FO - Basket, Unieuro Forlì: La voce dei tifosi di Anna Mazzotti

Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015: Torna la consueta finestra con Anna Mazzotti e la sua rubrica, La voce dei tifosi, che oramai da anni occupa un posto importante tra i nostri appuntamenti. Questa volta a lei il compito di commentare il successo interno dell'Unieuro contro Piombino.


Un raggio di sole squarcia la monotonia di una uggiosa domenica di pioggia. La vittoria dell'Unieuro può essere fotografata in questo modo, anche se per ottenerla la squadra ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie.
Polveri bagnate all'inizio, poi battaglia da metà primo quarto, con buone esecuzioni in contropiede dei forlivesi. Sugli scudi Pederzini, Vico ma soprattutto Pignatti, che per tutta la partita farà pentole e coperchi, finendo con 24 punti.
Nel secondo quarto, complici paurose porte girevoli in difesa e clamorose imprecisioni in attacco, i biancorossi faticano a trovare il bandolo della matassa e il gioco ne risente, preda del nervosismo generale. L'intervallo ci trova sotto, 34-39.
Fiammata Forlì, Pignatti decisamente Datomizzato ci crede, e rimettiamo il naso avanti, 55-50.  L'ultima fase di gioco è, se possibile, ancora più nervosa, il pubblico si scalda per un paio di fischi arbitrali dubbi; la difesa continua ad avere difficoltà  su penetrazioni e scarico a centro area ma, per fortuna, l'imprecisione dei toscani ci grazia in più di un'occasione. Nella bagarre finale vince chi ha più garra, fiato e anche un pizzico di fortuna (leggi pasticcio arbitrale su rimessa) .
Risultato finale 74-69, due benedetti punti in più in classifica e per il bel gioco (e il tiro da tre, magari..) bisognerà lavorare duro.
Considerazioni sparse:
a) Marione Gigena a 38 anni suonati è un vero lusso per questa categoria, 35 minuti giocati, 18 punti, 6 rimbalzi, percentuali più che onorevoli e tanta sostanza ma
b) Aspettiamo con trepidazione di rivedere in campo il suo coetaneo Rombaldoni, sperando che fornisca il necessario apporto di esperienza e criterio per ovviare ai momenti di caos nervoso dei biancorossi perchè
c) "L'effetto Palafiera", che in passato a volte è stato incomprensibilmente preso  a parziale giustificazione per prestazioni decisamente opache, è sempre stato il fiore all'occhiello di questa tifoseria, un entusiasmo trascinante che molte blasonate realtà ci invidiano. Nonostante le ultime vicissitudini extrabasket abbiano assestato colpi terribili al morale dei tifosi biancorossi siamo ancora qui, a crederci come e più di  sempre: e se chi gioca o allena mostrerà impegno, grinta e volontà, allora avrà tutto l'affetto, il sostegno e il calore che merita, si vinca o si perda.

Anna Mazzotti

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