ROMA| VIA CARLO ALBERTO

Assalto a un portavalori: ex brigatista rosso ucciso in un conflitto a fuoco in pieno centro

Giorgio Frau, 56 anni, morto nella sparatoria con le guardie giurate. Una è rimasta ferita. Presi gli altri due

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Assalto a un portavalori: ex brigatista rosso ucciso in un conflitto a fuoco in pieno centro

Giorgio Frau, 56 anni, morto nella sparatoria con le guardie giurate. Una è rimasta ferita. Presi gli altri due

Giorgio Frau, ex brigatista (Foto Proto)Giorgio Frau, ex brigatista (Foto Proto)
ROMA - Far West in pieno centro. Un ex brigatista rosso è rimasto ucciso in un assalto a un portavalori blindato della Fidelitas a due passi dalla basilica di Santa Maria Maggiore. Giorgio Frau, 56 anni, ex brigatista rosso, ex aderente all'Unione comunisti combattenti (Ucc), ex aderente a Prima Linea, è morto venerdì mattina poco prima delle 13. E nel pomeriggio arriva il primo provvedimento dal Viminale per l'allarme sicurezza a Roma: 200 uomini in più.

Massimo Nicoletti (Proto)Massimo Nicoletti (Proto)
COMPLICI PRESI POCO DOPO - Faceva parte della banda di rapinatori che, travestiti da postini, ha assaltato il furgone portavalori di fronte alla Banca Popolare di Sondrio di via Carlo Alberto. Le guardie giurate hanno reagito all'assalto aprendo il fuoco: Frau è rimasto ucciso nella sparatoria. Ferita a gambe e braccia e all'addome una delle guardie giurate. Portata dal 118 all'ospedale San Giovanni in codice rosso, non sarebbe in pericolo di vita. Gli altri due rapinatori sono riusciti a fuggire ma sono stati presi poco dopo dai carabinieri.

Assalto al portavalori, muore ex brigatista
H24

LA SPARATORIA - Secondo le prime ricostruzioni i tre rapinatori indossavano delle pettorine da postini e si erano appostati nel portone davanti alla banca. Quando il furgone è arrivato e le due guardie sono scese, Frau e gli altri hanno subito iniziato a sparare. La guardia giurata ferita al braccio ha riposto al fuoco uccidendo l'ex brigatista. Si è scatenato un Far West in pieno centro, alcuni proiettili hanno mandato in frantumi le vetrine dei negozi, rischiando di colpire anche i passanti.

Assalto al portavalori, morto ex brigatista Assalto al portavalori, morto ex brigatista    Assalto al portavalori, morto ex brigatista    Assalto al portavalori, morto ex brigatista    Assalto al portavalori, morto ex brigatista    Assalto al portavalori, morto ex brigatista

(foto Proto)(foto Proto)
PERMESSO PREMIO - Dopo l'allarme al 112, la centrale operativa dei carabinieri ha diramato le ricerche dei due fuggitivi, che sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Radiomobile. I due sono stati portati presso la caserma di via In Selci. Uno dei due era in permesso premio e stava scontando una pena di 20 anni. Claudio Corradetti, 41 anni, era detenuto nel carcere di Sulmona ed era fuori per un permesso premio. In passato era stato legato ad ambienti dell'estrema destra. L'altro arrestato è Massimo Nicoletti, 34 anni.

L’EX BRIGATISTA – Giorgio Frau, 56 anni, era un ex brigatista. Aderente a Prima Linea passò alle Br nel 1982 e contribuì a ricostituirne la colonna romana decimata dagli arresti. Il primo arresto risale al 1984, condannato per uso di documenti falsi. Tornato libero, tre anni dopo sfuggì ad un'operazione dei carabinieri che a Roma porta in carcere i componenti della «direzione strategica» dell' Ucc, tra i quali Francesco Maietta, Claudia Gioia, Paolo Persichetti, Massimiliano Bravi e Daniele Mennella. In seguito viene condannato a 21 anni di reclusione, ma ottiene il beneficio del lavoro esterno. Per un paio di anni ha gestito a Roma un pub in via Enrico Fermi. Arrestato nuovamente nel giugno 2003: con tre complici vengono trovati in possesso di un arsenale, stavano preparando una rapina all'ufficio postale di Madonna Alta. Gli investigatori già allora erano convinti che avesse abbandonato la lotta armata ma non l’attività criminale. Frau era stato poi condannato il 21 luglio del 2004 dal tribunale di Roma a 4 anni e 8 mesi di reclusione per detenzione abusiva di armi. L’uomo era finito nel mirino della procura di Roma che, indagando sull’omicidio del giuslavorista Massimo D’Antona, assassinato il 20 maggio del 1999, aveva trovato il 28 giugno del 2003 armi e munizioni in una cantina di via Pistoia di cui Frau aveva la disponibilità.

(modifica il 2 marzo 2013)© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Postatarget
02.03|09:44

Perche' oltre a riformare la politica non si riforma anche la giustizia? mi viene da ridere quando sento che la giustizia è uguale per tutti.Un augurio grande di pronta guarigione per il vigilante ferito e nessuna pietà per gli altri delinquenti schifosi

BRAVI MAGISTRATI
01.03|17:09

Bravi, perchè tenere il carcere un bravo brigatista. Teniamo in prigione un piccolo ladro di polli per qualche mese, ma non potete tenere in carcere un ex brigatista. COMPLIMENTI e poi vi lamentate sela gente vede i magistratio come il fumo negli occhi.

al prossimo che chiama l'indulto.......
01.03|17:07

....mandiamolo a comunicare alle mogli, alle madri o ai figli di poliziotti o inermi cittadini che i loro cari sono stati sparati da un bandito che loro hanno rimesso in libertà.......

GIUDICIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!
01.03|17:05

Complimenti alle loro valutazioni! Ha ragione il Berlusconi quando si lamenta di voi e dei vostri giudizi! Cambiamo i politici (ma cambiamo pure i giudici e molta magistratura)

E si che!
01.03|16:56

E si che queste persone le abbiamo portate anche in TV con la complicità dei compagni comunisti italiani. I delinquenti sono delinquenti e basta, non compagni che hanno smarrito la strada. Di guardie giurate o poliziotti pronti a farli fuori ce ne vorrebbero di più.

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