in Sorrento contain a generous quantity of brightness and imagination, verve and colour, all combined with great style and sophistication for creations to surprise you and to be worn on any occasion.



5|2015 Brand

RAJOLA LE PERLE E L’ELEGANZA www.rajola.it

Le perle rappresentano il simbolo della purezza e sono da sempre sinonimo di eleganza. La loro storia è ricca di aneddoti e di sorprendenti avventure così come l’ha descritta Giuseppe Rajola nel suo libro “Regina del mare”, un’esaustiva lettura che accompagna i gioielli con le perle che Rajola racchiude in una raffinata pochette in sostituzione del classico astuccio. E alla “regina del mare” sono dedicate le ultime proposte del brand che riesce a declinarle in diversi stili che vanno dal look più trendy (abbinate all’agata gialla) a quello più romantico che sposa l’arte del cammeo. RAJOLA. PEARLS AND ELEGANCE Pearls are a symbol of purity and have always been synonymous with elegance. Their history is associated with many tales and amazing adventures, as Joseph Rajola has outlined in his book “Regina del Mare” (Queen of the Sea). This comprehensive account accompanies the pearl jewellery by Rajola: presented in a stylish clutch bag instead of the classic case. The latest offers by the brand are dedicated to the “Queen of the Sea” and presented in a variety of different styles, ranging from the trendy look (combined with yellow agate) to the more romantic, which uses the art of the cameo.

CONFUORTO GIOIELLI GIOCHI DI SEDUZIONE Il design delle ultime proposte della Confuorto Gioielli anticipa l’eleganza richiesta dalle fashion addicted. Questa volta Michela Confuorto, titolare e designer dell’azienda, si muove tra la trasparenza dei cristalli e i colori dell’oro e dell’argento addizionando dettagli di candore attraverso sporadiche perle. Ma il suo amore per i colori esplode nella cintura dalla fibbia/gioiello per valorizzare anche una mise da passeggio. Un’altra eleganza punta invece al rosso, fiammante, inframmezzato da pepite di onice nero o di argento dorato per un dettaglio di classe perfetto per ogni occasione.

www.confuortogioielli.it

CONFUORTO GIOELLI, GAMES OF SEDUCTION The latest designs from Confuorto Gioelli anticipate the elegance. For this season, Michela Confuorto, owner and designer of the company, has chosen to alternate between the transparency of glass and the colours of gold and silver, adding details of brilliant whiteness with scattered pearls. But his love of colors explodes in a jewelled belt buckle, designed to to enhance even a walking outfit. Another elegant design focuses on flame red, interspersed with nuggets of black onyx or silver gilt for a stylish detail sure to suit any occasion.

MAMAN ET SOPHIE PASSIONE E DIVERTISSEMENT La semplicità è un’arte. È il saper cogliere l’essenziale nel caos, ritagliare dettagli di quotidianità per renderli speciali. Questo universo delicato, raffinato e leggero è il “laboratorio” di Maman & Sophie dove Elisabetta Carletti crea “per amore della vita e delle cose belle”. All’inizio un gioco per celebrare la nascita della figlia, poi un’azienda che cresce ogni giorno. È qui che le piccole storie diventano grandi, che l’ordinario si fa fantastico come quando un aeroplano incontra una stella, come quando un avvocato lascia tutto per cercare “l’armonia”. Qui è nato il trend della semplicità. Tutto è in argento placcato oro alto spessore perché il tempo non intacchi la fantasia. www.mamanetsophie.it

MAMAN ET SOPHIE, PASSION AND FUN Simplicity is an art. It is the ability to capture the essential in chaos, to select certain details from everyday life and make them special. This subtle and elegant world is the “laboratory” of Maman & Sophie, where Elizabeth Carletti creates: “For the love of life and beautiful things”. It began with a game to celebrate the birth of her daughter, and developed into a company that is now growing every day. This is where little stories become big, and the ordinary becomes fantastic, as when an aircraft meets a star, or a lawyer leaves everything behind in search of “harmony”. This is where the trend towards simplicity originated. Everything is in gold plated silver: thickly coated, because time does not dull the imagination.

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5|2015 Brand

RUE DES MILLE I TENERI RICORDI D’INFANZIA COME GIOIELLI Gioielli in argento che parlano un linguaggio immediato e carico di emozioni perché scritto con i simboli dell’infanzia. Ogni soggetto è espressione di incontaminata innocenza o di delicata ironia. La collezione “Chicchi d’amore” ne mette tanti insieme nella lunga collana con pietre idrotermali, o li scegli monotematici, come la carrozza, nel bracciale intervallato da elementi nelle versioni cromatiche nere, bianche o glicine. Sono invece piccoli porte-bonheur quelli della collezione “Insieme!” che apre le porte della felicità con la chiave passepartout o polarizza la gioia con la campanella incorniciata da cristalli. RUE DES MILLE: SWEET CHILDHOOD MEMORIES IN JEWELLERY Silver jewellery which speaks in an immediate emotional language, because it uses the symbols of childhood. The “Chicchi d’amore”(Grains of Love) collection combines many such symbols in a long necklace with black hydrothermal stones, or selects them by theme, such as the coach, in a bracelet studded with hydrothermal stones (in this case white). On the other hand, there are small “bonheur”-doors in the”Insieme!” (Together) collection, opening the gates of happiness with a passepartout key or bringing joy with a bell set in crystals.

www.ruedesmille.it

MARESCA LE PIETRE DURE INCONTRANO LE SETE

www.marescagioielli.it

L’universo delle pietre dure passa da Maresca gioielli e si abbina a pregiati tessuti. Quarzi, agate e lapis su seta colorata; o ancora onice e corallo con seta rossa e dorata fino a perle e turchesi su seta a tono. Intrecci di preziose fibre naturali e pietre per i nuovissimi orecchini proposti dallo storico marchio partenopeo, specializzato nella lavorazione del corallo. Gli abbinamenti dei colori riflettono un gusto sartoriale, unito a tecniche artigianali di lavorazione orafa. Questa l’anteprima della nuova collezione, che sarà svelata nella sua totalità alla prossima edizione di VicenzaOro January e, a seguire, alla fiera di Dubai. Nell’attesa, naturalmente, il team di Maresca Gioielli è pronto a raccontare le proposte del marchio nello showroom al Tarì. MARESCA. SEMIPRECIOUS STONES MEET SILK The world of semiprecious stones encounters Maresca jewellery and is combined with fine fabrics. Quartz, agate and lapis on coloured silk; or even onyx and coral with red and gilded silk, or pearls and turquoise with silk tones. Exquisite natural fibres and stones are interwoven in the latest earrings from the historic Naples brand, specialists in working coral. The combinations of colours reflect a taste for style, combined with the traditional techniques of the goldsmith. This is a preview of their new collection, which will be unveiled in its entirety at the forthcoming edition of VicenzaOro January, and afterwards at the fair in Dubai. In the meantime, of course, the Maresca Gioielli team is ready to display all the brand has to offer at the Tarì showroom.

MY JEWELS DOGGY, NOVITÀ E TENEREZZA FIRMATE MY JEWELS È la nuovissima Collezione My Jewels Doggy, un’intuizione estrosa e divertente, ideata dalla My Jewels di Torre del Greco e dedicata ai nostri amici a quattro zampe. Realizzata in argento 925‰ (ma disponibile anche in oro 9 e 18 kt), la Collezione riproduce fedelmente tutte le razze canine. E se tra le 100 sagome proposte dovesse mancare quella del proprio cucciolo, senza alcun costo aggiuntivo sarà realizzata una sagoma personalizzata sulla semplice scorta di una foto. Non solo, per ogni acquisto di un gioiello della Collezione, viene donata l’esclusiva medaglietta in acciaio da collare con la sagoma dell’amico a due zampe, il padroncino nello specifico, e relativo nome inciso. My Jewels Doggy è un’ideazione carica di tenerissime coccole, da indossare tutto il giorno. MY JEWELS DOGGY, A DELIGHTFUL INNOVATION FROM MY JEWELS This is the all-new My Jewels Doggy Collection, a whimsical, fun creation from My Jewels of Torre del Greco, dedicated to our four-legged friends. Made from 925 ‰ silver (but also available in 9:18 kt gold), the Collection faithfully reproduces all the dog breeds. And if your dog is not among the 100 types depicted, a customised model will be made for you without extra charge, on the basis of a simple photo. And that’s not all. For every purchase of an item from the Collection, you will be given an exclusive steel collar medallion in the shape of your dog’s two-legged friend and master, complete with name engraving. My Doggy Jewels is a concept full of sentiment, to enjoy wearing every day. www.myjewels.it preziosa

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5|2015 Brand

PAVIÈ CON PINK IS GOOD DELLA FONDAZIONE UMBERTO VERONESI

ALUNNO & CO LUNGA VITA ALL’ARGENTO

a lavorazione è quella tipica dell’alta gioielleria artigianale, attenta anche al piccolo particolare, perché il risultato sia un prodotto di alta qualità anche nella scelta dei materiali. È così che Alunno & Co. azienda alle soglie del 40esimo anno di attività e con un business sviluppato sui mercati internazionali -, è un punto fermo nel panorama dello stile italiano. Questa volta racconta con l’argento 925 della sua libertà di composizione che volta pagina tra forme sempre nuove, alcune di inaspettata leggerezza, in un gioco che alterna linee giovani ad allure classiche.

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aviè nuovamente in campo a favore del progetto Pink is Good della Fondazione Umberto Veronesi. Fino a settembre 2016, infatti, è possibile acquistare, nei negozi autorizzati e sul sito www.pavie.it, un bracciale in metallo placcato oro rosa con charm a cuore in pregiata resina iridescente. Il costo è di 25 euro ma i ricavi della vendita saranno devoluti interamente alla Fondazione per finanziare la ricerca contro il tumore al seno. Testimonial della campagna di comunicazione l’attrice Claudia Ruffo.

ALUNNO & CO., LONG LIFE IN SILVER The workmanship is typical of fine jewellerymaking, with great attention to the smallest detail, creating an exclusive product made from carefully selected, high quality materials. In this way, Pupil & Co. - a company active for nearly 40 years and firmly established on international markets - has become a permanent feature in the world of Italian style. This time, it uses 925 silver in free compositions, alternating between a series of innovative forms, some of them unexpectedly light, in a game that combines youthful lines with classic allure.

