Lo Stato siamo noi (?)

Il Comune fa schifo? Puliamo noi. Lo Stato non c’è? Governiamo noi. La polizia non basta? Facciamo ordine noi. Il piano si inclina, pericolosamente. Si sa dove si comincia, non si intravede dove si può finire. Gli hastag partono, i social condividono, i media ribattono. L’ambiguità cresce, si gonfia e prima o poi scoppierà. Non sarà un bel botto.

Attenzione a leggere il tweet di un attore come un richiamo alla responsabilità personale, alla cittadinanza, alla partecipazione. E guai a ridurre il dibattito a una querelle di comodo, surfando su banali amenità come io pago l’Ama e devono pulire loro.

Guai e attenzione, perché dietro quel noi e quell’io si nasconde e si rivela il morbo letale per qualsiasi democrazia. L’idea che la società si possa sostituire alle istituzioni comuni. La cultura del cittadino che si fa Stato. La suggestione cancerogena di una somma di io che possa direttamente risolvere i problemi.

Il confine è sottile. Il contesto sfuggente. L’habitat malsano. E la diossina del fai da te prospera tra i cumuli di monnezza abbandonati per strada. Il suo contenuto è ambiguo per definizione. Gioca sulla frontiera retorica de lo Stato siamo noi, frase che come sul verso e sul recto di un foglio ha due significati opposti e diversi. E solo da una parte c’è scritto responsabilità.

Si dirà. Ma li avete visti questi? Li avete visti i Marino velleitari, i Buzzi delinquenti, gli Atac fedifraghi? E allora ci pensiamo noi. Così ve lo facciamo vedere di cosa siamo capaci, brutti politici e amministratori di merda che non siete altro.

Ma una democrazia funziona solo se si presidia lo spazio sottile tra #lostatosiamonoi e #lostatononsiamonoi. Se ognuno sta al suo posto, insomma. E questo principio vale anche laddove uno di questi posti è occupato da mezze figure, mezze o niente onestà e intere clientele inefficienti e autoriferite. In una democrazia la vera responsabilità dei cittadino è creare le condizioni per cui quello spazio possa essere occupato da gente come si deve. Non occupare lo spazio altrui con 140 caratteri scivolosi e sostanzialmente ambigui.

Un attore di media fama è un attore di media fama. Non si può pretendere. Ma quanto è stupida, ignorante e autodistruttiva la politica? Sempre uguale a se stessa, senza capacità di cambiarsi, finirà per essere travolta da questa ridicola cultura figliastra degli anni Settanta, alla quale fornisce incessantemente alibi e versioni di comodo.

Almeno allora si invocava l’immaginazione al potere, e sognare non fa mai male. Oggi è il cittadino al potere che si invoca. E quello sì che può fare danni incalcolabili

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64 commenti

  • Il degrado di Roma si può' risolvere facilmente con pochi semplici provvedimenti.

    - Vietare l'uso del romanesco nei rapporti non personali.Non si può parlare di cose serie in romanesco!

    -Affidare la gestione e sorveglianza degli affari pubblici ad un corpo specia le di guardie svizzere ( o meglio tedesche)

  • BRAVO Carlo Cimarelli approvo in pieno

  • Lo Stato siamo noi, nei paesi civili come quelli anglosassoni i cittadini cercano di intervenire ogni volta che il pubblico, per contingenza o in via permanente non ce la fa; e lo Stato siamo noi anche quando riempiamo le città di rifiuti, buttiamo i sacchetti dalle finestre, sputiamo chewing gum per terra, buttiamo mozziconi accesi dalla auto...siamo noi italiani gli incivili, se fossimo civili pulire sarebbe cosa semplice

  • BRAVISSIMO Carlo Cimarelli, approvo e sottoscrivo in pieno

  • Cari signori, il sig. Bottero ha ragione.
    Se noi siamo i primi a non osservare leggi e regole, come possiamo pretendere che lo facciano altri.
    E' emblematica la foto che ci mostra tutta la monnezza per terra ed i cassonetti vuoti. Quello, cari miei, non è responsabilità dell'AMA o di chi per essa, E' RESPONSABILITA' DEI CITTADINI INCIVILI, e non si può poi dare la colpa a Marino o ppure al sindaco di turno.
    Se poi viene da parte di un personaggio pubblico un invito a pulire la città, questa è soltanto una sollecitazione a comportarsi in modo corretto, ad osservare le regole e, se ualcuno non le osserva, a farglielo notare e poi a provvedere. Se poi, il collecitato a rispettare le regole, reagisce con un coltello o con un cacciavite, cose già successe, è obbligo di ognuno di noi di rivolgersi alle forze di sicurezza.
    Non possiamo limitarci a dire "paghiamo le tasse, pensateci voi". Le tasse sono per svolgere un tipo di servizio dove si presuppone che ognuno rispetti le regole. Se poi evadiamo, sporchiamo e ce ne infischiamo, bè, se la città è nello stato che è (ed è sempre stata), non è sicuramente colpa del politico di turno.

