Istat, sale a luglio la fiducia dei consumatori

La fiducia dei consumatori aumenta per il secondo mese consecutivo e la crescita si fa più netta: l'indice si porta infatti a quota 97,3 dopo il 95,8 fatto registrare nel mese di giugno. Nel valutare i dati, che lasciano presagire una prospettiva di recupero dell'economia più vicina, occorre comunque ricordare che dal mese scorso la serie ha subito una discontinuità, legata al cambiamento della metodologia di rilevazione.

Il minor pessimismo riscontrabile nel morale delle famiglie secondo l'Istat va attribuito al fatto che appaiono in miglioramento le componenti di valutazione riferite al quadro economico: si passa da -133 a -128 nei saldi netti fra risposte positive e negative. Migliorano anche le attese sulla disoccupazione (il saldo negativo scende da 78 a 68) e le valutazioni sulla propria situazione personale. Siamo comunque nel campo dei primi, timidi indizi di recupero, dal momento che questi valori del sentiment delle famiglie non sono ancora coerenti con un' apprezzabile ripresa dei consumi. A livello territoriale, in ogni caso, la fiducia è in miglioramento nel Nord Ovest, nel Nord Est e nel Mezzogiorno.

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