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www.alunnosas.it

PAVIÈ WITH PINK IS GOOD, OF THE UMBERTO VERONESI FOUNDATION Paviè is back to support the Pink is Good project of the Umberto Veronesi Foundation. Until September 2016, you will be able to buy, either in authorised stores or online at: www.pavie.it, a rose gold plated metal bracelet with a heart charm in beautiful iridescent resin. The price is 25 Euros but the proceeds of the sale will be donated entirely to the Foundation to fund research into breast cancer. The actress Claudia Ruffo provided the testimonial for the campaign.

www.pavie.it

BORSARI GIOIELLI VERSATILITÀ E DISTINZIONE PER LEI E LUI a brillante catena diamantata lavorata a “telaio” dona una luminosità intensa al bracciale in argento della Collezione denominata, non a caso, Luce. Lo stesso procedimento di lavorazione gli conferisce anche una singolare morbidezza, oltre che eleganza; viene proposta sia in oro giallo che rosé, rodiato, oppure ancora più trend in nero o cioccolato. Sempre in argento anche i nuovi bracciali della Collezione Elastika Uomo, con rondelle in pietra ematite, disponibili nei colori titanio, rodio, cioccolato e nero lucido, con pratica chiusura a scorsoio e l’iniziale del brand. Concepiti per essere accessori informali e versatili, denotano comunque classe in chi li indossa.

L GIOIE & CO ZIRCONI COLORATI PER LA COLLEZIONE CASHMIRE ioie & Co., il brand vicentino, ha scelto l’intramontabile disegno della pregiata lana per l’omonima collezione “Cashmire” che propone il tipico motivo a goccia ma illuminato da un fitto pavé zirconi bianchi o colorati su fondo brunito. Gioielli che puntano su un solo importante dettaglio che si ripete negli orecchini, nell’anello, nel pendente e nel bracciale a sfere, tutti in argento che con la sua lucentezza esalta le nuance cariche delle pietre. L’accurata lavorazione avviene tutta nel laboratorio di Vicenza, dove la ricerca si approccia al nuovo anche rivisitando quei temi che non passano mai di moda.

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GIOIE & CO., COLOURED ZIRCONS FOR THEIR CASHMERE COLLECTION Gioie & Co., the brand from Vicenza, has chosen the timeless designs of fine Cashmere for their collection of the same name, incorporating the typical drop motif, but adding light with a thick carpet of white or coloured zircons against a burnished background. These are jewels that focus on a single important detail, repeated in the earrings, ring, pendant and round bracelet. They are all in silver, and its lustre enhances the details, set with stones. The careful processing all takes place in the company’s workshop in Vicenza, where research focuses on the new while also revisiting those themes that never go out of fashion.

www.gioieeco.it

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BORSARI GIOIELLI VERSATILITY AND DISTINCTION FOR HIM AND HER. The sparkling diamond chain with a “framelike” structure, gives a particularly intense brightness to the silver bracelet from the Collection called, not surprisingly, Light. The same processing procedure also gives it a unique softness, as well as elegance, for a final result of sure distinction; it is offered made of yellow or pink gold, rhodium, or even more trendy, black or chocolate. Again of silver, also the new bracelets of the Elastika Man Collection with hematite stone rings, available in titanium, rhodium, chocolate and glossy black, with a practical noose closure and the initial of the brand. Accessories designed to be informal and versatile that, however, denote class in the wearer.

www.borsarigioielli.com



Maman et Sophie www.mamanetsophie.it Gioielli in argento 925 placcato in oro Jewels in 925 gold plated silver


di Gianfranco Vitale

ph. Luciano D’Inverno


Occhi Verdi Bijoux www.occhiverdibijoux.it Orecchini e bracciale in spago naturale con ricamo di pietre dure e strass Earrings and bracelet in natural twine with embroidered stones and rhinestones


Carole Chabrand Gioiello Italiano www.carolechabrand.it Collezione Antiche miniature di Caltagirone. Collane e orecchini in argento 925, perle e miniature Ancient miniature collection from Caltagirone. Necklaces and earrings in 925 silver, pearls and miniatures


Fantasy Coral www.fantasycoral.it Parure in argento bagnato in oro con applicazioni in corallo e pietre preziose Gold dipped silver sets with applications in coral and precious stones


Andrea Piccini www.andreapiccini.it Parure in argento 925 lavorato a mano e perle barocche Handmade 925 silver set and baroque pearls


Melissa Jewels www.melissajewels.it Anelli in ceramica temperata, oro 18 kt. e diamanti naturali Collane in oro 18 kt. ceramica temperata e diamanti naturali Tempered ceramic rings, 18 kt. gold and natural diamonds Necklaces in 18kt gold. ceramic tempered and natural diamonds



5|2015 Ori Tao

ri ao BIJOUX DALL’ESTRO CONTEMPORANEO e forme delle creazioni di Ori Tao sono ispirate al design ambientale ed architettonico. Non a caso la fonte principale di Franck Rigaux, il designer del brand, è lo studio dei capolavori assoluti dell’architettura, come quelli firmati da Le Corbusier e Wright. Il metallo delle sue

collezioni viene manipolato per rinnovare gli stili e mutarsi in un nuovo ordine dalle mille sfaccettature che oltrepassano i confini del bijou per fondersi anche in quelli dell’accessorio, elemento irrinunciabile per donne versatili ed eclettiche. Ori Tao è il nuovo marchio del gruppo Les Chamanes,

un nuovo tassello che si propone di rinnovare il valore dell’handcraft nella concezione del gioiello che viene realizzato con passione grazie ad un équipe di abili artigiani in grado di riprodurre con passione quelle che sono le idee ed i valori di una nuova contemporaneità.

ORI TAO Costume jewellery with a contemporary look The designs of Ori Tao creations take their inspiration from environmental and architectural forms. Franck Rigaux, designer for the brand, has deliberately chosen as the main source for his designs some of the world’s great architectural masterpieces, such as those created by Le Corbusier and Wright. The metal used in his collections is worked to regenerate past styles and to change them into a new, many-faceted concept which exceeds the boundaries of costume jewellery to blend into the idea of the accessory: an indispensable element for the versatile and eclectic woman. Ori Tao is the new brand of the Les Chamanes group, a new range that aims to renew the value of handcraft in jewellery design. These are pieces created with passion by a team of skilled craftsmen, able to realise the ideas and the values of a new modernity.

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www.oritao.com



5|2015 Brand

CAROLE CHABRAND CREAZIONI COME ICONE DELLE NOSTRE TRADIZIONI

er la collezione “Antiche miniature di Caltagirone”, Carole Chabrand reinterpreta la ceramica calatina, lavorata e dipinta secondo le tradizionali tecniche, attraverso un evolutivo processo artistico/estetico. I suoi colori solari li stende su pietra lavica naturale tagliata a mano che monta poi in argento e impreziosisce con pietre naturali e perle coltivate. Per la “Italian Cameos”, realizzata con cammei in conchiglia sardonica di Torre del Greco, utilizza una lavorazione antichissima, patrimonio di pochi maestri orafi, le cui origini rimontano alla tradizione dell’oreficeria araba.

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CAROLE CHABRAND GIOIELLO ITALIANO, CREATIONS LIKE FRAGMENTS OF OUR HISTORY For her collection “Ancient miniatures of Caltagirone,” Carole Chabrand revisits the world of Calatine ceramics, working and painting with traditional techniques, and through an artistic / aesthetic process of evolution. Her bright, sunny colours are applied to natural hand-cut lava stone, which is then mounted in silver and adorned with natural stones and cultured pearls. For her “Italian Cameos” made from Sardonic shells from Torre del Greco, she uses an ancient technique inherited from a few master goldsmiths and with origins in traditional Arab jewellery work.

LE PRETTI BAGS PER ESSERE SEMPRE ALLA MODA e Pretti Bags sono ispirate alle donne che seguono la moda e che non vogliono rinunciare alla loro personalità” racconta Valentina Fenaroli di Pretti Milano che presenta con orgoglio la sua nuova collezione di accessori autunno/inverno 2016. Tutte prodotte con materiali selezionati, le bags hanno forme e linee per soddisfare ogni esigenza. Dai colori classici a quelli più brillanti, con le frange e le lunghe tracolle sono pratiche ed eleganti, tutte rifinite con dettagli in acciaio dorato.

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www.carolechabrand.it

PRETTI BAGS: IF YOU ALWAYS WANT TO BE IN FASHION “Pretti Bags are inspired by women who follow fashion but do not want to surrender their personality”. So says Valentina Fenaroli of Pretti Milano, which is proudly presenting its new accessory collection for Autumn / Winter 2016. All produced with carefully selected materials, the bags come in shapes and designs to meet every need. From classic shades to bright colours, with fringes and with long shoulder straps: they are all practical and elegant, and all finished with details in gilded steel.

www.prettimilano.it

BABLINE GIOIELLI DALL’ANIMO PROFUMATO el Medioevo fu inventato il pomander, un contenitore di metallo a volte decorato da pietre preziose e traforato, all’interno del quale veniva inserito il profumo che traspirava dai fori. Erano usati per catturare cattivi odori e come portafortuna. Oggi questo oggetto lo ha rivisitato con un’anima contemporanea Babline grazie al suo fondatore Giancarlo Mozzini. Un profumo è un gesto, una sensazione: una questione di contatto e di pelle. Ogni fragranza, infatti, ha un impatto esteriore differente a seconda di chi lo indossa. I pendenti Babline ci accompagnano nella vita di ogni giorno emanando un delicato profumo: alla sfera si sono aggiunte nuove forme, come il cuore, la farfalla, la mano di Fatima e il quadrifoglio.

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MIRTA BIJOUX CREATIVITÀ ALLA CONTINUA RICERCA DI NUOVO inee pulite ma sontuose: il concetto che Mirta Bijoux ha fatto proprio per la prossima estate emerge con forza nella collana con maxi nappa in tessile e metallo palladio, così come nel monile con pietre incastonate multicolor. Senza perdere la sua identità folk, l’azienda esplora l’universo del romanticismo nelle gradazioni dei colori pastello e strizza l’occhio alle ultime tendenze. Il lavoro creativo di Mirta bijoux si basa da sempre su una continua e approfondita ricerca di materiali nuovi, con accostamenti inusuali e di lavorazioni manuali ricavate dalla tradizione o completamente originali.

