Il Tirreno

Empoli

paura a empoli

Sparge benzina e dà fuoco all'ufficio con tre persone dentro: arrestata

Francesco Turchi
L'arrivo dei soccorsi al Sert di via Barzino a Empoli (Foto Agenzia Carlo Sestini)
L'arrivo dei soccorsi al Sert di via Barzino a Empoli (Foto Agenzia Carlo Sestini)

La donna entra al Sert, saluta tutti e poi appicca il fuoco prima di fuggire. Sul posto vigili del fuoco, carabinieri e Misericordia di Empoli

11 febbraio 2015
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EMPOLI. E' entrata in un ufficio tenendo una bottiglietta in mano. Ha attraversato il corridoio salutando con un "Buonasera a tutti". Poi ha cosparso di benzina una scrivania e ha appiccato il fuoco. Momenti di paura al Sert di via Barzino a Empoli, intorno alle 15 di mercoledì 11 febbraio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, la Misericordia di Empoli e l'automedica. All'interno dell'ufficio c'erano tre dipendenti dell'Asl 11, che si sono subito adoperati per spegnere le fiamme con gli estintori. La donna invece si è data alla fuga, ma è stata trovata poco dopo dai carabinieri, che l’hanno portata nella caserma di via Tripoli.

L’ufficio è stato danneggiato dalle fiamme; le persone che si trovavano all'interno del Sert, sotto choc, sono state medicate dai soccorritori, ma non è stato necessario trasferirli al pronto soccorso. La donna, straniera,  che si è resa protagonista del gesto, è stata bloccata dai carabinieri a poche centinaia di metri di distanza da via Barzino e arrestata per incendio aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Ora si trova nel carcere di Sollicciano.

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La donna vive una particolare situazione familiare. È separata dal marito, al quale sono stati affidati i figli. La trentenne si è presentata nei locali di via Barzino già la mattina di mercoledì in stato confusionale. Pretendeva una dichiarazione da parte dei responsabili del servizio che testimoniava la sua buona condotta. Un documento che avrebbe voluto esibire all’assistente sociale per rivedere i suoi figli. Ma in realtà - secondo quanto è emerso - la donna non ha seguito il percorso di recupero programmato. E così gli addetti del Servizio le hanno negato la dichiarazione richiesta. A quel punto ha dato in escandescenza, aggredendo la responsabile Maura Tedici: l’ha colpita a una mano e le ha scagliato addosso alcuni oggetti, per poi andarsene. Ma evidentemente non si è calmata. Anzi. Poche ore più tardi è tornata in via Barzino “armata” di benzina. Ha cosparso la scrivania e ha appiccato il fuoco con un accendino. In pochi secondi le fiamme hanno avvolto l’ufficio, causando danni ingenti. Tuttavia è stato evitato il peggio grazie alla freddezza di uno degli operatori, che ha domato il rogo utilizzando un estintore.

Agli operatori coinvolti nel brutto episodio è arrivato il sostegno e il ringraziamento della direzione aziendale dell’Asl 11. «Vicinanza e solidarietà» al “Servizio tossicodipendenze” anche dall’amministrazione comunale di Empoli attraverso il sindaco Brenda Barnini e l’assessore Lucia Mostardini. «Siamo vicini alla dottoressa Maura Tedici, responsabile del servizio, e al suo staff per i fatti accaduti. Il clima che si sta innescando è preoccupante e gli operatori che lavorano in prima linea sono purtroppo sottoposti a rischi e a sollecitazioni che vanno oltre i loro compiti. In quest’occasione la loro professionalità e prontezza hanno evitato conseguenze gravi».

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