  • Antonio Scialla ha scritto il commento più pertinente, pregasi leggerlo... Bracconi, dal canto suo, in genere lucido e acuminato nelle sue analisi, oggi secondo me era stanco, credo avesse voglia di andare in vacanza piuttosto che scrivere... capita... a me piace (quasi) sempre. Aggiungo solo che se 3milioni400mila romani sono cozzoni 8anche solo la metà basta), hai voglia a bonificare l'AMA... non basterebbe un esercito.

  • Antonio Scialla ha scritto il commento più pertinente, pregasi leggerlo... Bracconi, dal canto suo, in genere lucido e acuminato nelle sue analisi, oggi secondo me era stanco, credo avesse voglia di andare in vacanza piuttosto che scrivere... capita... a me piace (quasi) sempre. Aggiungo solo che se 3milioni400mila romani sono zozzoni (anche solo la metà basta), hai voglia a bonificare l'AMA... non basterebbe un esercito.

  • No, caro sig. Bracconi. Non sono minimamente d'accordo con la sua teoria che ritengo parte della campagna contro Marino. Contrariamente da lei, io vorrei evidenziare che l'attuale sindaco si è praticamente trovato SOLO a lottare contro TUTTI, addirittura anche contro il suo partito!! Il tutto perchè sta cercando di far prevalere la LEGALITÀ, la TRASPARENZA di rompere con i privilegi di pochi, cambiando il sistema degli apparlti / contratti / regolamenti ecc. Sta facendo una vera e propria RIVOLUZIONE. È ovvio che dopo decadi d'intrallazzi vergognosi, con il marciume che si è insiedato dappertutto, non sia facile toglierlo, anche perchè sono in molti a opporsi a Marino. Se la reazione degli intrallazzatori / delinquenti è abbastanza scontata, mi riesce difficile capire come mai una parte dei romani sia contro questo sindaco!!! Come mai anche la stampa ha messo in atto una campagna vergognosa!! Devo capire che anche la stampa preferisce gli intrallazzatori?? I delinquenti?? Dategli tempo e vedrete che Marino passerà alla storia come un GRANDE sindaco di Roma. Contrariamente da lei, dico che i cittadini riunendosi in gruppi per migliorare la situazione delle strade, che effettivamente fanno pena, oltre a dare un esempio di civiltà, aiuterebbero a fare la città più PULITA `quindi più BELLA. A differenza di lei, ricordo che SE ogni cittadino sporcasse meno, se si impegnasse a collaborare (anche in modo minimo!!) con l'Ama per tenere pulito la sua strada/quartiere, In breve tempo si possono RISPARMIARE mezzi e lavoratori dedicati alla pulizia e di conseguenza DIMINUIRE LE TASSE!!!

  • Ma per favore, Marino non è capace, e basta.
    A proposito, leggo che il sindaco di Boston (Massachussets, altro posto altro mando) ha detto che di Olimpiadi non se ne parla, costano troppo. Non è che possiamo votare anche noi di Roma per un sindaco così?

  • La cosa incredibile è che ancora non abbiamo imparato questi semplici concetti che fanno parte dell'essenza di una democrazia rappresentativa seria (nata nella sua forma compiuta, non dimentichiamolo, alla fine del '700).
    E quando qualcuno diceva le stesse cose, nel 2008, prendeva si e no il 3%...

  • Comunque noto che va molto di moda parlare della sporcizia di Roma, oggi anche Le Monde o altro quotidiano francese ha preso di mira la capitale.

    Io continuo a non essere d'accordo sul fatto che i romani sono sporchi, non mi risulta, si qualcuno che butta la carta a terra sicuramente ci sarà, ma non è questo il motivo del degrado della sporcizia delle strade. Ho letto inviece che tornano gli spazzini a settembre!!! Bene e dove erano finiti? Fino a qualche anno fa giravano le strade e le pulivano, poi più nulla.

    Comunque signori l'argomento di oggi è Roma, dopo domani non se ne parlerà più, verrà presa di mira qualche altra città e continueremo a farci del male.