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MIRTA BIJOUX CREATIVITY AND A CONSTANT SEARCH FOR THE NEW Clean but opulent lines: the concept that Mirta Bijoux has evolved for next summer is forcefully demonstrated in their necklace with a giant tassel in textile and palladium metal, as well as in a necklace set with multi-coloured stones. While still conserving its folk identity, the company explores the world of romance in shades of pastel and gives a passing nod to the latest trends. The creative work of Mirta Bijoux has always been based on continuous, in-depth research into new materials, with unusual combinations and manual processes which derive from tradition or are wholly original.

www.mirta-bigiotteria-online.com/it

preziosa

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BABLINE. JEWELLERY WITH A PERFUMED SOUL In Mediaeval times, they invented the pomander, to give off a beautiful smell. Now, this object has been brought back to life, reinvented with a contemporary personality by Babline and its founder, Giancarlo Mozzini. A perfume is like a gesture, a feeling: a matter of touch and contact with the skin. Every fragrance, in fact, has a different impact, depending on who is wearing it. The pendants by Babline accompany us in our everyday lives, exuding a delicate fragrance. After the sphere, new forms have been added over time, such as the heart, the butterfly, the hand of fatima and the four-leaf clover.

www.babline.it



5|2015 Giodè

www.giode.it

iodè I bracciali a schiava si rinnovano nelle forme

rgento e bronzo, questi i metalli scelti da Giodè per le sue creazioni. Alla materia prima si aggiunge di volta in volta la fantasia del team creativo che li rende sempre diversi grazie a dettagli sofisticati. Azienda giovane e dinamica, nasce da una decennale esperienza artigianale nel settore dell’oreficeria nel segno di una elevata competitività economica. Sempre alla ricerca di nuove idee, Giodè testa i prodotti uno ad uno sia in termini di qualità che sicurezza secondo le attuali normative internazionali. Una ventata di aria nuova si respira così tra le ultime collezioni, come le schiave a lastra in BronzOro disponibili in varie misure e colori. Ispirazioni naturali che assumono forme insolite ed eleganti. Giodè a partire da un filo elegantemente diamantato, studia e crea gioielli in grado di soddisfare la DONNA di ogni età.

GIODÈ SLAVE BRACELETS IN NEW FORMS Silver and bronze: these are the metals chosen by Giodè for his creations. The raw material is combined with the constant input of the creative team, making each item different by the addition of sophisticated details. This young, dynamic company benefits from many years’ experience in the handcrafted jewellery sector, working in the context of a highly competitive economy. Always on the outlook for new ideas, Giodè tests its products individually, both in terms of quality and of safety, in line with current international standards. The latest collections are truly a breath of fresh air, including the slave bracelets in bronze and gold plate, available in various sizes and colours. Inspirations from nature which assume unusual, elegant forms. Starting with simple, elegant diamond wire, Giodè designs and creates jewellery to please WOMEN of all ages.

preziosa

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5|2015Toco d’Encanto

FROM DECEMBER ONWARDS TOCO D’ENCANTO WILL FEATURE IN A TV COMMERCIAL ON MEDIASET AND SKY With a tour along the Peninsula and a TV ad about to make a splash on the small screen: there is great excitement in the house of Le Carose, the flagship brand for the firm from Lecce, Toco d’Encanto. In early November, “The Carose Party Day� events were launched in Campania at all sales points for the brand, to introduce customers to all the novelties in the Autumn-Winter 2015-2016 collection. Accumulating success as it passes through Sicily, Abruzzo, Lazio, Sardinia, Lombardy, Tuscany, and, of course, its “very own� Puglia, the Le Carose brand is determined to build on the achievements of recent years. The list of appointments will include 50 new stops at the start of 2016. It will also be reinforced by the TV commercial to be aired in December, with 166 showings on Mediaset and 96 on the Sky network. “A major investment which is a tribute to the more than 1,500 outlets in Italy who have chosen Le Carose. In the words of the video: “The only one,� spoken by Stefano Ronzino, one of three designers for Toco d’ Encanto. The video reinforces the fresh, spontaneous image of the brand, accompanied by the jewellery which has become its symbol, the celebrated “Dolls� that have made it so famous. Their two new travelling companions, launched this year, are the “Macare “, cheeky pendants each coupled to a perfume that represents the mood and the secret love life of the wearer, and the “Borselline� (wallets). According to many, these two new, original proposals will prove to be one of the the most popular gifts this Christmas.

oco d’ ncanto

lo spot tv in onda da dicembre sulle reti Mediaset e Sky n tour lungo tutta la Penisola e uno spot tv pronto a spopolare sul piccolo schermo: c’è grande fermento in casa Le Carose, il brand di punta dell’azienda leccese Toco d’Encanto. Sono partiti a inizio novembre dalla Campania i “Le Carose Party Dayâ€? presso tutti i concessionari del marchio per far conoscere alla propria clientela tutte le novitĂ dell’autunno-inverno 2015-2016. Passando per la Sicilia, l’Abruzzo, il Lazio, la Sardegna, la Lombardia e la Toscana, e, naturalmente, la “suaâ€? Puglia, raccogliendo una scia di successi, il brand Le Carose è impegnato a consolidare la forza raggiunta negli ultimi anni. Lista di appuntamenti che a inizio 2016 si arricchirĂ di oltre 50 nuove tappe, un consolidamento che prende forma anche nello spot tv in onda da dicembre con 166 passaggi sulle reti Mediaset e 96 passaggi sulle reti Sky. “Un investimento importante che vuole essere un tributo agli oltre 1500 punti vendita d’Italia che hanno preferito Le Caroseâ€?. Come dice il video: “The only oneâ€?, spiega Stefano Ronzino, uno dei tre designer di Toco d’Encanto. Il video conferma l’immagine fresca e spontanea del brand, accompagnata dai gioielli simbolo del marchio, le celebri “Dollâ€? che l’hanno reso famoso. Le loro compagne di avventura, lanciate quest’anno, sono le “Macareâ€?, ciondoli irriverenti abbinati ciascuno al profumo che piĂš rappresenta lo stato d’animo e la segreta storia d’amore di chi li indossa, e “le Borsellineâ€?: due nuove originali proposte, a detta di molti il regalo piĂš gettonato del Natale.

www.lecarose.com

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5|2015 Charmant Jewelry

harmant Jewelry Colori, forme ed emozioni da personalizzare cegliere un gioiello, comporlo secondo il proprio gusto, renderlo personale e unico. È la filosofia che guida il percorso di Charmant Jewelry, nata dalla fantasia creativa del team della Gotit srl, giovane azienda fondata a Pescara nel 2008, che al suo interno ha fatto confluire i 130 anni di esperienza dei soci fondatori e delle loro famiglie nella produzione di gioielli. Colori,

forme ed emozioni da raccontare attraverso la scelta personale di significati e simboli: per ogni bracciale Charmant acquistato, tra l’altro, si riceverà in regalo un bead. Segni di riconoscimento che raccontano storie d’amore, d’amicizia e di vita cristallizzate nei charm tutti diversi per tonalità, forma e materiali che vanno dall’argento sterling al vetro di Murano, zirconia e cristalli. Una scelta di gusto alla portata di tutti: i prezzi

accessibili sono motivati dalla scelta, da parte dell’azienda, di porsi come alternativa a brand affermati, nella ricerca (riuscita) di una forte identità propria: l’immagine, abbinata a colori istituzionali e a un packaging accattivante, ha saputo attrarre a sé un pubblico fidelizzato. Punti di forza di Charmant Jewelry, fanno sapere dall’azienda, sono un prodotto vendibile con margini per il concessionario più alti della media di mercato e il concetto di partnership impostato su una assoluta libertà nella scelta dell’assortimento. Un’avventura nel mondo del gioiello componibile che ha saputo consolidare in pochi anni la propria posizione e diventare appetibile per rivenditori e clienti.

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CHARMANT JEWELRY. COLOURS, SHAPES AND EMOTIONS FOR YOU TO CUSTOMISE

Choose an item of jewellery and arrange it to your personal taste, make it individual and unique. This has been the guiding philosophy behind Charmant Jewelry, conceived by the creative imagination of the team at Gotit Srl., a young company founded in Pescara in 2008. The business can count on 130 years of experience in jewellery production on the part of the founding partners and their families. There are colours, shapes and emotions which tell a tale through your personal choice of meanings and symbols. And for every Charmant bracelet you buy, you receive a special gift of a beautiful bead (and more besides). The highly individual symbols tell stories of love, life and friendship; encapsulated in many different shades, forms and materials ranging from silver sterling to Murano glass, zircons and crystals. A tasteful selection accessible to everyone: the affordable prices are determined by the company’s choice to offer an alternative to established brands, and to develop a strong identity of their own. Indeed, the firm’s image, combined with its distinctive colours and attractive packaging, has succeeded in attracting a very loyal following. The strength of Charmant Jewelry, as the company acknowledges, is that they offer a highly saleable product with higher than average profit margins for the dealer. Also, their concept of partnership allows for absolute freedom in selecting what range to stock. This venture into the world of modular jewellery has managed to consolidate its position in just a few years, and become very attractive to both retailers and customers.

www.charmantjewelry.com magazine



5|2015 Joelle Bijoux

Joelle ijoux Mix insoliti per creazioni glamour e delicate asce a Napoli nel 2012 dall’incontro di idee ed esperienze professionali nel settore della bigiotteria di due giovani artigiani: il marchio Joelle Bijoux è da allora sinonimo di oggetti prodotti interamente a mano grazie alla collaborazione di giovani e abili artigiani del settore. Un mix insolito, ma non per questo lasciato al caso, di creazioni che mescolano resina, pietre

dure, strass e cristalli Swarovski, in galvaniche che passano dall’oro al rodio fino all’oro rosa. Una delicatezza che riesce a essere sempre glamour, come nelle collane in resina con l’abbinamento di bracciali e orecchini coordinati. Stessa “formula” per la collana lunga in resina disponibile in tanti colori, o per il girocollo con strass di diverse grandezze e colori. Uno dei modelli su cui Joelle Bijoux punta per il prossimo inverno è senza

dubbio la collana modello chiave: l’ottone galvanizzato oro, oro rosa e rodio accoglie strass colorati con la possibilità di riprodurre infinite forme (ovali, trifogli, cuori). Per chi ama la luce donata dai cristalli, è tempo di scegliere la parure di strass con fiore: dal collier all’orecchino, dall’anello al bracciale, ci si vestirà di riflessi infiniti.

JOELLE BIJOUX. UNUSUAL MIX FOR GLAMOUR AND DELICATE CREATIONS Established in Naples in 2012 from the meeting of ideas and professional experiences in the field of jewellery of two young craftsmen, the Bijoux Joelle brand has since been synonymous with objects produced entirely by hand with the help of young and skilled craftsmen. An unusual mix, but not left to chance, of creations blending resin, semi-precious stones, Swarovski crystals and rhinestones, set in galvanic gold, rhodium and also pink gold plating. A refinement that is always glamorous, like the necklace made of blue and burgundy resin: this can be coupled with a bracelet and matching earrings. The same “formula” for the long resin necklace available in many colours, or for the necklace with rhinestones of different sizes and colours. One of the models on which Joelle Bijoux is counting on for next winter is undoubtedly the key model necklace: gold, pink gold and rhodium plated brass set with coloured rhinestones with the possibility to create endless shapes (oval, clovers, hearts). For those who love the light given out by crystals, it is time to choose a jewellery set made of rhinestones with a flower: from a necklace to earrings or from a ring to a bracelet, you will be wearing infinite reflections.

www.joellebijoux.com

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5|2015

PONTANI BIJOUX I MERLETTI GIOIELLO

MALÙ BIJOUX ARTIGIANALITÀ PER CREAZIONI DI TENDENZA

alù Bijoux ha sede nel distretto orafo di Vicenza, orgoglio di una manifattura artigianale di storica tradizione, le cui tecniche di lavorazione sono tutt’ora adottate dall’Azienda presente in più di ottocento negozi in Italia e ben affermata anche all’estero - per ideare bijoutteria dal design neo-pop esclusivo, dinamico, indossabile con qualsiasi outfit. La linea di anelli e bracciali è “realizzata a mano in Italia, con l’utilizzo di una lega metallica rodiata e Crystals from Swarovski®”.

