Di questi tempi 50 euro in più al mese in busta paga non si rifiutano. Specie se l’azienda non chiede ore extra di straordinario, ma solo di lasciare l’auto in garage e presentarsi al lavoro in bici. Il progetto si chiama «Bike to work» e prevede un incentivo di 25 centesimi a chilometro per tutti i dipendenti che arriveranno in fabbrica pedalando, fino a un massimo di 50 euro al mese per un totale di cinque chilometri percorsi. A lanciare l’iniziativa — la prima in Italia per un’azienda privata e concomitante con un’analoga iniziava Coop a Bologna — sono la Thermal Ceramics di Casalpusterlengo (gruppo Morgan) e la Federazione italiana amici della bicicletta.
L’incentivo in busta scatta al raggiungimento della quota minima di 10 euro, sarà pagato dall’azienda due volte all’anno, nei cedolini di settembre e marzo, e riguarderà esclusivamente il tragitto casa-lavoro, la cui distanza sarà controllata scrupolosamente dall’ufficio personale. Si parte subito, dal 2 maggio, per un anno di sperimentazione. Ai 130 dipendenti dello stabilimento lodigiano sarà sufficiente aderire al programma e «strisciare» il badge aziendale in un apposito lettore installato in azienda per la verifica dei chilometri percorsi ogni volta che si arriverà in fabbrica in bici. E passare all’incasso.