    Roma è antipatica a molti, si, è tenuta male e non è amata da chi la abita e la amministra, ma nonostrante tutto resta una città magnifica, pensate se fosse tenuta bene. Io la amo questa città e mi fa male al cuore vederla così mal tenuta

  • Pietro Dall'Acqua 30 luglio 2015 alle 08:56

    Terrore o no, la rivoluzione francese è stata una cosa giusta.

  • Mi chiamo Carini Piero 3288839648 piero.carini@libero.it sono nato a Roma, ho 77 anni, dal 1954 abito a Genova. Dal 1993 andato in pre-pensionamento dall'Italimpianti, importante Società di progettazione e realizzazione di grandi impianti industriali, sto portando avanti il Progetto Pilota di rinnovamento "STRADE SEMPRE PULITE", in molti sensi, per far svolgere dai Cittadini-Turisti il loro corretto ruolo, partecipando con regole, insegnamento e controllo, nella difesa del bene-interesse di tutti, sanità, insegnamento, ambiente, è l'occhio di chi paga che va ingrossare il cavallo, migliorare la pulizia dell'Ambiente e aumentare la raccolta differenziata con riduzione degli scarti. Il Cittadino-Turista dovrebbe operare come la padrona di casa con la domestica:
    1° sei in difficoltà, ti dò una mano temporanea mentre ti riorganizzi, poi il problema è il tuo,
    2° non mi piace come fai certe cose, ti faccio vedere avendo esperienza, poi il problema è il tuo,
    3° per fare delle richieste concrete occorre conoscere i problemi da vicino.
    REGOLE
    Principio-norma mondiale che il Sindaco Marino potrebbe ufficializzare, far pubblicizzare con sponsors in un'area di prova, e ...: "OGNUNO HA IL DOVERE DI SALVAGUARDARE L'AMBIENTE E IL DIRITTO-DOVERE DI CHIEDERE CORTESEMENTE AI TRASGRESSORI L'AZIONE CORRETTIVA".

  • ROMA E' SPORCA.
    LA SPORCA CHI BUTTA SUL MARCIAPIEDE O PER STRADA O DIRETTAMENTE DALLA MACCHINA MENTRE SI SPOSTA LE CICCHE DI SIGARETTE, LE CARTE, I PACCHETTI, LE GOMME AMERICANE , BUSTE DI PLASTICA ETC..

    LA SPORCA CHI SPUTA, CHI NON RACCOGLIE GLI ESCREMENTI DEI CANI, CHI BUTTA MATERASSI, MOBILI VECCHI INVECE DI PORTARLI A PROPRIE SPESE ALLE ISOLE ECOLOGICHE ...... QUANTI MODI DIVERSI PER SPORCARE... IN GENERALE ROMA LA SPORCA CHI VIENE MENO AI CODICI TRADIZIONALI DI COMPORTAMENTO CIVILE ....VENENDO MENO AI PROPRI DOVERI DI CITTADINO.

    CERTO LA SPORCA ANCHE CHI EROGA SERVIZI INADEGUATI ALLE MINIME NECESSITA' CON SCARSA MANUTENZIONE, MANCANZA DI PULIZIA, ASSENZA DI SORVEGLIANZA, RITARDI NEGLI INTERVENTI URGENTI CHI DEVE CONTROLLARE E NON CONTROLLA ... QUANTI MODI DIVERSI PER SPORCARE ROMA: IN GENERALE ROMA LA SPORCA CHI VIENE MENO AI PROPRI DOVERI DI POLITICO,AMMINISTRATORE , DIRIGENTE, FUNZIONARIO E VIA VIA CON RESPONSABILITA' DECRESCENTI FINO ALL'OPERAIO ... ULTIMA RUOTA DEL CARRO!

    E ALLORA ? COSA POSSO FARE IO ? : DARE L'ESEMPIO FACENDO IL PROPRIO DOVERE DA BUON CITTADINO E PADRE DI FAMIGLIA , SPERANDO CHE SIA CONTAGIOSO COME UN RAFFREDDORE : QUINDI MI IMPEGNO A NON BUTTARE SUL MARCIAPIEDE O PER STRADA O DIRETTAMENTE DALLA MACCHINA MENTRE SI SPOSTA LE CICCHE DI SIGARETTE, LE CARTE, I PACCHETTI, LE GOMME AMERICANE , BUSTE DI PLASTICA ETC.. E ANCHE A NON ...SPUTARE, A RACCOGLIERE GLI ESCREMENTI DEL MIO CANE, A PORTARE ROBA VECCHIA ALLE ISOLE ECOLOGICHE E ...... QUANTI MODI DIVERSI PER NON SPORCARE... IN GENERALE ROMA LA TIENE PULITA CHI FA IL PROPRIO DOVERE DI CITTADINO. CONTIAMOCI.....