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MALÙ BIJOUX, ARTISAN MAKERS OF MODERN AND TREND-SETTING CREATIONS Malù Bijoux is based in the gold district of Vicenza, which has a proud history of traditional craftsmanship. These processing techniques are still used by the company to create its exclusive, neo-pop costume jewellery: dynamic designs which are wearable with any outfit. The firm now has a presence in more than eight hundred stores in Italy and is well- established abroad. Their line of rings and bracelets is “handmade in Italy”, using a rhodium metal alloy and Crystals from Swarovski ®.”

merletti di cotone realizzati da mani esperte a uncinetto o con la tipica tecnica detta ‘chiacchierino’, Pontani Bijoux li veste di metallo dorato, rosé, argentato o brunito e si caratterizzano per le piccole differenze date dalla lavorazione artigianale. Orecchini, bracciali e catene, da cui pendono cammei in conchiglia e pietra dura, compongono la sua prima collezione custodita in sacchetti e scatole verde salvia, un colore che sposa le nuance materiche e valorizza l’allestimento vetrinistico che gioca sulle dimensioni diverse come un ideale mosaico.

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www.malubijoux.it

LACE JEWELLERY BY PONTANI BIJOUX The cotton lace is created by hands which are expert in crocheting or in the traditional technique of ‘tatting’. Pontani Bijoux then coats them in golden, rose, silver or burnished metal. Each piece is characterised by small differences, thanks to the artisan workmanship. Earrings, bracelets and chains, from which hang cameos in shell and hard stone, make up his first collection. These are presented in sage green bags and boxes, a colour that reflects the nuances of the materials and enhances a window display, playing on different dimensions like an ideal mosaic.

www.pontanibijoux.com

ELITE BIJOUX SUGGESTIONI DI PROPOSTE SEMPLICI ijoutteria di tendenza, di grande versatilità, contraddistinta soprattutto da un design semplice, lineare, ed è questa la peculiarità principale dell’Elite Bijoux a guida Ivan Montanari. La materia prima adoperata dall’Azienda di Rimini è l’argento: impreziosito da perle o pietre dure, resta comunque l’elemento che dà tono alle lavorazioni. Come pure, l’innesto di perle naturali e zirconi determina coreografie attraenti sia negli orecchini che negli anelli, ma la suggestione principale è custodita nella giusta sobrietà delle ideazioni.

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NUAGE D’ETOILES BIJOUX RAFFINATE ALCHIMIE otion of love, capricciosisima realizzazione della Nuage d’Etoiles Bijoux di Arezzo, contiene un incantesimo che, garantito, farà invaghire a prima vista, non foss’altro che per l’originalità e la finezza del package: una fiala di vetro che racchiude orecchini in bronzo galvanizzato 0,5 micron, da porre in esposizione in un kit da dieci paia. Gli orecchini sono traforati nelle silhouette di svariati soggetti, come cane, gatto, bimbo, sole, musica, corone, stelle..., disponibili in duplice versione: lunghi con due soggetti e corti con un solo soggetto, il tutto realizzato, come consuetudine, nello stabilimento aretino. Potion of love esprime un’emozione, un affetto, un amore. È un colpo di fulmine, imperdibile.

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ELITE BIJOUX, PROPOSALS WITH SIMPLE DESIGN Trend-setting, versatile costume jewellery, recognised above all for its simple, linear design: this is the distinguishing feature of Elite Bijoux, directed by Ivan Montanari. The raw material used by this Rimini company is silver: embellished with pearls or semiprecious stones, it is still the main element which distinguishes their working. The addition of natural pearls and zircons gives attractive form to earrings and rings, but the main theme is always the balanced simplicity of the creation.

www.nuagedetoiles.it

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ELITE BIJOUX, PROPOSALS WITH SIMPLE DESIGN Trend-setting, versatile costume jewellery, recognised above all for its simple, linear design: this is the distinguishing feature of Elite Bijoux, directed by Ivan Montanari. The raw material used by this Rimini company is silver: embellished with pearls or semiprecious stones, it is still the main element which distinguishes their working. The addition of natural pearls and zircons gives attractive form to earrings and rings, but the main theme is always the balanced simplicity of the creation.

www.elitebijoux.it


adv_goldadv.it

InSOLITI GEMELLI infoline 338 85 80 723 www.oxgemelos.com


5|2015 Brand

MISSMISS GIOIELLI OGNI CREAZIONE UN’EMOZIONE

JEWELS & CO. - PEPITÀ LE FRAGOBAMBOLE

bijoux di Pepità hanno come protagonisti i colori. Materiali innovativi ed ultramoderni sono gli ingredienti giusti per realizzare forme giovani e creative come le “Fragobambole”. Una gustosa fragola primaverile che si trasforma in una collana da indossare. Personaggi dolci da favola che, come tutte le creazioni del brand, godono della certificazione Italcheck™, il sistema UNICO riconosciuto a livello internazionale per la tracciabilità ed il riconoscimento del prodotto fabbricato in Italia.

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empre più ambiziosi, come la moda, i progetti della MissMiss Gioielli non si fermano mai e sono attenti alla ricerca di materiali e idee per soddisfare tutte le esigenze, anche più stravaganti. L’ultimo sogno da trasformare in realtà si chiama InnPelle: i nuovi soggetti della collezione si aprono ai sentimenti, ognuno rappresenta un’emozione, una sensazione che ci accompagna nella quotidianità di ogni giorno. Tutti i gioielli sono in argento e Swarovski montati su una base in Pelle naturale che può essere scelta fra tanti vivaci colori. Emozioni a fior di pelle, tutte da indossare.

JEWELS & CO. -PEPITÀ THE FRAGOBAMBOLE epità costume jewellery plays with colour. Innovative, ultramodern materials are ideal for creating young, imaginative designs like "Fragobambole". A delicious spring-time strawberry is transformed into a necklace. Such enchanting fairy-tale characters, like all creations by the brand, are certified by Italcheck™: the only internationally approved system for the traceability and recognition of Italian-made products.

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www.jewelsco.it

a scelto di dedicarsi ad una precisa Linea di accessori uomo, i gemelli da polso. Una peculiarità che ha portato la produzione della giovane Azienda spagnola Oxgemelos ad una distribuzione praticamente di livello mondiale, con una Collezione di circa 1800 modelli. La scelta dei modelli è molto ampia e ce n’è per tutti i gusti: stravaganti divertenti, eleganti, vintage... tutti molto particolari, realizzati in ottone, argento ed acciaio, rodiati e nickel free. In più, su richiesta del cliente, è possibile personalizzarli per regali aziendali o promozionali.

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OXGEMELOS PRESENTS A NEW, LIVELY SEASON FOR CUFFLINKS It has chosen to specialise in a particular line of accessories for men: cuff-links. This focus has allowed the young Spanish company, Oxgemelos, to achieve virtually worldwide distribution for its products, with a collection of about 1800 models. The choice of models is extensive and there is something for all tastes: extravagant fun, elegant, vintage ... all very special, made from brass, silver and steel, rhodium and nickel-free metal. In addition, at the request of the client, they can be customised for corporate gifts or promotional items.

www.missmissgioielli.com

OXGEMELOS UNA NUOVA E BRIOSA STAGIONE PER I GEMELLI DA POLSO

www.oxgemelos.com

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MISSMISS GIOIELLI EVERY CREATION IS AN EMOTION Just like fashion, MissMiss Gioielli has become ever more ambitious, and is constantly creating new projects. There is always a conscious search for materials and ideas to meet every need, even the most extravagant. The latest dream to turn into reality is called InnPelle. The new items in this collection open up our feelings, each one representing an emotion we experience in everyday life. They range from the most immediate images, such as the heart. All the jewellery is made from silver and Swarovski crystals, mounted on a base of natural leather in a choice of many vivid colours. Emotions right on edge, and all to wear.

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ALCOZER & J www.alcozer.it

Collana della Collezione Classic, in ottone dorato con catena lunga e chiave in stile classicheggiante finemente cesellata e arricchita da swarovski, perle, granati Opera Unica, collana in ottone dorato a forma di chiave con pietra centrale di labradorite e granato. Opera Unica, collana in ottone dorato a forma di chiave con perla e granato. Necklace from the Classic Collectionc, golden brass with long-chain and key engraved and embellished with swarovski, pearls, garnets Opera Unica necklace in golden brass with centre stone of labradorite and garnet. Opera Unica, golden brass necklace shaped like a key with pearl and garnet.


