Bresso, 18 settembre 2011 - «Perché non portiamo il capolinea della futura M5 nel cuore del Parco Nord?». Con queste parole, il sindaco bressese Fortunato Zinni ha lanciato durante l’ultima seduta di Giunta — quella che per protesta contro la Manovra si è tenuta all’esterno del municipio — una nuova e ambiziosa proposta per migliorare i trasporti pubblici che uniscono la metropoli al piccolo territorio cittadino. L’idea progettuale è molto semplice: la nuova linea Lilla unirà la fermata di Zara (M3) al nuovo capolinea di Bignami, lungo la dorsale di viale Zara e di viale Fulvio Testi. Dopo un sopralluogo a quest’ultima fermata la scorsa settimana, il primo cittadino Zinni ha notato che i binari non terminavano a Bignami ma proseguivano ancora in direzione nord. Quindi, ci sarebbe la possibilità di creare un’ulteriore fermata a settentrione, nella zona tra via Clerici e viale Fulvio Testi.

La nuova tratta porterebbe così la M5 ai confini orientali del piccolo territorio bressese e nel cuore del grande polmone verde del Parco Nord. A quel punto, basterebbe costruire una stazione in più, come puntualizza lo stesso sindaco: «Il tratto di oltre 400 metri che prosegue verso Bresso dopo Bignami sarà utilizzato, come mi hanno specificato i tecnici, come deposito. Perché non sistemare questo deposito da un’altra parte e creare un nuovo tratto di utenza pubblica? D’altra parte, i binari ci sono già. Nascerebbe un nuovo capolinea e il Parco Nord avrebbe la sua metropolitana».

La realizzazione di questa proposta sarebbe davvero l’ideale per il grande evento che con tutta probabilità sarà ospitato dal campovolo bressese nei primi giorni di giugno del 2012. Questa location rimane, infatti, in pole position per il grande raduno e per la Santa Messa del Papa, in occasione del Forum mondiale delle Famiglie: «In questo modo famiglie e fedeli potranno raggiungere in metropolitana via Clerici e proseguire a piedi fino alla zona del campovolo: in tutto poche centinaia di metri».

Ma, oltre al Forum della Famiglia, il nuovo capolinea della Lilla — che potrebbe essere chiamato «Bresso-Parco Nord» — potenzierebbe l’offerta dei trasporti pubblici in questa zona del Nord Milano. Il sindaco Zinni ha pensato anche all’allestimento di un bus elettrico dal centro di Bresso alla nuova fermata della M5, per il collegamento interno: «L’arretramento della vecchia recinzione del campovolo su via Clerici lascerà, a breve, libera una striscia di terreno larga una dozzina di metri: possiamo realizzarvi una corsia preferenziale per una navetta a basso impatto ambientale, che porti i bressesi al capolinea» conclude Zinni.

Se questa idea diventerà realtà, nel giro di dodici mesi i bressesi avranno a disposizione due capolinea delle metropolitane milanesi, vicino ai confini comunali: da fine marzo, è operativa la fermata di Comasina della M3. L’Amministrazione comunale di Bresso, nei prossimi giorni, formalizzerà la proposta del nuovo capolinea al Comune di Milano, visti i tempi davvero ristretti di apertura della linea Lilla.