EXCESS YOURSELF! more is more less is a bore di Gianfranco Vitale ph. Giuseppe Attanasio still ph. Edmondo Montano trucco Maria Pina Monaco capelli Emanuele Ferrentino modella Christy R. / The Lab Models

eco montone e abito BORSE ACCESSORI collant CALZEDONIA


MIRTA BIJOUX

www.mirta-bigiotteria-online.com Collane e orecchini in metallo anallergico e pendenti in resina Necklaces and earrings in hypoallergenic metal and resin pendents


eco pelliccia SILVIAN HEACH abito BORSE ACCESSORI occhiali JPLUS - OTTICA COCOZZA guanti OMEGA cultch AdR at HM


CONFUORTO GIOIELLI

www.confuortogioielli.it

Parure in argento 925% con pepite in rame placcate in oro 18kt Silver parure


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GUMON

www.gumon.it Parure Collezione “Musa” in argento e pietre naturali Collection sets “Musa” in silver and natural stones


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LE BRICIOLE

www.lebriciole.com Collana con dolls della collezione “Patchwork” in metallo e abito in tessuto Collana collezione “Pop” con pendente in resina dipinta a mano Necklace with dolls in the collection “Patchwork” in metal and dress fabric Necklace collection “Pop” with pendant hand painted resin


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ELITE BIJOUX www.elitebijoux.it

Parure in argento 925 lavorato a mano Set in 925 silver handmade


eco montone BORSE ACCESSORI abito SILVIAN HEACH occhiali MAIN SPECTACLES collant CALZEDONIA


PAVIĂˆ

www.pavie.it Parure in ottone placcato oro e pendenti in preziosa resina Anelli in ottone placcato oro e pietre Swarovski Sets in gold plated brass and pendants in precious resin Rings in gold plated brass and Swarovski stones


eco pelliccia SILVIAN HEACH camicia e gonna BORSE ACCESSORI collant CALZEDONIA


TI AMO & CO.

prodotto da 230 AR srl info@tiamoandco.it Parure in bronzo Bronze set


giacca BORSE ACCESSORI maglia SILVIAN HEACH


SHINJU PEARLS

distribuito da Oxygene www.oxygene.sm

Collana e Orecchini in perle giapponesi e oro Necklace and earrings with Japanese pearls and gold


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5|2015 230AR

www.230ar.com info@tiamoandco.it

ar Emozioni e sentimenti nelle ultime proposte del brand è già tanta storia alle spalle della 230AR di Arezzo (gli esordi sono degli anni Settanta), un’Azienda che si è affermata fino a consolidarsi come realtà manifatturiera in campo nazionale ed internazionale, grazie alla guida del suo fondatore, Rolando Morini. Le ultimissime proposte a firma 230AR, la Collezione TI AMO & CO. la collezione Mype, nonché la rinnovata Collezione TAU, distribuite da AMARE S.r.l. di Bari, ne confermano la passione per l’argento e, soprattutto, la ricerca e l’adozione di prodotti innovativi. La prima Linea è realizzata in bronzo, materiale semplice perché semplice, benché profondo, è il messaggio espresso nel design dei gioielli: coniugare amore e fortuna in un’unica formula magica. La Collezione TAU, invece, viene riproposta completamente rinnovata in occasione dell’anno del giubileo indetto da Papa Francesco, con nuovi bracciali ed anelli in argento 925 su cui viene ripetuto il decalogo dei Comandamenti, una preziosità spirituale tramutata in gioielli inusuali e versatili. Tutte le collezioni sono garantite da una certificazione recentemente ottenuta da

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230AR grazie all’iscrizione nel “Registro Nazionale Produttori Italiani 100% Made in Italy. Certificazione con cui l’azienda garantisce al consumatore l’origine italiana e la qualità dei prodotti acquistati a conferma del valore del proprio prodotto”.

230AR Emotion and sentiment in the latest proposals from the company based in Arezzo With roots going back to the 1970s, 230AR of Arezzo already has much history behind it. Thanks to the leadership of its founder, Rolando Morini, the business has prospered and consolidated its position at national and international level. The latest proposals from 230AR: the TI AMO & CO. collection, the Mype collection, as well as the

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updated TAU collection, are all distributed by AMARE Srl of Bari. They confirm the company’s passion for silver, and, above all, their dedication to research and the creation of innovative products. Their first line is made from bronze, a simple material: and simple yet profound is the message expressed in the jewellery design, combining love and luck in one magic formula. The TAU Collection, on the other hand, has been completely revisited and updated for the jubilee year proclaimed by Pope Francis, with new bracelets and rings in 925 silver engraved with the Ten Commandments: a precious spiritual message embodied in versatile and unusual jewellery. Both products are guaranteed by certification recently obtained by 230AR, thanks to the firm’s inclusion in the “National Register of Italian Manufacturers. 100% Made in Italy. A certification with which the company provides the consumer with a guarantee of the Italian origin and quality of the products purchased, confirming the value of their product”.



5|2015 Brand

LE BRICIOLE IN STILE POP ART SEMAR ORIGINALI E PREZIOSE CREAZIONI EMAR leader nel settore dei semilavorati da anni ha scelto la sfida come mission aziendale realizzando sia semilavorati che prodotti finiti per designers di tutto il mondo. Originalità e qualità sono le caratteristiche preliminari che occupano sempre un posto di primo piano nell’attività dell’azienda che persegue il valore del made in Italy. Nella collana in oro 18kt, l’armonia floreale, impreziosita di smalti Rainbow crea un mélange di finiture di grande valore ed originalità, per un gioiello di grande forza e personalità.

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er le sue Briciole Margò ha scelto bamboline dal viso raffigurato su un supporto in plexiglass per la collezione “Dipinto” mentre le ha vestite con graziosi abitini in lana cuciti a mano per quella “Patchwork” che si compone di 30 modelli differenti. Per chi ama i colori ci sono anche gufi, gatti, cani, farfalle e tanti diversi personaggi in plexiglass ispirati allo stile di Andy Warhol e di Romero Britto per l’allegra collezione POP.

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SEMAR. ORIGINAL AND VALUABLE CREATIONS SEMAR, for several years the market leader in the semi-worked products sector, and whose company mission is based on the concept of challenge, produces semi-worked and finished products for designers all over the world. Originality and quality are the two main features that distinguish this company, and testify to the value of the Made in Italy brand. The 18 ct gold necklace, with its harmonious floral design, is embellished with Rainbow enamels, creating a mélange of precious original finishes, resulting in a creation that projects both strength and personality.

"BRICIOLE" IN POP ART STYLE For his “Briciole” (Crumbs), Margò has chosen dolls with painted faces on a Plexiglas stand for his “Painted” collection, while he has clothed them in pretty hand-stitched woollen dresses for the “Patchwork” collection, consisting of 30 different models. For those who love colours there are also owls, cats, dogs, butterflies and many different Plexiglas characters inspired by the style of Andy Warhol and Romero Britto to create the joyful POP collection.

www.lebriciole.com

www.semarsrl.it

RUDY’S ADORNA LA FEMMINILITÀ A TUTTO TONDO a novità non è soltanto nel gioiello, quanto, nell’intuizione di far calzare un gioiello. Infatti parliamo proprio di scarpe, impreziosite dalla Rudy’s Srl del Tarì di Marcianise con una lavorazione manuale di tubogas in acciaio e argento arricchito da Swarovski, in parure con bracciali e girocolli. Le iridescenze delle pietre, insieme agli innesti delle stelle marine, rimandano alle cromie del mare, ispiratore delle ideazioni firmate da Rodolfo Pacifico, stilista designer assegnatario di prestigiosi premi. La sua Azienda ha ottenuto lusinghiere affermazioni sul mercato nazionale, oltre che su quello spagnolo, nigeriano ed americano.

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RUDY'S ADORNS FEMININITY ALL THE WAY AROUND. The novelty is not only in the jewel in itself, but, mainly, in the intuition to wear a jewel. In fact we are actually talking about shoes, embellished by Rudy’s Srl from Tarì Marcianise with hand worked steel and silver enriched by Swarovski, in a set with bracelets and necklaces. The iridescence of the stones, along with the grafts of starfish, recall the colours of the sea, inspirational as always for the creations signed by Rodolfo Pacific, designer stylist and winner of prestigious awards.His company has got rave statements on the national market, as well as on the Spanish, Nigerian and American markets’.

www.rudysrl.com

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5|2015 Ice www.ice.gov.it

ICE AGENZIA PER LA PROMOZIONE ALL’ESTERO E L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE

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’internazionalizzazione delle imprese italiane prosegue nel suo tour mondiale anno promozionale ICE volge al termine e, prima di aprire la nuova programmazione, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane guarda agli ormai prossimi importanti in calendario: la partecipazione alla fiera IJT in Giappone, dedicata al gioiello meridionale; il massiccio incoming di operatori e giornalisti alla fiera VicenzaOro January e la collettiva italiana alla fiera di Hong Kong di marzo.

Sale a 26 il numero di aziende del Sud Italia che parteciperà all’International Jewellery Tokyo (20 - 23 gennaio 2016) nell’ambito dell’iniziativa realizzata a valere sulla seconda annualità del Piano Sud, dedicato alle 4 regioni della Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia), che rientra nelle misure previste dal Piano di Azione per la Coesione. Il mercato giapponese della gioielleria ha oggi una dimensione di

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oltre 9 miliardi di dollari americani e mostra prospettive decisamente interessanti: crescita in valore e in volume, oltre ad un aumento del prezzo unitario medio. L’aumento dell’imposta di consumo, avvenuta ad aprile 2014, rappresenta un ulteriore elemento di incoraggiamento della domanda di prodotti di fascia alta e luxury, senza tralasciare comunque spazi per altre tipologie di prodotto con particolare riguardo al design e all’innovazione. Le previsioni attuali ipotizzano un progressivo incremento in volume del mercato oltre i 10 miliardi di dollari da registrare già per il 2015, anche grazie alle politiche monetarie espansive del governo Giapponese. In questo contesto, particolare attenzione è data dai buyer nipponici ad alcuni segmenti di eccellenza Made in Italy: oreficeria, coralli, cammei, gioielleria, ben espressi dalla produzione delle aziende meridionali. La fiera IJT rappresenta un’opportunità imperdibile per un marketing di successo nel mercato giapponese, in grado di



5|2015 Ice

ICE: THE INTERNATIONALIZATION OF ITALIAN COMPANIES CONTINUES ITS WORLD TOUR

Sale a 26 il numero di aziende del Sud Italia che parteciperà all’International Jewellery Tokyo (20 - 23 gennaio 2016) nell’ambito dell’iniziativa realizzata a valere sulla seconda annualità del Piano Sud, dedicato alle 4 regioni della Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) coinvolgere più di 30.000 buyers e operatori del settore da tutta l’area Asia/Pacifico, oltre alla possibilità di condurre cash & carry business in loco. La partecipazione collettiva italiana avrà luogo in un’area espositiva allestita per ottenere il massimo appeal per gli espositori coinvolti e trasmettere un immediato coinvolgimento emotivo all’audience locale. Quasi in contemporanea, un’altra azione di forte impatto promozionale sarà condotta da ICE in occasione della Fiera di Vicenza (22 - 27 gennaio 2016): nell’ambito del progetto straordinario di sostegno alle fiere italiane di eccellenza, l’Agenzia condurrà poco meno di 200 operatori esteri dai principali mercati di interesse realizzando la seconda fase di un Piano speciale avviato fin dall’edizione di settembre. E su quella scorta si proseguirà l’operazione di scouting dei nuovi mercati, segnatamente africani, coinvolgendo Paesi come Tanzania, Kenya, Angola, Camerun, Zimbabwe, Ghana. Vicenza sarà inoltre teatro della prossima missione di acquisto della Grande

Distribuzione americana che ha siglato accordi con ICE e che sta programmando il viaggio di importanti retailers alla ricerca di nuovi gioielli made in Italy. Non cala, comunque, l’attenzione sulla fiera di Hong Kong di marzo, bipartita fra la location di Wanchai per il prodotto finito e quella dell’AWE per il prodotto sciolto. Conclusa l’acquisizione delle adesioni italiane, l’agenzia ICE darà il proprio supporto a 199 aziende, record assoluto dalla prima edizione dell’iniziativa 13 anni fa.

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The ICE promotional year draws to a close and, before opening the new programming, the Agency for promoting Italian companies overseas and internationalization is looking ahead to next major events on the calendar: participation in the IJT show in Japan, dedicated to southern jewelry; the massive influx of operators and journalists to the VicenzaOro show in January and the Italian contingent to the Hong Kong show in March. The number of companies taking part in the International Jewellry Tokyo show from southern Italy has grown to 26 (20 to 23 January 2016) as part of the initiative for the second year of the South Plan, dedicated to the four Convergence regions (Campania, Calabria, Puglia and Sicily), which are among the measures envisaged in the Action Plan for Cohesion. The Japanese jewelry market is now worth more than 9 billion dollars and shows very interesting prospects: growth in value and volume, as well as an increase in the average unit price. The increase in consumption tax in April 2014 further encouraged demand for high-end and luxury items, without forgetting scope for other types of products with special attention to design and innovation. Current forecasts suggest a steady increase in market volume to more than $ 10 billion already on schedule for 2015, thanks to the expansionary monetary policies of the Japanese government. In this context, particular attention is paid by Japanese buyers to some segments of excellence for the Made in Italy: jewelry, corals, cameos, jewelry, well expressed by southern production companies. The IJT show is an unmissable opportunity for successful marketing on the Japanese market, and can enlist the participation of more than 30,000 buyers and industry professionals from throughout the Asia / Pacific, and the ability to conclude cash and carry business on-site. The participation of the Italian group will take place in an exhibition area equipped for maximum appeal for the exhibitors involved and to transmit an immediate emotional involvement for the local audience. Almost simultaneously, ICE will be undertaking another initiative with strong promotional impact at the Vicenza show (22 to 27 January 2016): as part of the extraordinary project to support Italian shows of excellence, the Agency will bring just under 200 foreign operators from the principal markets of interest, completing the second phase of a special plan initiated in the September edition. And on that basis we will continue the task of scouting for new markets, particularly in Africa, involving countries such as Tanzania, Kenya, Angola, Cameroon, Zimbabwe, Ghana. Vicenza will also be the theatre of the next purchasing mission of wholesale American Distribution which has signed agreements with ICE and which is now planning the journey of large retailers looking for new jewelry made in Italy. However, there will be no loss of focus for the Hong Kong show in March, shared between the Wanchai location for the finished product and AWE location for bulk product. Having completed the signing up of Italian memberships, the ICE agency will now support 199 companies, a record from the first edition of the initiative 13 years ago.



5|2015 tecnico amministrativo

e cessioni intracomunitarie non imponibili L’agenzia delle Entrate chiarisce l’iter burocratico a cura di Silvio Ciniglio

i sensi dell’art. 41, primo comma, lettera a), del D.L. 30 agosto 1993, n. 331, costituiscono cessioni non imponibili «le cessioni a titolo oneroso di beni, trasportati o spediti nel territorio di altro Stato membro, dal cedente o dall’acquirente, o da terzi per loro conto, nei confronti di cessionari soggetti di imposta». Si tratta di una disciplina di favore, derogatoria rispetto al regime ordinario che assoggetta all’imposta sul valore aggiunto gli scambi commerciali, valida per la cessione di beni tra un operatore economico nazionale ed uno appartenente ad altro Stato dell’UE. Come recentemente stabilito dalla Cassazione, le condizioni affinché possa essere applicata l’esenzione IVA a tali operazioni si devono ravvisare: 1) nel perfezionamento dell’effetto traslativo del diritto sul bene; 2) nella prova della spedizione o trasporto del bene in un altro stato membro; 3) nella materiale uscita della merce dal territorio dello stato membro del soggetto cedente (cfr. Cass. Civ., Sez. V, sent. del 17.7.2014, n. 16328).

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mentazione della merce oltre i confini nazionali, specialmente nelle cessioni “franco fabbrica”, l’operazione verrebbe qualificata come “interna”, con conseguente applicazione della relativa imposta. Poiché gli scambi commerciali tra Paesi dell’Unione sono sempre più frequenti d’altra parte il mercato interno dell’UE è un mercato unico in cui si garantisce la li-

dito o trasportato in un altro Paese membro e che, in seguito a tale spedizione o trasporto, esso abbia lasciato fisicamente il territorio dello Stato membro di cessione». Mezzo idoneo è stato ritenuto, ad esempio, il CMR elettronico, che ha lo stesso valore di quello cartaceo, da cui risulta che la merce ha lasciato il territorio dello Stato ed ha raggiunto il luogo di destinazione, in un altro Paese comunitario. L’aspetto più interessante che emerge dal parere riguarda le cessioni “franco fabbrica”, per le quali si prevede che «in sostituzione del documento di trasporto debba essere fornita anche una dichiarazione da bera circolazione delle merci -, per gli ope- parte del cessionario che attesti di aver conratori è fondamentale conoscere come dotto la merce dallo Stato italiano ad un effettuare, nel pieno rispetto della legge, tale tipo di operazioni.

L’aspetto più interessante che emerge dal parere riguarda le cessioni “franco fabbrica”, per le quali si prevede che «in sostituzione del documento di trasporto debba essere fornita anche una dichiarazione da parte del cessionario che attesti di aver condotto la merce dallo Stato italiano ad un altro Stato.

Se abbastanza chiari appaiono i requisiti che devono connotare le cessioni intracomunitarie, non altrettanto evidenti risultano i documenti da conservare e fornire come prova all’amministrazione finanziaria per dimostrare l’effettività dello scambio. I dubbi sorgono dal silenzio del legislatore sulle modalità da seguire per dimostrare il trasporto o la spedizione dei beni oggetto della cessione dall’Italia al territorio di un altro Paese membro. Né maggiori contributi vengono forniti dalle norme comunitarie, le quali si limitano a rimandare alla legislazione nazionale. La mancanza non è di poco conto poiché, laddove non si riuscisse a provare la movi-

Sulla base di tali premesse, ad agosto di quest’anno, un’azienda di Torre del Greco, associata Assocoral, operante nel settore della fabbricazione e vendita all’ingrosso di oggetti preziosi, ha presentato interpello all’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’art. 11 dello Statuto del contribuente, al fine di richiedere all’amministrazione finanziaria chiarimenti sui documenti occorrenti per provare l’esistenza dello scambio. La risposta, affidata alla Direzione Regionale della Campania, territorialmente competente, non si è fatta attendere ed è racchiusa nelle sette pagine del parere a firma del Direttore Regionale, notificato qualche settimana fa all’interpellante. L’interpretazione fornita fa leva sul principio ribadito nella Risoluzione n. 19 del 25 marzo 2013, con la quale l’amministrazione finanziaria, uniformandosi alla giurisprudenza comunitaria, afferma che «il fornitore deve provare che il bene è stato spe-

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altro Stato membro. Tale dichiarazione, si precisa, deve essere corredata da idonea documentazione da cui possa ricavarsi che il bene sia stato effettivamente trasferito dallo Stato del cedente a quello dell’acquirente». La soluzione prospettata sembra rispondere a quegli interrogativi spesso posti da coloro che operano nel campo del commercio all’ingrosso di preziosi, che, specialmente in occasione di manifestazioni fieristiche, possono incontrarsi anche per la prima volta. Affidare la consegna della merce - il più delle volte già pronta e di facile trasporto - ad un vettore solo perché “certifichi” l’avvenuta consegna può, infatti, riverberarsi negativamente sulla conclusione dell’affare. Viceversa, la sottoscrizione di una “dichiarazione” da parte del cessionario è da considerarsi come un utile strumento alternativo al documento di trasporto da esibire a fini probatori, insieme alla fattura, agli elenchi Intrastat e a copia del bonifico bancario, in caso di verifiche tributarie.

I REQUISITI DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE NON IMPONIBILI: -

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cedente iscritto al VIES (Sistema elettronico di scambio di dati sull’IVA) status di operatore economico comunitario dell’acquirente comunicazione Intrastat relativa all’operazione fattura emessa ex art. 41 D.L. n. 331/1993 ricevuta bancaria relativa al pagamento dei beni da parte dell’operatore comunitario DDT sottoscritto dal cedente e dall’acquirente per ricevuta dei beni se il trasporto è effettuato dal cedente con mezzi propri; dichiarazione sottoscritta dal destinatario che attesta che i beni sono pervenuti a destinazione se il trasporto è avvenuto a sua cura; CMR sottoscritto dal cedente, dal vettore e dall’acquirente se il trasporto è effettuato da terzi per conto del cedente o dell’acquirente.



5|2015 Homi

omi si riconferma la casa del bijou e del fashion jewels CRISTIAN PREIATA: “A GENNAIO I PADIGLIONI AVRANNO UN NUOVO E ACCATTIVANTE LAYOUT” orna dal 29 gennaio al 1° febbraio 2016 HOMI, il format espositivo di Fiera Milano, inaugurato due anni fa, che a gennaio taglia il nastro delle cinque edizioni. Un Salone che fin dall’inizio ha avuto

Cristian Preiata, Exhibition Director HOMI

mostra dedicata alla storia del bijoux, a cura di Alba Cappellieri e Sharra Pagano, che questa volta esplora l’arco temporale della bigiotteria italiana tra gli anni Ottanta e il Duemila. Cristian Preiata, Exhibition Director HOMI, dà a Preziosa

SPERIMENTA, nata come sezione unica per i giovani designer e oggi sdoppiata in due anime, quella del bijoux e quella dell’accessorio moda. A gennaio avremo anche un nuovo, accattivante layout per i due padiglioni del Satellite Fashion&Jewel. In questi ultimi anni il mondo della persona ha attirato a sé sempre maggiore attenzione nell’ambito di HOMI. Lo confermano i numeri. Ormai il segmento copre quasi il 30% dell’intero Salone, ma più che fare grandi numeri abbiamo puntato a una selezione di qualità. C’è un terzo aspetto, però, che vale la pena sottolineare: oltre al business - la Fiera resta una piattaforma per stimolare gli ordini - e ai contenuti, HOMI rivive anche nella città, rendendo Milano un hub mondiale per la casa ma oggi anche per moda, accessori e bijoux.

l’ambizione di diventare contenitore e creatore di tendenze. In questo contesto, sempre più spazio è dato al Satellite Fashion&Jewels: lo testimoniano il numero di espositori in costante crescita e il circuito di iniziative continuamente aggiornate. Due padiglioni (il numero 1 e il numero 3) che ospiteranno circa 500 aziende del segmento. L’edizione di gennaio, tra l’altro, ospita il secondo capitolo della

Magazine qualche anticipazione sul Salone ormai alle porte. Il format espositivo inaugurato due anni fa è nato come contenitore in divenire. Rispetto al suo debutto, cosa è cambiato? L’idea originaria celava la volontà di dare e ridare lustro a Fiera Milano. Una suddivisione netta scelta per dare ordine e chiarezza all’esposizione: questo non è cambiato. Nel tempo, abbiamo affinato alcune aree, come HOMI

Quali novità incontreranno i visitatori del satellite Fashion&Jewels? Torna con una seconda edizione il Trends Forum Bijoux, ciclo di appuntamenti tenuti da esperti del settore, durante i quali scoprire in anticipo le nuove tendenze dello stile, gli scenari di consumo e gli orientamenti del gusto della prossima stagione. Novità assoluta la selezione di bijoux partecipanti al contest Artistar Jewels, collettivo di designer, architetti, giornalisti e esperti di comunicazione. Ci saranno realizzazioni di design, di artigianato di ricerca e sculture indossabili. Il bijoux è protagonista nella sua attualità ma anche nella sua storia: ci racconta l’esperienza di HOMI con la mostra che esplora le varie fasi del bijou italiano? Dopo aver celebrato la “Dolce vita” con i meravigliosi bijoux degli anni Cinquanta e Sessanta, HOMI continua l’intrigante

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viaggio tra bijou, moda e costume. “Dal prêt-à-porter al Nuovo millennio: il bijou italiano tra opulenza e minimalismo” è il tema della nuova mostra, curata da Lino Raggio, uno dei protagonisti del bijou italiano. La mostra ripercorrerà in 200 bijoux l’austerity degli anni Settanta, il materialismo degli Ottanta e il

minimalismo dei Novanta, fino alla grande crisi del nuovo millennio. Tra le opere in mostra, oggetti preziosi di Airoldi, Giorgio Armani, Bijoux Cascio, Coppola e Toppo, Ugo Correani, Gianfranco Ferrè, Franco Moschino, Ornella Bijoux, Sharra Pagano, Donatella Pellini, Luciano Soprani, Valentino, Gianni Versace.

HOMI CONSOLIDATES ITS STATUS AS THE HOME OF COSTUME AND FASHION JEWELLERY. CRISTIAN PREIATA: “IN JANUARY THE EXHIBITION HALLS WILL HAVE AN EXCITING NEW LAYOUT” From 29 Jan to 1 Feb, HOMI returns to Fiera Milano with the exhibition format it launched two years ago at the trade fair, which is now in its fifth year. An exhibition that was set from the start to become the hub where trends are created. And this year more space then ever is being dedicated to the Fashion&Jewels satellite: the number of exhibitors is growing steadily and the network of initiatives is evolving constantly. There are two exhibition halls (number 1 and number 3) hosting around 500 companies in the sector. Amongst other things, the January event will host the second chapter of the exhibition on the history of jewellery, presented by Alba Cappellieri and Sharra Pagano, who this time will be exploring the period between the 1980s and the millennium in the history of Italian jewellery. Cristian Preiata, HOMI’s Exhibition Director, gives Preziosa magazine a few insights into the exhibition, which opens soon. The exhibition format that you launched two years ago was designed to be a hub in the making. What’s changed since then? The original intention was to share in the prestige of Fiera Milano. A clear subdivision of the main event, chosen to establish order and clarity: this has not changed. Over time we have made improvements in a number of areas, such as HOMI EXPERIENCE, created as a distinct section for young designers, and which is now divided into two parts, one for jewellery and one for fashion accessories. In January we will also have an exciting new layout for the two halls dedicated to the Fashion&Jewel satellite. The world of personal care has attracted increasing attention within the HOMI context. The numbers bear this out. This sector now covers almost 30% of the exhibition space, but we aim for quality rather than size. There’s also a third aspect worth highlighting: other than the business oportunities - the fair is still a platform for generating orders and the contents, HOMI also breathes life into cities, making Milan the worldwide focal point for the home and also for fashion, accessories and jewellery. What’s new for visitors in the Fashion&Jewels satellite? Trends Forum Bijoux returns for a second time; a series of events with industry experts who will be giving hints on new trends, consumer scenarios and style tendencies for next season. Totally new is the selection of jewellery participants in the Artistar Jewels contest, a collective of designers, architects, journalists and communications specialists. There will be creations of new designs, handicraft projects and wearable sculptures. Jewellery plays a leading role today as it did and in the past; can you tell us how HOMI explores the history of Italian jewellery through the exhibition? Following our celebration of the “Dolce vita” period with the marvellous jewllery of the fifties and sixties, HOMI is now continuing the fascinating journey through fashion and costume jewellery; “from ready-to-wear to the new millennium: the opulence and minimalism of Italian jewellery” is the theme for the new show produced by Lino Raggio, a leading figure in Italian jewellery. The exhibition retraces the austerity of the seventies, the materialism of the eighties and the minimalism of the nineties in 200 pieces of jewellery, right up to the great crisis of the millenium. The items on display will include pieces by Airoldi, Giorgio Armani, Bijoux Cascio, Coppola and Toppo, Ugo Correani, Gianfranco Ferrè, Franco Moschino, Ornella Bijoux, Sharra Pagano, Donatella Pellini, Luciano Soprani, Valentino and Gianni Versace.



5|2015 Friburgo Friburgo 19/22 marzo 2016 www.jgf-europe.com

FRIBURGO

Jewellery & Gem Fair ontinua a crescere come piattaforma di trading per i gioielli e le pietre preziose: si appresta a varare la terza edizione la Jewellery & Gem Fair - Europe, in calendario a Friburgo, in Germania, dal 19 al 22 marzo 2016. Organizzata da UBM EMEA e UBM Asia, società organizzatrice della più grande fiera di gioielleria del mondo - la September Hong Kong Jewellery e Gem Fair, JGF Europe può avvalersi non solo del ricco database di espositori e buyer di qualità di UBM, ma anche della tradizionale eccellenza del colosso fieristico nell’organizzazione di eventi di livello mondiale. Nel 2016, la fiera ospiterà 400 espositori locali e internazionali in 19.000 metri quadrati di spazio espositivo, si svolgerà da sabato a martedì per consentire ai rivenditori di riallestire i magazzini durante il fine settimana. Alto il livello FRIBOURG: di conferma degli espositori: la maggior parte delle aziende JEWELLERY & GEM FAIR partecipanti nel 2015 tornerà anche nel 2016. Gioielli di qualità, diamanti, pietre preziose e altri prodotti affini: vasta The third edition of this event will host the very best of international jewellery, la gamma di prodotti visionabili in fiera. Inoltre, la sezione with 19,000 square metres of exhibition imballaggi, strumenti e attrezzature sarà ancora più grande space available. rispetto allo scorso anno in termini di spazio espositivo e It continues to grow as a trading platform for jewellery prodotti. and precious stones. The third edition of the Jewellery & Durante la fiera gli acquirenti potranno aderire a eventi di Gem Fair - Europe is about to be launched; on show in networking, come i seminari organizzati da autorevoli Freiburg, Germany from March 19th to 22nd, 2016. The event is organised by UBM EMEA and UBM Asia, associazioni internazionali: un’occasione per coltivare nuove the company which stages the world’s largest exhibition of relazioni, riscoprire quelle già in essere e partecipare all’attualità jewellery - the September Hong Kong Jewellery and Gem del mercato. Al momento, è già possibile pre-registrarsi al Fair. Therefore, JGF Europe can not only make use of the vast database of high-quality exhibitors and buyers built sito http://www.jgf-europe.com/pre-registration: doppio up by UBM, but also the traditional excellence of this vantaggio per si iscrive in anticipo, dal momento che giant trade fair specialist and organiser of world-class l’operazione consente di saltare la fila all’ingresso ma anche events. In 2016, the fair will host 400 local and international exhibitors in 19,000 square metres of di risparmiare la quota di iscrizione di 30 euro. I servizi per exhibition space, and will take place from Saturday to i visitatori non finiscono qui: gli organizzatori hanno Tuesday to allow retailers to re-stock over the weekend. predisposto anche servizi navetta gratuiti che partono da vari There has been a high level of confirmation among exhibitors: most of the companies which took part in punti di incontro e per tutti i quattro giorni di fiera. Possibile 2015 will be back in 2016. Quality jewellery, anche preventivare il soggiorno grazie alla collaborazione diamonds, precious stones and other related items: a wide dell’agente di viaggio ufficiale della Fiera, HolidayInsider AG range of products will be on display at the exhibition. In addition, the packaging, tools and equipment section per effettuare prenotazioni anticipate (maggiori informazioni will be even larger than last year in terms of both display space and products. al sito www.jgf-europe.com/accommodation).

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LA TERZA EDIZIONE OSPITERÀ IL MEGLIO DELLA GIOIELLERIA INTERAZIONALE

During the show, buyers will be able to join networking events, such as seminars organised by leading international associations: an opportunity to cultivate new relationships, to rediscover existing ones and to participate in current events in the market. It is already possible to pre-register online, at http://www.jgf-europe.com/pre-registration. There’s a double benefit to signing up in advance, as this will allow you both to jump the entrance queue and also to save the 30-Euro registration fee. The visitor services do not end there: the organisers have also arranged free shuttle services that depart from various meeting points and run for all four days of the fair. You can also arrange for your stay, thanks to the services offered by the Fair’s official travel agency, HolidayInsider AG, allowing you to make early bookings (more information at www.jgf-europe.com/accommodation).



5|2015 Fiere Francoforte 12/16 febbraio 2016 www.ambiente.messefrankfurt.com

Parigi 22/25 gennaio 2016 www.bijorhca.com

Ambiente  Bijorhca Paris

L’ITALIA SARÀ PAESE PARTNER

GIOIELLI, MODA E ACCESSORI PER SEGNARE I NEW TRENDS

ervono i preparativi per Ambiente 2016, fiera dedicata ad articoli casalinghi e da regalo, gioielli, accessori moda e prodotti per il wellness in calendario a Francoforte dal 12 al 16 febbraio: nel 2015 hanno esposto 4.814 aziende da 94 paesi. Il prossimo anno l’Italia sarà il quinto ‘paese partner’: la partecipazione porta la firma della designer milanese Paola Navone. “Italia e Germania non solo sono legate da importanti relazioni culturali ed economiche, ma l’Italia è anche un Paese d’eccellenza per il design”, ha dichiarato Detlef Braun, membro del comitato direttivo di Messe Frankfurt GmbH. Nel programma “Paese partner”, vasta gamma di prodotti italiani caratterizzati da design innovativi e elevati standard qualitativi e un ampio ventaglio di manifestazioni, fra cui la giornata dedicata all’Italia con numerose presentazioni ed eventi delle aziende espositrici.

a prossima edizione invernale di Bijorhca si preannuncia ricca di novità e di successi. Dopo la chiusura di settembre con un 21% in più di presenze, da venerdì 22 a lunedì 25 gennaio oltre 500 espositori affolleranno il padiglione 5 alle Porte de Versailles. Con una partecipazione di aziende internazionali provenienti da oltre 30 paesi diversi che rappresentano il 50% delle presenze in fiera, Bijorhca Paris avrà un’offerta molto strutturata capace di soddisfare tutti i settori dal Fine Jewellery (26%) agli Elementi (14%) fino alla Moda e Accessori (60%) che rappresenta uno degli ambiti più frequentati in questa fiera che si pone come uno degli eventi centrali per la promozione del connubio gioielli/moda/accessori. Non a caso il fulcro della manifestazione è l’area trends che sviluppa le tendenze del mercato attraverso i temi e gli stili concepiti da Elizabeth Leriche. Non solo. La Precious Gallery porrà l’accento sui Coup de Coeur di maggiore risalto mentre l’area CREAM strizza come sempre l’occhio alle più audaci e innovative tendenze del momento. Nuovi spazi di definizione anche al design contemporaneo e all’area destinata agli orologi. Non mancheranno poi gli incontri nell’area convegni e nuovi stimoli per gli operatori del settore. Come sempre Bijorhca Paris mantiene inalterato il suo fascino e la sua funzione di trend setter per conquistare sempre nuovi operatori.

AMBIENTE 2016 ITALY WILL BE THE PARTNER COUNTRY Preparations are underway for Ambiente 2016, a show dedicated to household items and gifts, jewelry, fashion accessories and wellness products scheduled in Frankfurt February 12 to 16; in 2015 4,814 companies form 94 countries exhibited there. Next year Italy will be the fifth ‘partner country’: participation bears the signature of the Milanese designer Paola Navone. “Italy and Germany are not only linked by important cultural and economic relations, but Italy is also a country of excellence in design,” said Detlef Braun, member of the board of Messe Frankfurt GmbH. In the “Partner Country” programme, a wide range of Italian products featuring innovative designs and high quality standards and a wide range of events, including a day dedicated to Italy with several presentations and events from the exhibiting companies.

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BIJORHCA PARIS JEWELLERY, FASHION AND ACCESSORIES WHICH MARK NEW TRENDS The forthcoming winter edition of Bijorhca promises to be full of innovation and success. The end of the September event saw a 21% increase in attendance, and from Friday 22nd to Monday 25th of January more than 500 exhibitors will be crowding into Hall 5 at Porte de Versailles. International companies from over 30 different countries make up 50% of the attendance at the fair, and Bijorhca Paris will provide a well-structured offering designed to satisfy all sectors, ranging from Fine Jewellery (26%) to Elements (14%) to Fashion and Accessories (60%). This last is one of the most popular sections at the fair, and one of the key occasions for promoting marriage jewellery / fashion / accessories. It is no coincidence that the main focus of the event is the Trends area, which traces market trends through the themes and styles conceived by Elizabeth Leriche. And that is not all. The “Precious Gallery” will focus on the Coups de Coeur with greatest impact, while the “CREAM” area will, as always, look to today’s most daring and innovative trends. New spaces will also be allocated to contemporary design, plus an area dedicated to watches. There will also be meetings in the conference area and new incentives for operators in the sector. As always Bijorhca Paris retains its charm, and in its role as a trend setter it will continue to attract new players.

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5|2015 Baselworld Basilea 17/24 marzo 2016 www.baselworld.com

aselworld In 141mila metri quadrati, il top del lusso mondiale THE BEST IN LUXURY, DISPLAYED IN 141,000 SQUARE METRES tto giorni in cui Baselworld diventa il punto focale di tutto il mondo per la gioielleria, gli orologi e le pietre preziose. Nei 141mila metri quadrati della rinnovata struttura, il Salone mondiale presenta il meglio della produzione globale del settore del lusso: anche la prossima edizione, in calendario dal 17 al 24 marzo 2016, metterà in scena i marchi più innovativi e di successo, meraviglie in attesa soltanto di essere svelate. Un mondo ricco di

opportunità di business per 1500 brand pronti a incontrare tutti gli attori della filiera fino ai rivenditori al dettaglio: Baselworld è universalmente riconosciuto come lo show principale per l’industria dell’orologeria e della gioielleria mondiale. Ciò che lo rende imperdibile è il fatto che 1.500 delle aziende più rinomate lo scelgono come scenario per presentare le loro ultime creazioni attirando circa 150.000 partecipanti da ogni angolo della terra. Orologi, gioielli, diamanti, perle e

gemme: l’offerta per i buyer è vastissima. In particolare, da qualche anno, Baselworld ha puntato sempre di più l’attenzione proprio sulle materie prime, garantendo spazio crescente ai produttori di pietre preziose, diamanti e perle: è infatti uno degli eventi di massimo rilievo anche per questo segmento, grazie alla partecipazione di operatori e commercianti di tutto il mondo e all’enorme potere di attrazione dei maggiori clienti di tutti i mercati.

Over a period of eight days, Baselworld becomes an international focus for jewellery, watches and precious stones. In a new display space covering 141,000 square metres, this world event showcases the best of the global luxury sector. The next edition, scheduled for March 17th to 24th 2016, will display the most innovative and successful brands, with many wonders waiting to be revealed. A world full of business opportunities for 1500 different brands, ready to meet all the players in the sector, retailers included. Baselworld is universally recognised as the leading show for the global watch and jewellery industry.What makes it unmissable is the fact that 1,500 of the most famous companies choose it as the stage to present their latest creations, attracting about 150,000 participants from every corner of the world. Watches, jewellery, diamonds, pearls and gems: the offer for buyers is truly immense. In particular, and for some years now, Baselworld has focused more and more attention on raw materials, dedicating increasing space to producers of precious stones, diamonds and pearls. Indeed, it is one of the most important events for this segment, with the participation of operators and traders from around the world and huge drawing power for major clients in all markets.

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5|2015 HKTDC Hong Kong 1/7marzo 2016 www.hktdc.com/ex/hkjewelleryshow/29 www.hktdc.com/ex/hkdgp/29

HKTDC

nsieme formano il più grande hub commerciale del mondo per l’industria della gioielleria: si sta parlando, naturalmente, dell’HKTDC Hong Kong International Jewellery Show e dell’HKTDC Hong Kong International Diamond, Gem & Pearl Show. Nel 2015, i due saloni hanno raccolto 4.360 espositori e accolto più di 76.000 visitatori. Nel 2016, l’Hong Kong International Diamond, Gem & Pearl Show si svolgerà dal 1° al 5 marzo all’AsiaWorldExpo, per mettere in vetrina pietre sciolte, perle e materie prime, mentre l’Hong Kong International Jewellery Show - l’evento rivolto al gioiello finito avrà luogo dal 3 al 7 marzo, presso l’Hong Kong Convention and Exhibition Centre. Tre i giorni in comune tra i due spettacoli, permettendo ai player del settore di coprire mercati e fonti di approvvigionamento, aiutati dal servizio gratuito di navetta tra le due location. Una suddivisione geografica dei padiglioni vede raggruppamenti di espositori da Brasile, Cina, Colombia, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Corea, Russia, Singapore, Sud Africa, Spagna, Taiwan, Tailandia, Turchia, e Stati Uniti. Oltre 30 eventi tra forum, presentazioni, seminari, sfilate e cocktail party arricchiranno l’esperienza di visita. Visita ottimizzata anche grazie a una maggiore omogeneità dei settori espositivi che includono la Hall of Fame, dove marchi internazionali di gioielleria mettono in vetrina pezzi unici e nuove collezioni; World of Glamour, che riunisce i designer di Hong Kong conosciuti a livello globale; Designer Galleria; Hall of Time, dove sono esposte collezioni di orologi. E ancora: la Antique & Vintage Jewellery Galleria e la Hall of Jade Jewellery. Alla prossima edizione sarà presente anche TRENDVISION Jewellery + Forecasting, l’osservatorio di Fiera di

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Due eventi dall’1 al 7 marzo per il più grande hub commerciale del mondo per l’industria della gioielleria

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Vicenza, che sarà presente anche come coorganizzatore del padiglione T-GOLD + METS. A completare il quadro, due concorsi di design di gioielli: la 17esima edizione dell’Hong Kong Jewellery Design Competition e il contest biennale Chuk Kam Jewellery Design Competition, organizzato dalla Hong Kong Jewellers’ & Goldsmiths’ Association.

HKTDC HONG KONG There are two important events between March 1st and 7th for the largest trading hub in the global jewellery industry Together they form the world’s largest marketing opportunity for the jewellery industry: we are talking, of course, of HKTDC (the Hong Kong International Jewellery Show) and HKTDC (the Hong Kong International Diamond, Pearl & Gem Show). In 2015, the two events hosted 4,360 exhibitors and welcomed more than 76,000 visitors. In 2016, the Hong Kong International Diamond, Pearl & Gem Show will be held from March 1st to 5th at the AsiaWorld-Expo, showcasing loose stones, pearls and raw materials, while the Hong Kong International Jewellery Show - the event for finished jewellery - will take place from March 3rd to 7th, at the Hong Kong Convention and Exhibition Centre. The two fairs will have three days in common, allowing players in the sector to cover all the markets and sources of supply, supported by a free shuttle service between the two locations. The pavilions are divided up geographically, with groups of exhibitors from Brazil, China, Colombia, France, Germany, India, Italy, Japan, Korea, Russia, Singapore, South Africa, Spain, Taiwan, Thailand, Turkey, and the United States. There will be more than 30 events, including forums, presentations, seminars, fashion shows and cocktail parties, to enrich the visitor experience.The visit will also be enhanced by greater cohesion in the exhibition areas. These will include Hall of Fame, where international jewellery brands will showcase unique pieces and new collections; World of Glamour, which brings together internationally famous Hong Kong designers; Designer Gallery; and Hall of Time, displaying collections of watches. In addition, there will be the Antique & Vintage Jewellery Gallery and Hall of Jade Jewellery. The forthcoming event will also see the presence of TRENDVISION Jewellery + Forecasting, the Vicenza Expo observatory, which will also take part as co-organiser of the T-GOLD + METS Pavilion. To complete the picture, there will be two jewellery design competitions: the 17th edition of the Hong Kong Jewellery Design Competition, and the Chuk Kam Jewellery Design Competition, a biennial contest organised by the Hong Kong Jewellers’ & Goldsmiths’ Association.


















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